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Nella conferenza stampa che anticipa la sfida di Pasquetta tra L.R. Vicenza e Perugia, valida per la 35^ giornata del campionato di serie B, il neo mister biancorosso Francesco Baldini ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

“Il risultato di Cosenza ha influito sull’umore, ma parlando con i ragazzi gli abbiamo spiegato che tutto dipende da noi. Noi abbiamo un unico obiettivo: giocare questo obiettivo prima dei playout per portare sempre a casa il punteggio pieno. Abbiamo scontri importantissimi, ma dobbiamo giocare partita per partita. Dobbiamo giocare con la mentalità di chi deve ottenere punti in tutti i modi. Noi non abbiamo scelta, dovremo giocare per vincere già a partire da lunedì”.

“A noi non fa altro che stimolare la possibilità minima di fare errori: ho valutato che questa è una squadra che può fare risultati importanti. Ho detto ai giocatori di guardarsi allo specchio: è una rosa di giocatori importanti, ci sono giocatori che hanno vinto tanti campionati e hanno tanta esperienza. Se il Cosenza batte il Benevento, noi dobbiamo una alla volta vincerle tutte. Non abbiamo altre strade”.

“In un anno ho cambiato cinque allenatori quando ero a Napoli, perciò so come ci si sente. Il primo giorno è sempre complicato, ma dopo un paio di giorni stiamo già bene. A parte la tristezza del primo giorno, da lì in poi la squadra è andata forte e ha lavorato bene nell’assimilare i pochi concetti che ho potuto dare. Dobbiamo riconquistare la palla il più in fretta possibile, fino ad ora ci abbiamo messo sempre troppo a recuperare palla. Inoltre ho cercato di lavorare sull’occupazione del campo in fase di possesso palla, cercando di recuperare un po’ di ampiezza. Ho cercato di dare anche qualche concetto in fase difensiva, ma per il resto non mi passa neanche per la testa di provare a stravolgere tutto quanto fatto in precedenza”.

“Non è detto che bisogna fare una cosa sola: si può in determinate essere aggressivi e in altri momenti rintanarsi dietro e cercare di ripartire. I giocatori devono essere bravi a capire i momenti della partita: non possiamo pensare che nel 2022 ci sia una squadra che pressa e va in avanti per 95 minuti”.

“È vero che serve una buona condizione fisica per praticare il mio calcio, ma se si occupa bene il campo si fa meno fatica in tal senso. Le squadre che hanno il pallino del gioco corrono meno in proporzione rispetto alle altre. Il L.R. Vicenza è una delle squadre peggiori dal punto di vista della riconquista della palla, inoltre dopo averla recuperata ci mettiamo veramente poco a perderla di nuovo. I ragazzi sono concentrati e disponibili a lavorare in tal senso, e sono sicuro che i ragazzi Lunedì faranno una gran partita dal punto di vista mentale e fisico”.

“L’ultimo allenamento, la rifinitura la uso per i calci piazzati: domani lavoreremo specificatamente su questo aspetto”.

“L’avversario? Sono molto concentrato sulla mia squadra, ma ho lavorato come fanno tutti i miei colleghi sui punti deboli del Perugia. Loro sono una squadra molto aggressiva, sono la squadra numero uno per capacità di recupero palla. Sono una squadra molto brava nell’uno contro uno, ma se si esce dalla situazione di pressing ci sono le condizioni per fare loro del male”.

“Contini? Per forza dobbiamo parlare di formazione? La formazione la faccio la mattina verso le 4.30 perché tanto non dormo mai, e quindi deciderò in quel momento. Greco? Ritengo possa essere utile, assolutamente sì. Lo terrò in considerazione già per la partita di lunedì. Freddi è un giocatore che strappa le partite, ha gamba per accelerare e far male. Viene da soli tre giorni di allenamento con i compagni, i primi due giorni sembrava un po’ intimorito ma da ieri sta nuovamente andando forte”.

“Il coraggio? Mi han dato in tanti del pazzo per questa scelta. Credo che la squadra debba avere coraggio a prescindere da me. Dobbiamo giocare per vincere tutte le partite, è una cosa complicatissima e per farlo e provarci fino in fondo ci vuole grandissimo coraggio. Io ho giocato a pallone non perché fossi forte tecnicamente, ma perché avevo tantissimo coraggio. Le squadre assomigliano tantissimo al proprio allenatore, basti vedere l’ultima partita del Cosenza di Bisoli. I ragazzi hanno tantissima voglia di provarci”.

“Ho allenato 25 giocatori tutta la settimana, non ci sono indisponibili, ma Da Cruz ha qualche problemino perché è in Ramadan. In questi giorni non si è mai fermato, ma lo dobbiamo centellinare negli allenamenti per questo motivo”.

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