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Le parole dei biancorossi al termine del match di oggi vinto contro l’Ascoli:

Emanuele Padella: “Il gol è stata una emozione indescrivibile. Sembra davvero un film per come è venuto. Fare gol al 93′ per il Lane è stato importante per la squadra e per il morale, però avendolo segnato all’Ascoli, che è stata ed è la mia casa ed è qualcosa di speciale che porto sempre dentro, mi dispiace. Li ho messi ulteriormente in difficoltà però per noi era troppo importante prendere questi tre punti, perché la squadra se lo meritava davvero. Venivamo da una sconfitta e ci volevamo rifare, che poi la vittoria sia arrivata con un mio gol, ancora una volta decisivo, mi fa ancora più contento.
Faccio davvero fatica a realizzare cosa ho fatto. Ad Ascoli sono stati due anni molto intensi dal punto di vista personale, sia nello sport che nella vita privata, ed è un cerchio che si chiude perché torna nel mio destino. Le lacrime sono venute perché già prima della partita ero molto emozionato e nel gol c’è dentro tutto questo, compresa la mia voglia di non mollare e fare qualcosa per la mia squadra che è il Lanerossi Vicenza, che ringrazio sempre per l’opportunità che mi ha dato lo scorso anno. Nel gol l’unica cosa che potevo fare era toccare la palla verso la porta, l’ho presa anche male ma il destino ha deciso che dovesse andare a finire così. Sono contento per la mia squadra, società e mister: tutti mettiamo il cento per cento, c’è un progetto che sta andando avanti giorno dopo giorno e sono contento di fare parte di questo gruppo. Non mi era mai successo di segnare due gol decisivi nei finali di partita. Sono davvero contento, però nella mia testa ora c’è già la Reggina e domani si ritorna subito in campo per preparare la prossima partita, non c’è tempo per godersi la vittoria. C’è da cercare di ottenere altri tre punti per noi, per la classifica, per la piazza e per i tifosi che purtroppo ancora non possono venire allo stadio e senza di loro la fatica si sente doppiamente, soprattutto quando si prende il gol e non c’è la loro spinta. Con loro sicuramente la fatica di queste partite si sentirebbe meno. Le partite ravvicinate? Pesano molto. Come dice il mister arriviamo da una situazione di Covid e di infortuni lunghi, quindi c’è molta fatica. Però il mister anche oggi ha alternato ancora e in questo è bravo. Noi dobbiamo cercare di scaricare anche a livello mentale perché lo sforzo lo facciamo soprattutto li. Con la Reggina sarà un’altra battaglia. Oggi volevamo davvero questa vittoria in casa e siamo contenti, ottenere subito altri punti tre sarebbe un passo importante. 

Riccardo Meggiorini:  Sono contento del mio sesto gol, soprattutto perché è servito per la vittoria, grazie poi al gol di Padella nel finale. Siamo stati bravi a crederci fino alla fine, ma oggi non è stato facile, abbiamo sofferto in parecchi momenti però l’avversario era tosto e veniva da una sconfitta 3-0 come noi, che voleva riscattare. Sul mio gol devo ringraziare Dalmonte che mi ha messo una gran palla e io ne ho approfittato. La ripresa sotto tono? Noi dobbiamo imparare dagli errori che facciamo e trovare una organizzazione di gioco che ci renda meno penetrabili Ci sono poi una serie di partite che si accumulano nelle gambe, non solo per noi, ma questo fa venire fuori dei risultati strani.. il Lecce che perde col Pisa per esempio. Si arriva sempre meno lucidi e bisogna essere bravi soprattutto di testa. Io fisicamente sto bene. Devo essere bravo a recuperare nei  giorni tra una partita e l’altra che non sono mai tanti. Adesso torniamo in campo tra tre giorni e non è facile. Dobbiamo cercare di essere disponibili in tanti e quindi speriamo di recuperare qualcuno per dare il cambio a chi ha giocato sempre. Personalmente fare gol mi aiuta anche nel recupero fisico…  Perché facevamo così fatica a ripartire? Credo che anche quello sia dipeso dalla lucidità. Eravamo partiti molto bene, poi abbiamo un po’ subito, facendo diversi errori in uscita e quelli sono errori che si pagano perché poi si corre sempre all’indietro e poi si è sempre meno lucidi. E’ vero anche che siamo usciti nel finale, quando uno pensa di non farcela più. Il fatto che siano entrati giocatori freschi ha fatto la differenza. Il mio traguardo personale in fatto di gol? Più possibile perché il Vicenza si salvi. Non mi pongo limiti. Se i miei compagni continueranno a darmi palloni come quelli di oggi sono solo fiducioso per il futuro.

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