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Il termine ultimo per la presentazione delle domande di iscrizione al prossimo campionato di serie B è il 22 giugno, e a Reggio Calabria prosegue la lotta contro il tempo per evitare la seconda non iscrizione negli ultimi sette anni.

Negli ultimi giorni la società calabrese, nella figura dell’amministratore unico Fabio De Lillo, ha fatto passi avanti importanti ottenendo dalla Covisoc un parere positivo fondamentale all’approvazione dell’intesa informale stipulata con l’Erario sulla mole debitoria della società. La FIGC ha dato parere favorevole e questo consente alla Reggina di poter continuare a sperare che, pur tra mille difficoltà, la società amaranto riesca a partecipare al torneo cadetto 2022/2023. Di fatto la rateizzazione (da quanto trapela in dieci anni) del debito con l’Agenzie delle Entrate diluisce nettamente la situazione debitoria del club calabrese, e serve un assist all’eventuale nuova proprietà di poter mantenere il rapporto debitorio tra utili e passivi entro il parametro di 0.7 come richiesto dalla FIGC. Risolvendo questo problema la Reggina si garantirebbe la possibilità di ottenere l’iscrizione semplicemente – si fa per dire – saldando i debiti sportivi della stagione 2021-22 e producendo la fideiussione da 800mila euro richiesta dalla Lega, il tutto quantificabile in circa 2.8 milioni di euro.

Un importo non certo di poco conto, ma gli eventuali acquirenti potrebbero far conto anche dei crediti che la Reggina detiene in Lega (circa 1.5 milioni di euro) e di una serie B che di soli diritti tv potrebbe offrire nelle prossime due stagioni oltre 16 milioni di euro, senza contare le entrate del botteghino (biglietti ed abbonamenti), degli sponsor e di altri ricavi secondari.

Fatto il punto della situazione, e aggiungendo che il Comune di Reggio Calabria ha già firmato la concessione dello stadio “Granillo”, è bene precisare che la situazione per la Reggina resta in salita, ma il pendio è senza dubbio meno ripido rispetto a pochi giorni fa. Resta da concludere la parte più delicata e soprattutto fondamentale, ossia il passaggio di proprietà, ma la decisione della Co.Vi.Soc di dare parere favorevole al piano del club amaranto certifica che in FIGC credono possibile che la Reggina possa far parte del prossimo torneo cadetto. La Reggina, come tutte le società di serie B, per iscriversi al prossimo campionato 2022/2023 dovrà entro il 22 giugno presentare domanda completa di iscrizione attendendo il 1 luglio il parere della Covisoc e dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi. Qualora la domanda non fosse accettata, il termine ultimo per la presentazione dei ricorsi contro le non ammissioni è il 6 luglio, con le Commissioni che il giorno seguente, il 7 luglio, motiveranno il proprio parere sui ricorsi. L’8 luglio il Consiglio federale concederà le Licenze Nazionali.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net