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Nella 19^ e ultima giornata del girone d’andata il LR Vicenza farà tappa al Romeo Galli di Imola per affrontare la formazione padrona di casa dell’Imolese, attualmente terzultima in classifica, nel più classico dei testa-coda.
La formazione rossoblu è lontana parente della bella realtà ammirata lo scorso anno quando, guidata dall’attuale tecnico del Venezia Alessio Dionisi, concluse il campionato al terzo posto alle spalle di Pordenone e Triestina, togliendosi per altro lo sfizio di dare una lezione di calcio tra le mura amiche al Vicenza di Colella.
Dopo aver ceduto i suoi pezzi pregiati in estate, la formazione del presidente Spagnoli (ex mediano del Cervia ai tempi del reality “Campioni: il sogno”) ha optato per la linea verde, creando un gruppo di giovani talenti affidato alle cure del giovane Federico Coppitelli, ex tecnico del Torino Primavera.
Dopo un inizio di stagione confortante nella Coppa Italia maggiore, con il doppio passaggio del turno contro Sambenedettese e Juve Stabia che è valso l’opportunità di sfidare a Marassi il Genoa di Andreazzoli, la giovane formazione dell’ex tecnico granata si è dovuta scontrare contro le difficoltà di giocare partite in cui i punti contano davvero.
Dopo 6 giornate in cui i grifoni avevano conquistato solamente 2 punti e affrontato già 4 concorrenti dirette per la salvezza, l’estroso presidente dei rossoblu ha optato per l’esonero di Coppitelli ed ha affidato la squadra a Gianluca Atzori, ex tecnico tra le altre di Ravenna, Reggina e Pro Vercelli. Dopo un inizio claudicante, con due sconfitte di misura patite contro Cesena e Fano, la formazione di Atzori ha cominciato a ingranare, complice anche il passaggio dal 4-3-1-2 di Coppitelli a un più solido 3-4-1-2 che ha contribuito a dare maggiore solidità alla squadra in fase difensiva e a favorirne la capacità di sviluppare la fase offensiva.
Nelle ultime dieci gare di campionato l’Imolese ha conquistato due vittorie (contro Fermana e Carpi), due sconfitte (contro Feralpi Salò e Padova, quest’ultima maturata nell’ultimo turno dopo aver disputato una gran prestazione per 80 minuti) e ben 6 pareggi, nonostante il calendario non facile che ha messo i ragazzi di Atzori di fronte a squadre attrezzate come Piacenza, Triestina, Sambenedettese e Sudtirol.
Nonostante la difficile posizione in classifica e il cammino non proprio esaltante quindi, la formazione romagnola è un avversario da non sottovalutare se non si vuole correre il rischio di buttare via punti preziosi, specialmente in un turno di sfide non semplici per le inseguitrici (sono in programma Sudtirol-Piacenza, Carpi-Sambenedettese e Reggiana-Padova) che potrebbero permettere ai ragazzi di Di Carlo di allungare ulteriormente in testa alla classifica.
Fin qui il rendimento della formazione rossoblu è stato abbastanza equilibrato: 1 vittoria, 4 pareggi e altrettante sconfitte sia in casa che in trasferta. Equilibrato anche il conto dei gol subiti e segnati tra casa e trasferta: 7 reti fatte in casa contro le 6 messe a segno in trasferta, 11 i gol subiti in casa contro i 10 subiti in trasferta, per un totale di 13 gol segnati e 21 subiti.
Pare abbastanza evidente quindi che le maggiori difficoltà per la formazione di Atzori derivino da un attacco abbastanza asfittico, complici le cessioni estive dei vari Giovinco, Lanini e De Marchi. Tutto sommato buono il rendimento della difesa, che fin qui raramente ha concesso più di un gol a partita agli avversari.
Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo domani al Galli, in porta dovrebbe essere riconfermato l’ex portiere del Bassano Gian Maria Rossi.
Davanti a lui, nella difesa a tre, dovrebbero agire l’ex Inter e Spal Della Giovanna, Ingrosso e capitan Carini, considerate le condizioni non ottimali dell’esperto Checchi, al rientro dall’infortunio, e l’assenza per squalifica di Boccardi.
A centrocampo, complice l’infortunio di Garattoni, i titolari sulle fasce dovrebbero essere Valeau e Schiavi. In mediana ballottaggio dovrebbe toccare a Marcucci e all’ex biancorosso Alimi ( a segno nei playout contro il Santarcangelo), considerata la squalifica di Tentoni. Non sarà della partita, causa infortunio, l’esperto centrocampista ex Bari Bolzoni.
In attacco Atzori ha ampia possibilità di scelta: pare scontato l’impiego di Belcastro, fantasista elemento di maggiore qualità nell’attacco rossoblu, oltre che dell’ex biancorosso Stefano Padovan, attuale capocannoniere dei romagnoli con 4 reti in stagione. Qualche dubbio in più su chi completerà il reparto: se Atzori dovesse optare per la doppia punta allora l’ex Campodarsego Vuthaj pare favorito, se invece Atzori dovesse puntare sulla velocità e sulle ripartenze potrebbe esserci l’impiego dal primo minuto di uno tra Bismarck e l’atalantino Latte Lath.

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