Salta al contenuto principale

La conferenza stampa di mister Diana alla vigilia di L.R Vicenza – Triestina valida per gli ottavi di Coppa Italia Serie C:

C’è qualcuno di indisponibile per domani ?

Problemi particolari non ne abbiamo se non qualche affaticamento su Tronchin, Scarsella e Rossi però per Novara dovrebbero recuperare.”

Farai ricorso a qualche ragazzo della Primavera ?

“No, in questa partita no perché siamo in 26  e mi sarebbe dispiaciuto portar via dei ragazzi e non portali neanche in panchina. Ho la rosa a completa disposizione.”

Ferrari e Costa che non hanno giocato l’ultima gara possono essere impiegati ?

Sicuramente avranno del minutaggio non so se dall’inizio o a partita in corso. Soprattutto Ferrati ha bisogno di mettere minuti nelle gambe perché è stato fermo un po’ di più e deve recuperare da qualche acciacco. Così come Costa che è stato squalificato.”

E’ una gara di coppa ma si cerca di mettere la miglior squadra possibile per passare il turno

Assolutamente sì anche perché ci mettiamo tutto l’impegno nel prepararsi e oggi abbiamo avuto modo di provare un paio di cose contro una squadra forte. Solo questo basterebbe per dare motivazioni ma queste partite devono essere sfruttate non solo per fare giocare i giovani ma perché vieni giudicato. Se vinci passi in secondo piano se perdi crei delle difficoltà.”

Può essere che impieghi quelli che hai utilizzato meno 

“Metto in campo quelli che reputo debbano giocare. Già dalla partita con la Pro Patria sono rimasti in campo tanti giocatori, l’hanno meritato e si sono guadagnati il posto.”

La Triestina l’avete già affrontata in campionato, di quella partita c’è qualcosa che potrà servire domani ?

“Assolutamente sì infatti quel poco che abbiamo parlato e preparato l’abbiamo preso da lì. Poi se loro cambieranno gli uomini non lo so però l’impianto credo sarà quello. Io ho le idee chiare sulla partita di domani e scenderà in campo la squadra giusta per fare la partita giusta.”

Quindi ti aspetti una partita sulla falsa riga di quella di un mese fa?

“Voglio una partita fatta bene, poi il risultato è condizionato da tante varianti. Quello che ci tengo è che venga giocata con tanta serietà.”

Sarai pronto anche a giocare oltre il novantesimo ?

“E’ una gestione che fai durante la gara. Devi stare attento coi cambi, c’è il sesto cambio. Per 50/60 minuti una squadra e l’altra mezz’ora un’altra squadra. Chi gioca dall’inizio deve dare il massimo.”

La Coppa non è mai un intoppo se serve per dare continuità 

“Il trend a parte Legnago è positivo. Abbiamo inanellato delle buone vittorie ma non basta. Dobbiamo proseguire con l’atteggiamento delle ultime partite che è un po’ mancata nei tempi. Non ci possiamo permettere di guardare troppo in là. Ogni settimana ci sono tre punti o un punto da acchiappare. Bisogna cercare di prendere sempre i tre punti per quello che ci è possibile. La mentalità rimarrà sempre quella perché questo è quello in cui credo ed è quello per il quale ho vissuto anche gli ultimi anni. Siamo sempre alla ricerca della vittoria e questo deve essere un credo anche della squadra. A tratti lo abbiamo dimostrato quest’anno, il problema è che è stato soltanto a tratti.”

Ti aspettavi un campionato del genere?

“Mi aspettavo delle difficoltà, ne ero consapevole di venire a lavorare in una piazza non facilissima. Sapevo che avrei dovuto prendere delle posizioni, sapevo che avrei potuto trovare delle difficoltà, non immaginavo che altre squadre avessero un ritmo così alto, devo essere sincero, perché tutto sommato credo che avremmo meritato tre-quattro punti in più in questa nostra classifica, non dieci punti in più. Perciò sarei stato contento dopo quindici partite, di avere una media di due punti a partita ed avere circa 30 punti. Non li abbiamo, ne abbiamo 25. Poi c’è qualcuno che ne può fare 35 o 38, quello non dipende da noi. Queste erano un po’ le previsioni, sapevo delle difficoltà, ma nel mio animo, in quello del mio staff e in quello dei miei giocatori ci sono dentro i valori giusti per poter rimediare, nonostante quello che si possa pensare, viviamo per il Vicenza. Ci metteremo il massimo per questo.”

La Triestina batterla in Coppa Italia darebbe ulteriore motivazione? 

“In realtà a me non serve avere la vittoria contro la Triestina per avere quel pensiero. Le motivazioni ce l’abbiamo, dobbiamo dare dei segnali alla piazza, all’ambiente e anche alla squadra avversaria che non deve vedere una squadra che è abbattuta, morta, come magari poteva pensare la Pro Sesto che ci affrontava in un momento di difficoltà. Credo che lo abbiamo smentito e dobbiamo proseguire su questo. È chiaro ed è giusto dire che le vittorie aiutano sempre e andremo alla ricerca di quello, poi se non sarà così, l’importante è aver combattuto seriamente fino alla fine”.

Facebook Notice for EU! You need to login to view and post FB Comments!