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Grandi 6 – Incolpevole sul gol di Magrassi che calcia a botta sicura da pochi passi. Un paio di buone uscite e una parata su una punizione di Danti nei minuti di recupero

Cappelletti 6 – Da terzino destro disputa una gara con luci e ombre. Spinge poco e quando Magrassi si sposta dalla sua parte soffre la fisicità dell’attaccante della Virtus

Padella 6 – Sufficienza risicata e guadagnata nel finale di partita quando respinge tutto quello che passa dalle sue parti. Ma nell’azione del gol si fa superare da Odogwu e poi commette sbavature che nelle gare precedenti non si erano viste

Bizzotto 6 – Torna dal primo minuto e dal punto di vista della grinta e del carattere si “guadagna la pagnotta”. Anche lui soffre Odogwu ma si arrangia con il mestiere

Barlocco 6 –  Spinge sulla sua corsia di competenza con buona continuità ma spesso quando arriva sul fondo sbaglia la misura del cross

Zonta 6.5 – Disputa un buon primo tempo in cui mette da destra un paio di palloni pericolosi in area della Virtus e al 25’ trova la zampata vincente. Non rientra nella ripresa a causa di un duro colpo subito nei minuti finali della prima frazione di gioco  (dal 46’ Vandeputte 6 – Entra per allargare la manovra e per dare più rapidità e fantasia al fraseggio offensivo. Anche lui non al meglio ma si fa apprezzare per la grinta in alcune chiusure difensive)

Rigoni 6 –  Dà tempi e ordine alla manovra. Una sorta di allenatore in campo che i compagni cercano in varie fasi di gioco. Sfiora il gol a inizio partita ma il suo colpo di testa è respinto da Sirignano sulla linea di porta (dal 72’ Pontisso 6 – Prima centrale e poi quando entra Scoppa va a fare l’interno. Mette la sua fisicità al servizio della squadra)

Cinelli 6 – Mezzo voto in meno per l’espulsione che consente alla Virtus Verona di organizzare l’assalto finale. Per il resto la sua prova è positiva

Giacomelli 5.5 – Corre, tocca tanti palloni e cerca sempre la giocata vincente. Stavolta gli riesce poco di quello che avrebbe voluto fare (dal 60’ Zarpellon 5.5 – Mezz’ora in cui incide poco e perde un paio di palloni che fanno partire pericolosi contropiedi dei padroni di casa)

Guerra 5.5 –  Gioca un’ora in cui il suo nome nel taccuino delle azioni pericolose non compare mai (dal 60’ Marotta 7 – Entra e quasi subito trova la giocata vincente. Un gol al bacio … alla moglie presente in tribuna )

Saraniti 6.5 – Lotta, combatte, ed è una spina costante nel fianco della difesa dei padroni di casa. Gioca di sponda per i compagni, svaria lungo tutto il fronte d’attacco e finché ne ha tiene alta la squadra  (dall’80 Scoppa s.v. – Di Carlo lo inserisce per gestire il possesso palla, cosa che gli riesce a metà. Nel recupero perde un brutto pallone nelle tre quarti e poi concede una punzione pericolosa che Grandi devia in angolo)

Di Carlo 6– Vittoria importante perché sofferta, e ottenuta su un campo difficile. La prestazione nel primo tempo è buona fino al gol di Zonta, poi la squadra smette di giocare forse perché convinta che in vantaggio e con l’uomo in più la pratica poteva ritenersi già chiusa. Errore grave che non deve ripetersi. Nell’intervallo probabilmente si fa sentire e nella ripresa la squadra gioca con abnegazione e umiltà. Dal punto di vista del gioco era andata molto meglio contro la Vis Pesaro, ma stavolta sono arrivati i tre punti e nella ripresa si è visto lo spirito da squadra di serie C, e la capacità di saper soffrire per portare a casa una vittoria importante.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net