Salta al contenuto principale

Non c’è stata oggi la fumata bianca come un po’ tutti si auguravano, ma i soci di Vi.Fin. si stanno adoperando per rispettare regolarmente la scadenza del 18 aprile, data entro la quale dovranno essere pagati gli stipendi dei tesserati, dei dipendenti e dei collaboratori sportivi, i relativi contributi e i premi pattuiti per il girone d’andata. “Anche oggi non abbiamo avuto notizia certa né dell’importo, né della data in cui arriveranno gli introiti della Fondazione per la mutualità generale negli sport professionistici a squadre – spiega l’amministratore delegato di Vi.Fin. Marco Fanchetto – anzi è probabile che entro il 18 la somma che attendiamo non arrivi e questo complica un po’ le cose”.

Il leader di Pulitalia e di Caffè Vero però si mostra ottimista, puntando al fatto che anche stavolta i soci di Vi.Fin. rispetteranno entro i termini la scadenza fissata per lunedì prossimo. “Sono concretamente fiducioso – sottolinea Franchetto – di sicuro se fossero arrivati i soldi dalla Fondazione sarebbe stato meno difficile raccogliere i quasi 1,9 milioni di euro che servono, ma abbiamo fatto tanto finora che sarebbe poco logico fermarsi adesso”. L’amministratore delegato di Vi. Fin. esclude anche che il pagamento possa avvenire a metà, pagando cioè solo gli stipendi, rimandando ad altra data i contributi dei tesserati e collaborati della società berica. “La ritengo una soluzione che avrebbe poca logica – sottolinea Franchetto – anche perché, in ritardo, ma li dovremmo pagare ugualmente. Inoltre questi comporterebbe una penalizzazione in classifica che si sconterebbe nel prossimo campionato, ma è una eventualità alla quale non vogliamo arrivare”. Anche perché la squadra biancorossa sabato giocherà al ‘Menti’ contro la Ternana, e martedì sera, il giorno dopo la scadenza del 18, sarà di scena a Salerno in un match importantissimo per entrambe le compagini nella corsa alla permanenza in serie B, e arrivarci rispettando ancora una volta regolarmente la scadenza fissata per gli stipendi e relativi contributi sarebbe ovviamente molto importante. Così come è fondamentale anche la risposta che in settimana, forse domani, arriverà dalla Agenzie delle Entrate riguardo la proposta di rateizzazione del debito IVA a 15 anni. “Siamo in attesa, e ormai dovremmo proprio esserci – precisa Franchetto – tutta la documentazione, le integrazioni, e le garanzie sono state depositate e quindi manca solo il pronunciamento che tutti noi ci auguriamo sia per noi positivo perché questo è un punto cardine del nostro progetto come più volte abbiamo sottolineato”.

Facebook Notice for EU! You need to login to view and post FB Comments!

Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net