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Le dichiarazioni di mister Thomassen dopo aver vinto la Coppa Italia di serie C:

“Bravi loro nel primo tempo ma noi un po’ bloccati mentalmente, passivi nella fase di non possesso e poco sereni nella fase di possesso. E quindi l’iniziativa l’abbiamo lasciata un po’ tanto alla Juve, a cui vanno fatti anche i complimenti perché è una squadra di qualità soprattutto individuale. Quello che ci dà questa gara è stata la gestione della difficoltà. E’ stata tanta nel primo tempo, poi nel secondo sono emerse tutte le nostre qualità. Abbiamo portato a casa un trofeo molto importante. Questa gara ci deve dare grande consapevolezza di quelli che siamo e che possiamo emergere nelle difficoltà. E chiaramente una spinta dal punto di vista dell’autostima e della fiducia. 

Cappelletti? Sono contento per Daniel, sta dando un contributo non solo tecnico ma anche di esperienza verso tutti i suoi compagni che sto apprezzando molto. Ci sono dei giocatori che per età o per esperienza hanno capacità di leggere la partita anche da dentro il campo e di riuscire a pensare oltre al proprio compito. E qui fortunatamente c’è ne sono diversi e Daniel è uno di questi. 

Cavion? Michele oggi è entrato, ha contribuito in maniera importante a portare il secondo tempo a nostro favore e a farci dominare. E’ un ragazzo in crescita, che merita e so quanto ci tiene. 

Ferrari? Ha una capacità realizzativa fuori categoria. Mi sento di estendere i complimenti a tutta la società, a tutta la città e in maniera onesta ai due allenatori che mi hanno preceduto. C’è tanto di loro in questo trofeo ed è giusto riconoscere il merito a chi c’era prima di me. 

La protesta dei tifosi? La cosa che rimane a noi è quella di lavorare forte e creare l’atmosfera giusta. Così si riesce a far rendere stadio, giocatori e squadra una cosa unica. I tifosi hanno un valore importante e ci serviranno. 

Sono venuto qua con l’idea di mettere i ragazzi nelle condizioni di esprimersi, non ho la volontà di sentire mio il Vicenza. Sono i ragazzi che scendono in campo, non ci sono solo io ma tante persone che lavorano tutti i giorni per farci rendere. 

Dedico questo trofeo a chi mi sta molto vicino tutti i giorni, mia moglie Michela e mio figlio Christian. 

I cambi? Dalmonte ha avuto una distorsione, Greco era già ammonito ed era molto a rischio; Oviszach lo vedo bene come terzino, secondo me ha le caratteristiche per farlo e si applica molto”.

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