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Riceviamo e pubblichiamo la mail di Hamdi Mehmeti che mette la parola fine alla lunga telenovela per l’acquisizione del Vicenza Calcio che ha avuto come protagonista la cordato svizzero-kosovara. L’apice della trattativa è avvenuta durante il famoso weekend di Pristina del giugno scorso in cui sembrava mancassero solo le firme. Dopo l’incontro in Piazza dei Signori con Carrera, Mehmeti saluta Vicenza laconicamente affermando di “non aver trovato una soluzione”.

Cari Tifosi di Vicenza, sono molto dispiaciuto di dovervi informare che la trattativa da parte mia e del mio Gruppo per l’acquisto del Vicenza Calcio s.p.a. è terminata. Ritengo superfluo indicarne il motivo, in quanto esso credo sia già ben noto a Tutti Voi: infatti tutta la città di Vicenza e tutti Voi Tifosi conoscete la situazione del Club ed in particolar modo dei debiti dai quali esso è gravato, considerato anche che uno tra Voi, qualche mese fa, ha reso pubblico l’ultimo bilancio del Club ricavato direttamente dalla Camera di Commercio. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno fortemente contribuito  affinchè io potessi arrivare ad una conclusione positiva dell’operazione, ed in particolar modo il mio Staff con il Sig. M’Bock ed mio Legale di fiducia, Sig. Morsoletto. Un ringraziamento speciale deve essere fatto da parte mia al Sig. Carrera, Vostra Bandiera indiscussa e con i colori Biancorossi nel suo DNA, che in questi mesi si è anch’egli molto adoperato per cercare che questo affare andasse a buon fine, chiedendomi anche, se fosse stato necessario, di poter partecipare in prima persona alle trattative ed al sig. Ferretto per quanto ha detto di preciso e puntuale a Voi Tifosi sia alla radio che alle trasmissioni televisive del lunedì sera. Cari Tifosi di Vicenza, pensavo che tutte le cose materiali della vita e perciò, anche il Vicenza Calcio, avessero un prezzo giusto e per questo motivo ero ottimista, ma mi sono trovato di fronte ad una situazione insostenibile. Infatti, è per me è fuori discussione dover pagare tutti i debiti fatti da altre persone e che comporterebbero l’innalzamento del prezzo di acquisto del Club oltre ogni ragionevole limite per la categoria in cui oggi si trova. Ho cercato comunque di trovare una soluzione a ciò per circa un anno e, nonostante la mia grande motivazione e gli sforzi compiuti del mio Staff in questo senso, non siamo riusciti a trovarla e questo mi ha fatto anche pensare che la proprietà attuale non voglia in realtà vendere il Club. Non chiedetemi i motivi, perchè non li conosco e non sono riuscito a comprenderli, ma esclusivamente per questo motivo ho dovuto dare un taglio netto alle trattative con Vicenza e acquistare il Club che corrisponde alle mie ricerche. Ringrazio infine anche Tutti Voi per come mi avete accolto a Vicenza ed in particolar modo per come mi avete accolto all’aperitivo di fine novembre organizzato dal sig. Carrera. Siete stati Meravigliosi. A tutti Voi Auguro di tornare presto Grandi e nel palcoscenico del calcio che meritate. Un saluto a Tutti. Hamdi Mehmeti.

Ringraziamo il signor Mehmeti per questa mail in cui però non possono passare inosservate almeno un paio di questioni relative all’accollo del monte debiti e alla volontà di vendere da parte dell’attuale proprietà. A questo punto ci attendiamo -non solo per i lettori di biancorossi.net ma per tutta la tifoseria vicentina- una replica da parte dei vertici di via Schio visto che sia sulla questione debiti da accollarsi sia sulla volontà di vendere, l’attuale proprietà ha sempre sostenuto tesi diverse rispetto a quanto scrive oggi  il leader della  cordata svizzero-kosovara. Il tutto con il solo scopo di arrivare alla verità delle cose in questione

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

10 Commenti

  • stefano ha detto:

    Ergo il Vicenza vuole vendere ma a condizioni allucinanti cioè che chi compra paghi tutti i debiti. Ma aiutatemi a capire i debiti dei campi di isola sono a favore degli stessi propritari del vicenza o almeno a certi soci. gli altri debiti sono l’erario perciò lo stato e le banche che hanno la firma per i vari prestiti di Cassingena. E’ logico che gli attuali proprietari non vogliono dichiarare fallimeno . Uno perchè le banche perderebbero i soldi dati in prestito due perchè gli attuali proprietari perderebbero i soldi di Isola. Mi sembra un cane che si morde la coda e aggiungo la situazione urgente è l’erario perciò , se la situazione è questa capisco cassingena e soci non hanno urgenza perchè chi avanza i soldi sono loro stesso e la Popolare di vicenza attuale sponsor del Vicenza.

  • Daniele Carrubba ha detto:

    Quante contraddizioni, quante tesi contrastanti, su Facebook 48 ore fa il sig. Carrera è stato bistrattato, adesso viene quasi santificato. Ognuno si faccia la sua idea, io continuo a pensare che le trattative per l’acquisizione di una Società calcistica non si sventolano ai quattro venti, non si rendono pubbliche sui social network. Questa è pubblicità gratuita, fa male dirlo ma è così e naturalmente tutto questo scempio va a scapito di noi tifosi Biancorossi che abbiamo già ingoiato troppi bocconi amari……….

