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Nell’arco di 8 giorni è terminato il calciomercato e il campionato del Vicenza è iniziato con due sconfitte: logico quindi che i pensieri dei tifosi vertano su quest’inizio di stagione con le preoccupazioni e speranze in ottica futura. Vi ricordiamo che potete scrivere a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.

 

Gentile Redazione di Biancorossi.net,
da qualche tempo osservo un generale pessimismo nei confronti dell’operato della società Vicenza Calcio, in particolare per quanto riguarda il mercato (il quale ora che scrivo è appena terminato, grazie al cielo). Che ciò sia dovuto alla gestione del caso Brighenti e alla frustrazione per le ristrettezze economiche che hanno obbligato alcuni sacrifici (i contratti di Ebagua e Laverone su tutti) lo comprendo; ma credo altresì che non si debbano dimenticare due cose: primo, che senza questa proprietà il Lane sarebbe ora fallito; e secondo, che la società ha dichiarato ad inizio mercato una direzione precisa da seguire (“sarà un anno di risanamento in cui dovremo mettere a posto i conti e l’obiettivo è la salvezza”) ed a questa linea si è coerentemente attenuta.
Inoltre ha iniziato un progetto di costruzione della rosa con giocatori di proprietà, in controtendenza con la vecchia gestione che ha spesso privilegiato prestiti secchi o contratti capestro (vedi il caso Sampirisi) pur di poter schierare gente proveniente dalla serie A. In quest’ottica, sono stati presi numerosi giovani ad inizio mercato, ben sapendo che non tutti avrebbero superato il vaglio di mister Lerda in ritiro… e così è stato: ora ci ritroviamo in rosa qualche ottima promessa (Cernigoi, Di Piazza, Siega) mentre altri, che non hanno convinto l’allenatore, sono stati sostituiti o mandati a fare esperienza (Madrigali, Pinato che evidentemente non ha entusiasmato né Marino né Lerda, Beduschi, Giusti).
Si possono criticare le scelte sui giocatori, ma bisogna ammettere che l’intento iniziale è stato portato avanti abbastanza razionalmente, rattoppando laddove c’era bisogno (Rizzo è un ottimo acquisto, Pucino sostituisce Sampirisi, Fabinho ha una discreta esperienza in B) ed essendo obbligati ad agire di fretta solo in difesa, laddove alla non preventivata uscita di Brighenti si sono sommati e concentrati quasi tutti i casi di giovani non pienamente convincenti (dei quali Bogdan appare comunque il migliore). Zaccardo ed Esposito dovrebbero essere quei giocatori di rendimento ed esperienza che permettono di giocarsi la scommessa Fontanini senza troppi patemi (ed io spero sarà vinta, poiché per puro caso conosco “El Muro” sin da quando lo vedevo giocare in qualche partita della serie A argentina nell’Atletico Rafaela, e mi è sempre stato simpatico).
In attacco Raicevic è rimasto, e Cernigoi e Di Piazza sembrano promettere bene. L’unico dubbio è sulla sinistra bassa (eterno problema irrisolto), dove agli acciacchi di D’Elia si può rimediare solo con un acerbo Zivkov o con un Pucino spostato di fascia.
Alla luce di questi ragionamenti vorrei invitare i sostenitori del Lane a dare un po’ più credito iniziale a questa proprietà e un grandissimo sostegno ai ragazzi (pur avendo dovuto ingoiare magari anche qualche boccone amaro…), con la consapevolezza che: 1) ormai il mercato è concluso e la squadra è questa, 2) il tempo per criticare sarà eventualmente quello in cui cominceremo ad avere dei risultati sotto mano, ma il futuro nel gioco è imprevedibile e ciò permette sempre ai tifosi di sognare, almeno ad inizio stagione.
A presto e Forzalane sempre!
Gabriele da Vicenza

 

Buongiorno redazione,
Un brutto inizio e soprattutto dei segnali poco incoraggianti.
Provo umilmente a scrivere delle osservazioni di natura tecnica, non ho nessun interesse a fare la solita frase “è colpa di tizio o Caio, bisognava prendere questo o l’altro ecc..” non ha senso e vale quel che vale adesso.
Due partite e molti errori:
1 – reparti scollegati tra loro , troppa distanza e poca compattezza.
Troppo carico su due giocatori Rizzo e Signori costretti a correre come matti in fase di recupero e interdizione in difesa e aggravio in ripartenza e impostazione in attacco, finiscono per essere stremati e in crisi nervosa (soprattutto Rizzo) quando fiato e gambe non reggono più. Si sente molto la mancanza di un vero regista che possa darli una mano nel rilanciare e verticalizzare in avanti per le punte. H’maidat può farlo? Forse speriamo ….ricordo poco di quando era a Brescia ma mi sembra di ricordarlo più come mezzapunta.
2 – possesso palla sterile perché poco veloce e troppo per via orizzontale, tutti fermi nelle rispettive posizioni e nessuna diagonale o smarcamenti a portare via l’uomo per un eventuale uno contro uno. Così si è troppo prevedibili e la squadra avversaria si posiziona.
3 – difesa. E’ evidente che chi si è perso era importante per due motivi: Brighenti soprattutto e Sampirisi giocavano in anticipo ora chi c’è non ha queste caratteristiche. L’altro motivo è che sia Brighenti che Manfredini sapevano uscire dall’area impostando, ieri (domenica, ndr) soprattutto abbiamo visto rilanci in affanno e alla cieca. Un piccolo suggerimento al mister, provi a schierare una difesa con Zaccardo terzino (è questa la sua posizione a mio avviso) Esposito e Fontanini centrali e Pucino poi appena si potrà dentro D’Elia per Pucino e Adejo per Esposito.
Non ho bocciato Bianchi ma lo inserirei a centrocampo, ha un piede direi discreto riesce a saltare l’uomo e può fare dei buoni cross per la punta e può dare copertura , un po come faceva Laverone in fascia con Sampirisi in passato e personalmente credo che sia superiore.e ci darà delle soddisfazioni. Compagni di centrocampo? Rizzo e Signori e H’Maidat.  4-4-2 quindi? Sì adesso sì , bisogna muovere la classifica e ricreare un po di fiducia e serenità.
4 – attacco scarico ma soprattutto al di là delle voci e scontri? Di Raicevic che possono averli tolto serenità speriamo ora ritornata post fine mercato, è Galano che trovo di nuovo fuori fase come la prima parte di campionato scorso. Non salta l’uomo si incarta in dribbling fine a se stesso e poi si spegne. Ma mi sorge un dubbio. L’anno passato giocò splendidamente la gara di ritorno con il Cesena in posizione di punta centrale io lo riproverei dandoli come compagno Vita insomma un attacco rapido con palla a terra, dai e vai e pressing. Be per il resto mi sento di aggiungere solo un grande e forza Vicenza !!! E grandi e sempre encomiabili tifosi biancorossi anche a Ferrara!
Stefano Storto

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net