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In questo momento è difficilissimo parlare di calcio, visto la tragica morte del grande uomo MOROSINI, ma dopo mesi a sorpresa si è cambiato il Presidente. Vorrei dire al sig. MASOLO anche se rappresenta qualche gruppo di fare pulizia dentro a questa società. Non si può entrare nel sito del VICENZA CALCIO e trovare nella pagina del settore giovanile responsabile DARIO CASSINGENA, è ora di fare le cose seriamente. Alla squadra, ora che abbiamo due partite casalinghe, di fare il proprio dovere e di seguire sul campo l’esempio di MOROSINI. Come ultima considerazione spero che nessuno abbia avuto la spudoratezza di chiedere, visto la nefanda classifica, alla società il PREMIO SALVEZZA, se fosse così lo dovrebbero devolvere alla sorella di MOROSINI E DIRLO PUBBLICAMENTE.

Fabrizio

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Sarai contento Corrado, era quello che volevi da tempo le dimissioni di Cassingena e quando ha avuto il coraggio di farlo trovando finalmente una persona che lo possa sostituire scrivi questo articolo che non sta in cielo e in terra. Bisogna essere obbiettivi e guardare la realtà, quanti imprenditori hanno avuto il coraggio di metterci la faccia ed i soldi in otto anni? È vero non ha vinto niente e sicuramente avrà commesso degli errori ma chi non li commette quando è in prima linea? I discorsi da bar e sparare contro chi ha sempre lavorato per il bene di questa società è facile. Il fatto di dimettersi e lasciare il posto ad altri, secondo me è stato indotto dalla stampa e dai tifosi (basta vedere lo striscione), ed una volta visto sfiduciato e colpevolizzato per ogni errore commesso voglio vedere chi ha coraggio di restare. È meglio otto anni in B senza debiti e penalizzazioni o fare la fine di tante società? Ringrazio personalmente da tifoso storico del Lane Sergio Cassingena e ammiro la volontà di mettersi da parte per migliorare il futuro di questa squadra, quale Capitano Schettino non vi vergognate di fare un paragone del genere? Secondo te è più facile fare il giornalista e giudicare o fare il presidente di una squadra di calcio di qualsiasi categoria?

Ciao da Emanuele da Trissino e sempre forza Lane

 

Ognuno nella vita risponde delle sue azioni, tu puoi anche scegliere di difendere l’indifendibile. Ritengo che la tua goffa difesa di Cassingena sia dovuta alla tua scarsa informazione. Scrivi cose non vere e soprattutto ti dimentichi che il Vicenza è ad un passo dal fallimento sportivo e societario (per stessa ammissione del signor Cassingena ad una recente puntata di Rigorosamente Calcio a TVA). Il Vicenza è senza debiti? Il Vicenza è pieno di debiti, informati un po’ meglio caro Emanuele perché parlare del nulla è facile, invece cercare di approfondire i fatti è molto più complicato. Ma nella vita contano i fatti e il sottoscritto da almeno da tre anni urla che il Vicenza sta cadendo nel baratro e ora ci siamo. Cosa mi dici Emanuele? Il tuo amico Cassingena se n’è andato ieri senza nemmeno venire a parlare alla squadra, senza nemmeno venire a dare una spiegazione, senza mostrare la faccia, senza niente di niente perché del Vicenza non gliene frega niente. Fattene una ragione, lui il Vicenza l’ha comprato per noia, perché non sapeva cosa fare nei week end e per fare un regalo al figlio Dario. Mica parole mie, parole di Sergio Cassingena in un intervista a Libero che biancorossi.net a breve (ri)pubblicherà. Apri gli occhi Emanuele, altro che “sarai contento”. Ho la morte nel cuore perché il Vicenza sta morendo, si rischia di giocare in serie D l’anno prossimo grazie alla gestione del signor Cassingena. Questi sono i fatti. Per chiudere, se sarà, io a Montecchio ci sarò, seguo il Vicenza da quando ero bambino (1974) e da allora prima da tifoso e poi da giornalista non sono mai mancato in nessuno stadio e in nessuna categoria. Perché per me il Vicenza è una passione. Le mie 963 radiocronache, biancorossi.net, non sono lavori ma è pura passione per il Lane. Perché l’anno prossimo io ci sarò, sia che si giochi in serie D, che si giochi a Lumezzane, sia che si giochi a Varese. E mi dovrei vergognare? Di cosa? Chi ha appoggiato e non ha mosso un dito contro otto anni di gestione a dir poco disastrosa si deve vergognare, non di certo chi da tempo ha avuto il coraggio di denunciare lo scempio a cui è stato sottoposto il Vicenza in questi anni

(Corrado Ferretto)

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Stiamo scherzando? Un’altra manovra da fumo negli occhi! Ma che referenze ha Masolo? Un nuovo mitomane alla corte? Tanto valeva rimettere Polato.  Voi cosa ne pensate? Io che siamo veramente alla fine.  

A.M.

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Non avrei voglia di essere polemico, ma francamente nel filmato dell’insediamento del Presidente manca solo lo sketch finale “siamo su scherzi a parte”. Non ho capito niente, o meglio: ho capito che Masolo non rappresenta nessuno e non ci mette un soldo, non è il Presidente definitivo perché qualcuno comprerà, non è un Presidente provvisorio perché la definizione non gli piace, non voleva ricoprire questo ruolo così presto (e presto rispetto a cosa?). Un novello Papa Celestino V.. E allora alè, /habemus papam/…

Nicola Rossi


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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

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