Salta al contenuto principale

Il Vicenza cala il tris: dopo il successo nel derby e la vittoria a Terni arriva anche il 2-0 al Menti contro il Cittadella. Il risultato finale è frutto della rete al 34′ di Rizzo e al 89′ di Cernigoi. Queste le principali dichiarazioni postpartita:

Rizzo: “Era 2/3 anni che non segnavo, ci voleva proprio e sono stato felice di invadere la curva. Lo dedico a mia moglie, al mio procuratore, ai tifosi e a Vigorito e Siega che è rimasto a casa. E’ arrivato al momento giusto in una partita tosta in cui abbiamo sofferto ma siamo usciti vincitori. La palla era indirizzata nello specchio, non so se sarebbe entrata anche senza deviazione. Ho lottato molto, ma questa è la mia qualità. Io devo fare il mio senza inventarmi altro, sono un lottatore. Il Cittadella è una grande squadra ma noi abbiamo messo in campo le nostre qualità. Sono felice per Cernigoi che finalmente si è sbloccato. Domani ci alleniamo e torniamo a pensare alla salvezza che passa anche per La Spezia: potrebbe essere una bella partita per fare bene”.

Urso: “Sono arrabbiato per il giallo: ho chiesto se mi ha ammonito per proteste ma penso di aver preso l’ammonizione per uno scambio con Pucino, mi dispiace perché salto la prossima. Non mi monto la testa per dove siamo ora, sto bene fisicamente e penso solo al Vicenza (nonostante in tribuna ci fossero gli osservatori del Chievo, ndr). Provo il tiro perché lo proviamo spesso in allenamento, nel primo tempo Alfonso è stato bravo: cerco il gol “soltanto” da due anni… prima o poi arriverò! Cernigoi mi deve una cena: ho fatto uno scatto di 80 metri come non mi capitava dal 2011 eppure si è tenuto la palla. Scherzi a parte, sono molto contento con lui. In mezzo al campo abbiamo trovato una grande grinta, era naturale soffrire il Cittadella ma siamo felici di aver regalato a noi e ai tifosi un Natale più sereno. Abbiamo una forma fisica sicuramente migliore di ottobre e ora reggiamo ben oltre il 90′ e di questo lo dobbiamo al mister e ai preparatori. Abbiamo sempre saputo di avere una buona squadra, se continuiamo così ce la possiamo giocare con tutti. La forza del mister è essere un martello pneumatico quindi non c’è rischio di abbassare la soglia dell’attenzione”.

Cernigoi: “E’ un gol che è servito per chiudere la partita e per il terzo risultato consecutivo che dà morale alla squadra. Lavorando duro in allenamento porta i risultati, stiamo facendo bene in questo periodo. Il gol lo dedico a mio padre influenzato, alla mia ragazza e prima di tutti al pubblico biancorosso. Mi son messo quasi a piangere, è stata un’emozione unica segnare in serie B. Io lavoro duramente e vedo che dà molti risultati. Il Cittadella mi vuole? Io sono contentissimo di stare in questa piazza ed è qui che voglio continuare il mio percorso di crescita perché mister, ds e presidente credono molto in meglio e voglio ripagarli. Non pretendo di giocare titolare ma lavoro per farmi sempre trovare pronto. Il mister fa delle scelte in base a ciò che vede in settimana, Raicevic è un ottimo giocatore ma non è al top e quindi Bisoli ha scelto me”.

Bisoli: “Abbiamo fatto 9 punti in 3 gare, abbiamo fatto un capolavoro. La squadra sta crescendo a vista d’occhio e Cernigoi ne è l’emblema. Ho visto una squadra sul pezzo che dimostra che lavorando tutti sullo stesso piano può togliersi diverse soddisfazioni. Difficile giocare senza soffrire: speravo di chiuderla nel primo tempo ma mi aspettavo il loro ritorno. Noi però quando siamo tornati a tre in mezzo abbiamo ripreso il pallino del gioco. Giochiamo senza punti di riferimento davanti, anche quando c’è Cernigoi. La salita è stata dura ma abbiamo fatto qualcosa di importante. I giocatori volevano riposare ma noi dobbiamo fare sacrifici e quindi domani alle 10.30 siamo in campo, recupereremo il giorno nella pausa ma purtroppo la lega ha messo la partita mercoledì. E’ una gara importante per dare continuità. La sosta è meglio che arrivi nonostante il buon momento perché molti sono al limite, tutti in difensori hanno qualche problemino e abbiamo bisogno di tirare il fiato. Urso? Sta dimostrando di essere un gran giocatore, gli ho sempre detto che deve solo ascoltarmi e specchiarsi un po’ meno. Da quando sono arrivato abbiamo una delle migliori difese: è perché sono difensivista o perché lavoriamo bene? In fin dei conti abbiamo giocato anche oggi con quattro “mini”attaccanti. La partita del 28 è importante, entrambe le squadre hanno la valigia in mano, chi ce l’avrà più leggera vincerà. Tifosi fondamentali per non metterci pressione quando eravamo in difficoltà in classifica”.

Facebook Notice for EU! You need to login to view and post FB Comments!

Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net