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“Buongiorno Mister. Nel primo tempo la partita è stata equilibrata, il Vicenza ha sfiorato il goal con un palo clamoroso ma poi la Ternana ha rotto l’equilibrio e da lì si è complicato tutto per la sua squadra”

“Purtroppo la partitia lì è cambiata dal punto di vista dell’energia, del saper tenere alto il livello. È la piu grande difficoltà che la mia squadra ha in questo momento. Dopo il palo di Ranocchia è come se si fosse spenta la luce. Sono quei segnali che ci stanno facendo male e dei quali dobbiamo sapere reagire.”

“È una squadra che si deprime quando le cose non vanno bene?”

“La squadra non è in un bel momento da quel punto di vista. Penso che fino al palo di Ranocchia la partita sia stata ben interpretata, sia stato tenuto bene il campo, abbiamo creato delle belle trame e messo in difficoltà la Ternana. La partita era bella e combattuta. Quel palo invece di accendere un qualcosa ha spento: è un lavoro importante da fare coi ragazzi.”

“C’è stata un’occasione di Crecco su calcio d’angolo e il colpo di testa di Dalmonte che, forse per la struttura fisica, non ci è arrivato: neanche questi episodi riescono a far scattare qualcosa?”

“Quando sono rientrato nel primo tempo che eravamo sul 2-0 ho parlato di questo coi miei ragazzi. Sul fatto di poterla riaccendere, che un episodio poteva cambiare l’inerzia della partita. Dopo però è successo l’episodio del 3-0 che, fallo o non fallo non lo so. I giocatori della Ternana dicono ci fosse ma l’arbitro e addirittura il var no. Quell’episodio ha condizionato tutta la partita e per di più siamo rimasti in 10.”

“Giacomelli ha mandato a quel paese l’arbitro?”

“Non lo so perchè Giacomelli non l’ho ancora visto.”

“Ennesimo segnale di una situazione psicologica pesante. Un giocatore esperto come Giacomelli non può farsi cacciare.”

“È un gesto che non va fatto, soprattutto in un momento così difficile. Avevo appena fatto un cambio e lui poteva darci qualcosa di importante. Pochi minuti prima avevamo creato una bella palla-goal con Giacomelli che metteva dentro il pallone per Meggiorini.”

“Cosa serve per ridare spessore mentale alla squadra? Una vittoria?”

“La vittoria col Pordenone pensavamo potesse essere la svolta. Poi abbiamo perso 2-1 immeritatamente in casa con la Reggina. Oggi è successo quel che è successo. Alleno una squadra che in settimana sì allena bene. Quando li vedo allenare vedo un gruppo che corre, che lotta. Non posso essere deluso dalla settimana. La partita però è una cosa diversa, gli episodi della gara condizionano a livello mentale ed energetico i ragazzi che non riescono a sopportare le tensioni.”

“Mister però i primi 20/25 minuti sono stati incoraggianti. Si può ripartire da quella prestazione.”

“Da quando sono arrivato c’è stata la partita con la Cremonese dove abbiamo fatto qualcosa di buono e perso 1-0 su rigore. Poi abbiamo vinto a Pordenone con delle buone cose. In casa con la Reggina secondo me abbiamo fatto una buonissima partita e anche oggi fino al palo di Ranocchia. Però dobbiamo tirare le somme e essere onesti e sinceri. Non sì puó dire che le cose vanno bene perchè non è così. Bisogna metterci la faccia e chiedere scusa ai tifosi e riuscire ad avere la forza e il carattere che hanno loro per uscire da questo momento. Abbiamo bisogno del loro spirito ultras quando entriamo in campo.”

“Cosa vi siete detti a fine partita con i tifosi? È allo studio qualche iniziativa, ritiro, qualcosa che possa scuotere?”

“Questa squadra un ritiro l’aveva già fatto ancora prima che arrivassi io. Nella mia carriera non ho mai pensato che i ritiri punitivi fossero la cosa più importante per uscire da questi momenti. Sono sempre stato un gicoatore di carattere e sinceramente non era un ritiro che me lo facaveva tirare fuori. Ogni sigonolo giocatore deve riuscire a tirare fuori un qualcosa che ha. Se è stato scelto per indossare la maglia del Vicenza è perchè ha delle qualità tecniche, fisiche e mentali, sennò non arriva in serie B e neanche ad indossare una maglia importante come quella del Vicenza.”

“Dal punto di vista psicologico non è facile venirne fuori.”

“Infatti io non penso sia un discorso tecnico. In queste partite, da quando ci sono, la squadra ha fatto delle buone cose. Anche oggi avevamo fatto una buona partita ma non si può al primo episodio negativo andare in difficoltà.”

“La Ternana come l’ha vista?”

“Creano velocità, superiorità numerica e mettono in difficoltà. Hanno delle buone abilità che creano cose importanti.”

“Prima cosa da fare in vista della prossima partita?”

“Metabolizzare e cancellare questa sconfitta. Il Vicenza non può permettersi di fare quello che ha fatto oggi. Nel calcio bisogna alzare la testa, combattere e andare avanti.”

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