Nelle tre partite disputate in una settimana le scelte di Pierpaolo Bisoli sono state di fatto obbligate. Diversi giocatori, su tutti Rizzo e Giacomelli, sono stati schierati anche se non in perfette condizioni fisiche, e la cosa è avvenuta non certo per scelte del mister dei biancorossi, ma di obblighi dettati dalla lunga lista degli assenti. Talmente tanti che potrebbe valere quasi un altro undici con addirittura le riserve: in porta Vigorito con il giovane Costa in panchina, in difesa Pucino, D’Elia, Barbosa e Zivkov, a centrocampo Vita, Fabinho e Siega, in avanti Cernigoi ed Ebagua.

I due che da più tempo non scendono in campo sono Siega e Fabinho. Quest’ultimo è stato operato a metà febbraio ad entrambe le tibie con i tempi di recupero che sono stati calcolati intorno al mese e mezzo; oggi l’attaccante brasiliano tornerà a correre, con il ritorno in campo che, se tutto procederà senza intoppi, è previsto tra un mese. Chi è andato sotto i ferri prima dell’ex Perugia è stato Siega: operato a dicembre, si è rivisto al centro tecnico di Isola Vicentina all’inizio di febbraio, con il recupero completo che è previsto tra una ventina di giorni. La maledizione che ha colpito gli estremi difensori ha coinvolto anche il giovane Costa che, dopo pochi giorni dal suo arrivo, ha riportato una forte contusione alla spalla destra che avrà bisogno di una quindicina di giorni per essere assorbita; non sta meglio Vigorito che lamenta una lesione agli aduttori, anche se la situazione è migliorata decisamente nell’ultima settimana. Out è anche Benussi, fermato da un problema muscolare al vasto mediale a Cesena che verrà valutato nei prossimi giorni, dopo che l’estremo difensore mestrino aveva dovuto scendere in campo per necessità giocando solo grazie a delle infiltrazioni.

Detto dei portieri, sono ai box anche Pucino, che soffre di una forma di pubalgia che lo limita dal dicembre scorso, il giovane difensore brasiliano Barbosa fermato da una lesione al retto femorale, e Zivkov messo fuori causa da una entrata durissima durante l’amichevole giocata contro i russi del Terek Grozny che gli ha procurato una brutta distorsione contusiva alla caviglia. In attacco Cernigoi ha quasi del tutto superato la distorsione al ginocchio subita durante la gara contro l’Ascoli al “Menti”, mentre Ebagua domani si allenerà con i compagni e verrà valutata sul campo la sua condizione dopo quindici giorni trascorsi in un centro specializzato che cura le forme di pubalgia. Il quadro generale dei tanti infortunati sarò più chiaro domani alla ripresa degli allenamenti (prevista al “Morosini” per le ore 15) quando si potrà capire chi potrà aggregarsi ai compagni ed essere disponibile nella sfida in programma domenica contro il Pisa. Come dichiarato da Bisoli dopo l’1-1 del Manuzzi, il tecnico biancorosso conta di recuperare già in questa settimana Vita, Ebagua (almeno per un tempo di gioco) e D’Elia che, pare ormai del tutto recuperato, ma ha già sofferto in precedenza di parecchie ricadute e che quindi verrà gestito con inevitabile prudenza.