  • LINO GRIN SERBIA ha detto:

    mettiamo il caso che non si vadi in serie B ,come la mettiamo–

  • Luca ha detto:

    se abbiamo 4 punti di penalità gran merito è di questo signore svizzerocossovaro che senza una lira voleva comprare il Vicenza ha fatto perdere tempo prezioso a Cunico il credulone che si è pure recato a Pristina , per poi non vedere un euro , se Cunico poi è riuscito a trovare i 2 milioni …. in ritardo di una settimana ecco la penalità figuriamoci se non li trovava una settimana prima senza questo tira e molla aveva un mese abbondante di tempo e la contro prova è che poi nelle scadenze successive sono sempre stati pagati gli stipendi , attenzione io non sto lodando la società una società di incompetenti che si dimenticano pure di fare il ricorso per i 4 punti , non per il costo 5mila euro si son dimenticati…. io spero nel subentro speravo in Fosser e soci ma non sento più parlare , anche Dalle Rive Tva la scorsa settimana ha riso di Mehmeti e Mbok quando sono andati da lui …. ma quali soldi chi a visto denaro, compriamo compriamo diceva il giovane da Modena riferendosi a Mbbok ma con che soldi io voglio soci veri ! , dovevano comprare il Treviso …. fallito, la triestina serie D Fallita quindi senza debiti non mi risulta sia ancora stata comprata , quanto vale? sicuramente poco ………. oso dire che preferisco Cunico ma spero per poco anche se dubito , la società è disposta a tenere una consistente parte dei debiti i signori interessati all’ acquisto da Massone a filippi in poi non parlano mai perchè per primi loro non hanno mai tirato fuori una lira ne in caso di cessione quasi gratuita con l’ accollo dei debiti dei vecchi soci hanno dato le garanzie a Cunico poi Gallovich di essere in grado di gestire la società , i cossosvissericongolesi non hanno una vera attività , filippi i campi da milioni di euro del mega progetto di montebello son rimasti agricoli in gran parte , Diquigiovanni si è seduto nell’argine del fiume ed aspetta con il real a cui cambierà il nome aspetta il passaggio del cadavere del lane , e Rosati il ex presidente del Varese e vice del Genoa se avete sentito il telegiornale Rosati è uno di quegli imprenditori che con la canna del gas in gola si rivolgeva a quella filiale di banca desio (andavano fuori orario in uno sgabuzzino) dove prestavano soldi della mafia a prezzi d’usura allucinanti , Rosati ultimamente più volte è stato intercettato dalle telecamere nascoste della Finanza , Rosati vittima sia chiaro ma uno che va li è un imprenditore finito….. ai ai ai speriamo arrivi la B e poi il miracolo di un gruppo di persone serie che entrino in società .

  • Gabriele ha detto:

    Tranquilli ora lo vediamo all’opera alla Triestina!

    • antonio ha detto:

      Non vorrei che Diquigiovanni aspetti il fallimento del lane per acquisire a costo zero categoria, simbolo e giocatori!!!! Messaggio alla società: se siete pieni di debiti per il bene del lane cedetelo a prezzo simbolico, solo così forse qualcuno si accolla parte dei debiti.

  • Gab ha detto:

    Trovo inelegante questa missiva di Mehmeti. Posto anche che ciò che dice sia vero, non si capisce perché utilizzarlo a fini mediatici. Se le condizioni di compravendita della società non gli stavano bene, poteva ritirarsi dalla trattativa ed esprimere il suo disappunto in privato. In quel caso, le eventuali richieste esagerate dell’attuale proprietà sarebbero un affare di società, tifosi e città di Vicenza. A volte agire con più discrezione permette di uscire dalle situazioni con eleganza, tanto più che i problemi poi, alla lunga, se sono come il signor Mehmeti li ha voluti descrivere, emergono ugualmente.

  • luca ha detto:

    Mehmeti compra la Triestina ora è ufficiale la cosa anomala è che davanti al notaio non ha tirato fuori un euro lo farà prossimamente ….. oggi infatti davanti a un notaio di Modena è stata sottoscritta la cessione della proprietà della Triestina Calcio 2012 da Gianfranco Cergol e Andrea Puglia “all’imprenditore.”….. svizzero-kosovaro Hamdi Mehmeti e al suo consulente, l’italo-africano Pierre Mbock.
    Nei prossimi giorni saranno versati nelle casse alabardate i circa 400mila euro che serviranno a saldare a breve le spettanze di giocatori e fornitori. Puglia rimane per ora alla presidenza.
    Esce di scena invece la costola lombarda della cordata (Cani e Pinzi). Io penso che ne vedremo delle belle.

  • mario da napoli ha detto:

    Si è giocato male!, anzi malissimo!!, non vorrei che giocare contro queste squadrette giacomelli e compagni peccano di presunzione????. mi auguro di no!!

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