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Dopo Vicenza-Juve Stabia: le parole dei protagonisti

Da 2 Febbraio 2013 - 16:01Non Ci Sono Commenti5 min leggere

 

 

L’allenatore della Juve Stabia, Piero Braglia: “Anche quando si stava vincendo avevo chiesto di non giocare, il campo era impraticabile. Zito a volte esagera, ho dovuto sostiuirlo altrimenti l’arbitro avrebbe presto ristabilito la parità numerica. Non si può giudicare un Vicenza che ha cambiato allenatore da 3 giorni ma gli faccio l’in bocca al lupo perché oggi ho visto diverse cose positive”.

Luca Di Matteo: “E’ un risultato negativo, ora dobbiamo stare zitti e lavorare. Alla fine siamo andati sotto la curva per chiedere scusa: giustamente i nostri tifosi non sono contenti. Noi in realtà ci mettiamo l’anima ma facciamo fatica. Alla prima occasione ci colpiscono: a noi serve un’azione manovrata per andare a rete mentre le altre squadre con un lancio lungo ci mettono in difficoltà. Verdi? Siamo stati bravi a contenerlo. Dal Canto? Abbiamo seguito le sue indicazioni ma le cose non sono andate per il verso giusto”.

Simone Tiribocchi: “Peccato perché siamo stati in partita anche in 10. Abbiamo fatto abbastanza bene ma alla minima occasione capitoliamo. Siamo partiti un po’ contratti forse per colpa della situazione in classifica ma poi la squadra ha reagito bene. Bisogna ripartire da questa prestazione anche se c’è da lavorare molto. In questo momento piove sul bagnato e ci gira tutto storto, prima o poi riusciremo ad uscirne. E’ stata una battaglia, su questo campo c’era poco da giocare, speravo in qualche palla sporca. Bojinov? Ci siamo trovati bene, possiamo coesistere. L’espulsione di Brighenti? E’ stata un po’ particolare però dobbiamo diventare più bravi a reagire a questi episodi. Dal Canto? Ci ha dato segnali e stimoli, continuerà a lavorare in settimana ma l’impatto è stato positivo. Le prossime sfide? Il calendario è duro ma con il sacrificio in settimana potremmo giocarcela con tutti”.

Maurizio Ciaramitaro: “Oggi ci hanno condannato gli episodi. Il campo era molto pesante ma abbiamo tenuto testa ad una squadra in forma e che punta molto sull’aspetto fisico. L’espulsione? Ero a 5 metri e secondo me Brighenti aveva le mani lungo il corpo e comunque l’arbitro avrebbe dovuto pareggiare i conti con Zito. Ci dobbiamo mettere un pizzico di attenzione in più: oggi non siamo andati in difficoltà sulle palle alte ma su quel corner ci siamo proprio addormentati. Bravo Improta ma furbo anche Braglia che ha sostituito Zito quando invece andava espulso”

Il direttore dell’area tecnica, Paolo Cristallini: “Ho visto un secondo tempo ad altissimi livelli, ricordiamoci che abbiamo preso il secondo gol con un uomo in meno. Davanti abbiamo creato diversi pericoli mentre i gol subiti sono dovuti alla superficialità da parte di tutti. E’ una situazione difficile ma i ragazzi non devono pensare, devono solo correre. I nuovi? Ho visto bene Bojinov e Tiribocchi. Dal Canto? Nel secondo tempo la partita è girata quindi ora speriamo che arrivino i risultati positivi. L’arbitro? Bravo Braglia a sostituire nel momento giusto Zito perché l’espulsione ci stava tutta”.

Mister Alessandro Dal Canto: “Ci dispiace perché per il tipo di terreno la squadra ha fatto ciò che doveva. Dopo l’1 a 1 abbiamo avuto l’opportunità di spostare l’inerzia del match ma non abbiamo sfruttato l’occasione. Sono gli episodi in questi momento che spostano l’andamento della partita. L’inferiorità numerica l’abbiamo sentita solo dopo il 2 a 1 perché le forze rimaste non erano tantissime. Primo tempo? Siamo partiti un po’ contratti concedendo subito troppe occasioni: è venuto fuori un tempo di pallonate più che di calcio; meglio nella ripresa. Sul primo gol subito Cellini ha strozzato il pallone e Bremec ha valutato diversamente. Sul secondo invece siamo stati disattenti tutti. Andiamo a Verona vendendo cara la pelle. Oggi ho avuto conferme che la squadra è viva: si è allenata bene e ha lo spirito giusto. Giocatori sotto la curva? Gesto spontaneo. Secondo me oggi hanno dato tutto. Allenare il Vicenza è motivo d’orgoglio ma speravo in un debutto migliore”.

Valeri Bojinov: “Complimenti ai compagni perché, pur su un campo impraticabile, la squadra ha sempre giocato. La Juve Stabia è molto più forte di noi fisicamente ma noi abbiamo reagito e abbiamo sempre cercato di conquistare i tre punti. Non voglio trovare scuse ma secondo me Brighenti non era da espulsione. Stiamo migliorando, con Dal Canto stiamo provando nuove soluzioni ma ci vuole tempo. Il rigore? Me la sentivo e volevo fare gol. Sapevo che era un momento difficile per la squadra e volevo sbloccarmi. La squadra ha dato tutto: se questa sarà la mentalità fino alla fine ci potremmo togliere diverse soddisfazioni. Sotto la curva? Ho detto ai miei compagni che dovevamo andare a testa alzata: i tifosi hanno ragione, abbiamo perso ma noi ci abbiamo messo l’anima. La prossima sfida contro il Verona? Partita importante e sentita, voglio vincerla perché il Vicenza ne ha bisogno”.

 

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

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