Di biancorosso in biancorosso con la speranza che anche a Vicenza qualcosa si muova. E’ questo il pensiero dei tifosi del Lane che sulla scia di quelli del Bari hanno iniziato a farsi sentire sui social network. L’idea ricalca quel “Salvate la Bari” che oggi ha trovato compimento con l’ex arbitro Paparesta che si è aggiudicato l’asta per l’acquisto del ramo sportivo della fallita As Bari. A Vicenza i libri non sono in tribunale ma la rabbia dei tifosi monta ormai da troppo tempo. In attesa di segnali concreti intanto l’idea, nata sui social, è pronta ad espandersi in modo virale e semplice: foto, selfie, tweet e commenti, tutti con un unico hashtag: #ComprateilLane
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Per chi non sa come fare, basta pubblicare sui social (facebook, twitter, ecc..) un post, un commento, una descrizione alle foto scrivendo letteralmente #ComprateilLane. Premendo sul link che si creerà, cone nome #ComprateilLane, potrete vedere il vostro contributo e tutti i contributi di chi come voi ha inserito lo stesso “tag”.
sicuramente una bella iniziativa ma inutile ai me …..il Bari aveva una situazione estremamente diversa ! non la descrivo voi tutti la conoscete !!! invece di scrivere comprate il lane si dovrebbe scrivere CASSINGENA DICHIARA FALLIMENTO……..sarebbe il primo passo !
Stefano hai ragione. Speriamo però che non dichiarino fallimento adesso, altrimenti si riparte dall’Eccellenza o forse dalla serie D avendo vinto una coppa italia.
Bari e Ascoli hanno indicato chiaramente qual’è la strada da seguire, sempre che la nostra proprietà voglia intraprenderla questa strada.
Cristian se dichiarano fallimento chi compra all’asta il vicenza ripartirebbe dalla seri C non dalla D ! la legge è cambiata chi dichiara fallimento fallisce come società ma non fallisce la squadraVicenza …….come successo al Bari ed all’ascoli !
Spiacente di contraddirti Stefano, ma un fallimento adesso non consentirebbe di salvare l’affiliazione e quindi la regolare iscrizione al campionato. Bari ed Ascoli hanno completato l’iter (acquisto all’asta del titolo sportivo, pagamento alla Federazione di tutti i debiti sportivi della precedente fallita società, e completamento degli adempimenti burocratici) entro in tempo utile per la domanda di ammissione al prossimo campionato. Fallendo adesso, a campionato finito, il Vicenza ripartirebbe dai dilettanti, Eccellenza oppure, nella migliore delle ipotesi, serie D
Ma il Lodo Petrucci non consetirebbe in caso di fallimento, il retrocedere del Vicenza di una sola categoria per meriti sportivi (coppa Italia ’97, 20 anni consecutivi di Serie A, la storia, …) invece di 2?
#ComprateiILane
E’ una bella iniziativa che condivido e a cui partecipo. Speriamo non rimanga solo un attestato di simpatia , seppure caloroso, verso i colori biancorossi.
Che salti fuori qualcosa di concreto e non le solite voci come al solito risultate inattendibili: Mehmet (o come si scrive) o il fantomatico industriale svizzero di San Gallo. Basta bufale, basta prese in giro! i Peccato che i nostri industriali della provincia siano, come sempre, in altre faccende affacendati. L’unico con qualche velleità sportiva era andato a dirigere il Padova! Speriamo in bene!
Ma fare come in Inghilterra e formare un associazione che rilevi la società? quanto costerà mai? si parla sempre di una squadra di lega pro.