Sono arrivati “in dote” dall’ex Bassano Virtus ma ora vestiranno il biancorosso a tutti gli effetti. E’ il caso quindi di presentare i giocatori del L.R. Vicenza Virtus che al momento risultano sotto contratto e che, salvo movimento di mercato, saranno i protagonisti della nuova stagione 2018/19. Andiamo con ordine e presentiamo dunque il reparto difensivo. Continueremo poi, nei prossimi appuntamenti con centrocampo e attacco.

Matteo Grandi: nato a Faenza (Ravenna) il 12 ottobre 1992, dopo la trafila nel settore giovanile del Cesena, gioca il suo primo campionato professionistico in Lega Pro con la maglia del Borgo Buggiano, poi con quella del Sudtirol nella stagione 2012/13. L’anno successivo passa alla Pergolettese in C2, che precede la sua prima esperienza con il Bassano, terminata con 5 presenze all’attivo ma con le sue super prestazioni nei play off dove para anche tre rigori nella semifinale contro la Reggiana. Nel 2015/16 il Cesena lo gira al Catanzaro, dove rimane per una stagione e mezza (43 presenze totali) prima di passare nel gennaio 2017 al Latina. Con i pontini scende in campo nel finale di stagione per tre volte, facendo comunque il suo esordio in serie B. Nella stagione 2017/18 il Cesena lo cede al Bassano con la formula del prestito con diritto di riscatto e  controriscatto (che non verrà esercitata dai romagnoli) e il portiere risulta titolare inamovibile e tra i migliori rappresentanti del ruolo nella categoria.

Nicola Bizzotto: nato a Cittadella l’1 marzo 1990 ma di fatto vicentino, visto che abita da sempre a Rosà, è un difensore centrale di buona statura (183 cm). Cresciuto nel settore giovanile del Bassano Virtus, del quale è entrato a far parte nel 1999, dal 2009 e per tre stagioni è rimasto in comproprietà con il Pisa con cui ha conquistato la promozione in Lega Pro. Riacquistato interamente dal Bassano nel 2012 è diventato la colonna portante della difesa giallorossa e capitano della squadra dal 2016, con quasi 150 presenze, arricchite dalla vittoria del campionato e della Supercoppa di Seconda Divisione nella stagione 2013/2014. Ha concluso l’ultima stagione con 32 presenze all’attivo (più due nei playoff) e 12 cartellini gialli, di cui due nei playoff, terminando la stagione con una squalifica che dovrà scontare nella prima gara del prossimo campionato.

Filippo Stevanin: nato a Bassano del Grappa il 18 lugio 1994 (lo stesso giorno di Giacinto Facchetti) è considerato l’enfant prodige del Bassano Virtus. Terzino sinistro di grande affidabilità è cresciuto in casa, a Bassano, dove ha svolto tutta la trafila con il club giallorosso fino alla scalata in prima squadra. Il 3 ottobre 2012 contro il Treviso in Coppa Italia di Lega Pro (2-0 per i giallorossi) ha fatto il suo esordio. Da allora il ragazzo è entrato di prepotenza nel gruppo dei titolari. Laterale di difesa atipico, fa dell’eleganza e della qualità nelle giocate una caratteristica che lo rende “bello a vedersi”. Le lunghe leve gli consentono una corsa agile con incursioni frequenti in zona d’attacco. L’altezza, invece, gli permette di essere una risorsa sui calci piazzati a sfavore e un valore aggiunto nelle opportunità che vengono a crearsi nella metà campo avversaria. Nella stagione appena terminata ha disputato 17 gare e non ha giocato contro il Vicenza nella gara di andata mentre nel ritorno al Menti è entrato al 63′ minuto in sostituzione di Karkalis. Nel 2014 ha realizzato di testa sotto la curva Sud il gol vittoria del Bassano, contro il Vicenza nel primo turno di TimCup (1-2 il finale)

Cristian Andreoni: nato a Vaprio D’Adda (Milano) il 30 maggio 1992, Andreoni è un terzino dalla grande spinta che gioca in fascia destra, forte fisicamente e rapido capace di crossare diversi palloni in area ma efficace anche nella fase difensiva. Particolare la storia del giocatore che prima di arrivare al Bassano è rimasto fermo dall’attività agonistica per due anni, squalificato nel 2015 dopo un Ascoli-Reggiana per doping. Dopo un controllo erano stati infatti riscontrati Arimistane e Arimistane Metabolita, un modulatore ormonale non consentito. Quattro anni di stop la prima decisione, ma poi la Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha accolto parzialmente l’appello di Andreoni riducendo a due anni la sentenza. La difesa del giocatore, come spiegato dallo stesso, è stata di aver preso un integratore senza la consulenza di un medico e senza sapere della presenza di sostanze dopanti: una tesi avallata anche dal Tribunale Antidoping, che ha ridotto così la pena. La sua carriera ha inizio nel Pontisola in serie D dove gioca per due stagioni (dal 2010 al 2012) prima di passare alla Pro Patria in Lega Pro Seconda Divisione nel 2012/13 e Prima Divisone nel 2013/14. Passa alla Reggiana nel 2014/15 dove mette insieme 39 presenze (due nei playoff) in Lega Pro ma dove la sua carriera subisce il brutto stop per la vicenda del doping già descritta. Nel luglio 2017, dopo un periodo di prova, il Bassano decide di tesserarlo e ha concluso lo scorso campionato con 29 presenze totali all’attivo, una rete (realizzata al Menti contro il Vicenza) e 5 cartellini gialli.

Andrea Bonetto: nato a Thiene il 21 gennaio 1997, Bonetto ha svolto tutta la trafila nelle giovanili del Bassano per poi andare a “farsi le ossa” da titolare inamovibile all’Altovicentino prima e al Mestre poi (dove ha vinto il campionato) sempre in D e sempre con mister Zironelli in panchina. E’ rientrato quest’anno alla base, collezionando 14 presenze (mai in campo però contro il Vicenza). Centrale difensivo di stazza (un metro e 86) ma con piedi sostanzialmente educati è in grado di giocare anche in tutti gli altri ruoli del reparto difensivo.

Tommaso Bortot: nato a Conegliano il 14 dicembre 1997, è un esterno destro difensivo di grande corsa, cresciuto calcisticamente fra Treviso, Castelfranco Veneto (nel Giorgione) e Bassano. Nel 2014/15 contribuisce alla promozione del Padova dalla D in Lega Pro, disputando 11 gare con i biancoscudati, mentre nella stagione seguente il Bassano a gennaio lo cede in prestito al Campodarsego, sempre in serie D, dove annota una decina di presenze. Dalla stagione 2016/17 è tornato in pianta stabile al Bassano mettendo insieme una quindicina di gare divise in due campionati.