Definita con il Catania la posizione più importante legata ad Alberto Frison, adesso la dirigenza berica punta a liberarsi del maggior numero di contratti e quindi molto probabilmente si cercherà di cedere quasi tutti i giocatori attualmente in compartecipazione. I vari Castiglia, Pinsoglio, Brighentihanno un buon mercato e dalla loro cessione il Vicenza potrebbe riuscire a monetizzare, continuando a lavorare nell’ottica di fare cassa per riuscire ad iscriversi al prossimo campionato di lega Pro.

Compito del dt biancorosso Paolo Cristallini però è anche quello di cedere i giocatori con il contratto più pesante sempre allo scopo di abbattere i costi di gestione della prossima stagione. E’ il caso di Daniele Martinelli (nella foto), che dopo una lunga militanza in biancorosso sembra destinato a lasciare Vicenza anche in considerazione che i suoi ultimi due campionati sono stati giocati decisamente sotto tono.

Luca Urbani, procuratore del giocatore, si è già messo al lavoro e non dovrebbe avere grandi difficoltà a cedere l’ex granata ad una società di serie B. Al momento qualche sondaggio è stato fatto e soprattutto Ternana e Padova hanno chiesto informazioni alla società di via Schio.

Tutta da analizzare è anche la situazione di Alex Pinardi, che non sarà riscattato dalla Cremonese e che quindi tornerà a Vicenza. Pare proprio non per restarci, dato che a gennaio l’ex modenese aveva lasciato la città berica dopo aver sbattuto polemicamente la porta.

Ma la situazione più difficile sembra quella di Marco Pisano finito ai margini della rosa già nello scorso campionato e titolare di un ingaggio del tutto fuori portata per il budget del Vicenza in lega Pro. Il difensore romano ha un altro anno di contratto con la società berica e, dopo aver giocato molto poco negli ultimi anni, non ha un gran mercato per cui cederlo non sarà per nulla semplice. Nei giorni scorsi c’era stato un timido interessamento del Latina, ma la squadra nerazzurra in questi giorni è impegnata nella finale play off conto il Pisa e quindi tutto verrà rinviato a quando la società pontina avrà definito il campionato in cui giocherà nella prossima stagione.

In entrata almeno fino al consiglio di amministrazione già fissato per venerdì 21 giugno non accadrà nulla. Solo dopo un confronto tra la dirigenza berica dopo la chiusura delle comproprietà, e l’aggiornamento sulle vicende societarie si potrà fare il punto della situazione e cominciare a valutare se e come impostare il Vicenza del prossimo campionato.