“Eravamo partiti con l’obiettivo salvezza ma fin da subito avevamo capito di poter dire la nostra in campionato – sottolinea Capitanio – grande merito va al mister che è stato bravissimo sia nella parte tecnica,  sia nella gestione del gruppo. Noi giocatori ci siamo subito compattati e abbiamo sempre giocato uniti per la squadra arrivando ad ottenere un traguardo quasi incredibile”. Per il difensore mancino una soddisfazione ancora più bella visto che ha contribuito in maniera importante alla promozione essendo stato sempre titolare. “Se me l’avessero detto ad inizio stagione che sarebbe andata così ci avrei messo non una, ma dieci firme. Il mister mi ha dato fiducia e io, anche grazie all’aiuto di Vettori che è il giocatore d’esperienza della difesa, ho ripagato la fiducia datami. Sono ovviamente molto contento, adesso abbiamo altre due partite e poi penseremo al futuro. Intanto faccio il tifo per il Vicenza sperando che riesca a restare in serie B”. Capitanio che il Vicenza aveva ceduto in estate in prestito al Pontedera con la formula dell’addestramento tecnico, ha firmato un vero e proprio contratto a gennaio, intesa in cui il Vicenza si è riservato la possibilità, entro il 30 giugno, di allungare il contratto a Capitanio di altri tre anni. Cosa che da via Schio danno per scontata considerato che, nonostante su Capitanio si registri l’interesse di Livorno e Spezia, già si vocifera di un probabile rinnovo del prestito di Capitanio nella squadra toscana anche nella prossima stagione in Prima Divisione visto che anche il tecnico Indiani dovrebbe restare sulla panchina granata. “Del futuro non so niente e credo sia presto per parlarne – spiega Capitanio – ma restare a Pontedera in Prima Divisione per me sarebbe soluzione graditissima”.