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La nuova società, L.R. Vicenza Virtus targata Otb del patron Renzo Rosso, ha di fatto poco più di dieci giorni di vita essendo nata formalmente il 18 giugno scorso nello studio del notaio Giuseppe Fietta. Da quel momento il progetto del nuovo proprietario ha cominciato a prendere forma, e la prima tappa fondamentale da rispettare era l’iscrizione al prossimo campionato che deve essere perfezionata entro oggi con il versamento della quota di 60 mila euro (5.000 euro quella associativa, 55 mila euro pagabili a rate di quota di partecipazione al campionato) e la fideiussione di 350 mila euro, correlata da tutta la modulistica prevista dal regolamento della Lega Pro. Da via Schio, quella che diventerà a breve la sede del nuovo club vicentino, non sono stati emessi comunicati ufficiali ma tutto porta a ritenere che l’iter sia stato correttamente rispettato nelle modalità richieste e nei termini previsti. Probabile che l’iscrizione al prossimo campionato sia stata effettuata con il nome della società Bassano Virtus 55 di cui, come è noto, è il titolo sportivo e la matricola del nuovo club L.R. Vicenza Virtus. Questo perché la nuova denominazione sociale, prima di diventare a tutti gli effetti ufficiale, deve essere approvata dalla Figc a cui la nuova proprietà deve fare istanza affinchè la matricola e il titolo sportivo del Bassano Virtus 55 venga collegato alla nuova società L.R. Vicenza Virtus. Il cambiamento di denominazione sociale e il cambio di sede operativa (anche se in questo caso i due comuni, Bassano e Vicenza, non sono confinanti ci si avvarrà probabilmente della scappatoia “salvo casi eccezionali”) sono regolati dall’art. 17 del Noif che spiega come il tutto deve essere autorizzato dal presidente della Figc che delibera dopo aver sentito la Lega competente, in questo caso la Lega Pro. Tale richiesta deve essere fatta entro il termine massimo del 15 luglio, scadenza che, secondo quanto raccolto negli ultimi giorni, pare possa essere stata anticipata al 5 dello stesso mese.

L’accoglimento di tale istanza, che è previsto del giro di circa una settimana dalla domanda, ovviamente non concede deroghe né ritardi all’iter dell’iscrizione che prevedeva entro il 20 giugno il deposito dei documenti relativi alla disponibilità dello stadio (in questo caso il Romeo Menti) e alle licenza d’uso dello stesso impianto. Procedura che, pur in assenza di comunicati ufficiali, da quanto trapela dagli uffici della Lega è stata rispettata confermando che la fusione tra il Bassano Virtus 55 e il fallito Vicenza calcio libererà un posto nel girone B della serie C che già aveva perso il Modena che è stato radiato dal torneo nello scorso novembre. Le note negative, a conferma di una situazione generale molto critica delle società che militano nella terza serie, arrivano anche dal Mestre che ieri ha ufficializzato la decisione di non iscriversi al prossimo campionato, e da Reggio Emilia dove ieri è stata presentata la documentazione richiesta ma senza il deposito della fideiussione bancaria di 350 mila euro; la scelta avrà conseguenze nel caso poi l’iscrizione venga completata e la Reggiana sia ammessa al prossimo campionato, in quanto la società granata verrà penalizzata di almeno 2 punti.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net