Ci sono possibilità che la trattativa tra l’ex presidente del Varese Antonio Rosati, rappresentato dall’avvocato vicentino Roberto Atzeni, e il Vicenza calcio possa proseguire? E’ la domanda che tutti i tifosi del Vicenza si pongono in attesa di una risposta chiara che finora non è arrivata. ” A certe condizioni se ne potrebbe ancora parlare ” – ha precisato l’avvocato Atzeni il giorno dopo aver rivelato tutti i particolari della trattativa inchiodando senza possibilità di replica il comunicato di Finalfa Srl firmato da Sergio Cassingena. Ma bastava sentire il tono della voce per capire che ormai questa trattativa è da ritenersi conclusa. In fondo, per arrivare a questa logica conclusione, basterebbe analizzare quanto è accaduto e sta succedendo in queste ore. In via Schio la decisione di non cedere la società a Rosati era probabilmente già stata presa quando è stato assunto il nuovo direttore generale Andrea Gazzoli in barba agli accordi di non procedere presi durante la fase delle trattative tra le parti. E se non bastasse questo, si pensi alle operazioni di mercato che hanno visto il Vicenza acquistare dal Cesena il centrocampista Urso, ed essere vicinissimo a definire l’arrivo dal Genoa del portiere Zima, del mediano Calzi dalla Pro Patria, della mezzala Gerbaudo dalla Juventus e dell’attaccante Spiridonovic, svincolato dall’Austria Vienna. I fatti dicono quindi che in via Schio hanno continuato ad operare, senza attendere l’esito delle contrattazioni in corso. Per cui, per capire che anche sulla trattativa condotta da Rosati sta per calare il sipario basta usare la logica e il buon senso.  Quello che resta è la paura che dopo il penoso teatrino messo in scena dai vari Polato, Cassingena, Preto, Segalla e Cunico, tutto resti com’è, che niente cambi. Andasse così, cosa che purtroppo temiamo molto, di tutta questa triste vicenda resterebbe da ricordare solo la correttezza e la professionalità dell’avvocato Atzeni che ha avuto la serietà di andare contro le falsità contenute nel comunicato di Finalfa Srl. Magari per alcuni è poco, ma i tifosi biancorossi, anche i più scettici, adesso hanno tutti gli elementi per capire come sono andate le cose, e comprendere i perché del fallimento sportivo e finanziario portato avanti da questa società in questi lunghi, tristissimi, dieci  anni di gestione