Non si è fatta attendere la risposta del Carpi. Come più volte anticipato su queste pagine, la società biancorossa ha pubblicato un comunicato sul proprio sito ufficiale in vista dell’assemblea di Lega Pro in calendario giovedì 7 maggio. Il Carpi comunica la propria disponibilità a completare il campionato sul campo in forma integrale o ridotta “ove sussistessero le condizioni di sicurezza dettate dagli organi competenti”. Nell’impossibilità però la società emiliana richiama l’attenzione alle linee guida di FIGC e UEFA per la compilazione di una classifica definitiva “che sia espressione del “merito sportivo” attraverso principi obiettivi, trasparenti e non discriminatori”. Per tale motivo il Carpi rigetta l’ipotesi che ci si affidi a un sorteggio per determinare la promozione alla categoria superiore ritenendo invece che l’utilizzo della media-punti per la formazione della classifica finale salvaguardi sia il valore agonistico della competizione che gli investimenti economici effettuati dalle società. Per tale ragione i biancorossi hanno inoltrato formale richiesta di chiarimento all’assemblea della Lega Pro.

Con tale sistema, manco a dirlo, verrebbe premiato proprio il Carpi grazie a una media punti di 2,038 (53 in 26 partite) davanti non solo alle squadre degli altri gironi – in primis Carrarese (1,667) e Bari (2) – ma anche alla Reggiana che nel girone B è davanti agli emiliani ma con una partita in più e con una media di 2,037 (55 in 27 partite).