Confente 6.5 – Sbroglia un paio di situazioni complicate ed è attento e preciso su tutti i palloni che spiovono dalle sue parti

Laezza 6 – Duello di forza e di mestiere con l’ex biancorosso De Luca a cui concede molto poco

Golemic 6.5 – Comanda con autorità la linea difensiva. Respinge tutto quello che passa dalle sue parti

Cuomo 6.5 – Batte a rete sulla linea di porta il pallone calciato da Proia. Gol a parte, mette in campo una prestazione attenta e solida

Talarico 6 – Bene nella fase offensiva, qualche sofferenza quando deve difendere. Ha sul destro dopo dieci minuti la palla per sbloccare la gara ma il portiere avversario gli nega la gioia del gol (dal 67′ De Col 6 – Entra sul 2-0 appena realizzato, e ha buon gioco contro una Pergolettese che ha pagato pesantemente l’autogol che di fatto ha deciso la partita)

Cavion 6.5 – Recupera parecchi palloni, ne sbaglia pochi e dà la chiara impressione di essere in crescita anche dal punto di vista fisico (dal 67′ Greco 6 – Dà una mano a Costa a chiudere nella zona di centro sinistra della metà campo biancorossa)

Rossi s.v. – Pochi minuti ed un’influenzale intestinale lo costringe ad uscire (dal 13′ Ronaldo 6.5 – Più concreto e meno lezioso del solito, bene anche in fase di copertura. Appena entrato mette Talarico solo davanti al portiere avversario)

Costa 6 – Non mostra la sua versione migliore, ma vince ugualmente il duello con l’ex Bariti

Proia 6 – Contribuisce in maniera determinante al gol del vantaggio, e mostra qualche altra buona giocata. Sbaglia però troppi palloni nella misura dei passaggi, può e deve fare di più  (dall’87’ Tronchin s.v. – Pochi minuti a risultato in cassaforte)

Pellegrini 6 – Si muove molto e da quel punto di vista niente da eccepire. E’ però poco pericoloso, e sotto questo aspetto deve assolutamente migliorare  (dal 67′ Rolfini 6 – A spazi aperti potrebbe essere più pericoloso, ma bisogna anche sottolineare come i compagni non siano precisissimi nei tempi e nella misura dei passaggi)

Ferrari 6 – Lotta su tutti i palloni, subisce tanti falli e, come spesso accade, viene ammonito al suo primo intervento scomposto. Nella ripresa ha sulla testa la palla del 3-0 ma non riesce ad angolarla consentendo al portiere avversario di bloccare la conclusione

Vecchi 6 – Quando arriva la vittoria tutto viene visto con occhi più benevoli, ma è evidente che dal punto di vista dell’atteggiamento e della voglia la squadra ha mostrato senza dubbio dei miglioramenti. A centrocampo la palla è rotolata con meno lentezza e più in verticale, anche se dal punto di vista della manovra si può e si deve fare meglio. Soprattutto nella ripresa con tanti spazi a disposizione la squadra non è mai riuscita a sviluppare un contropiede pericoloso sbagliando le scelte nei tempi e nella misura dei passaggi. Nelle prossimo gare, potendo disporre sia di Della Morte sia di Delle Monache, si potrebbe cominciare a vedere una squadra con uno schieramento magari con tre attaccanti, di cui due esterni; un 4-3-3 vicino al suo credo calcistico, ma se non si volesse abbandonare la difesa a tre si potrebbe giocare con un 3-4-3 più spregiudicato. L’arrivo di Delle Monache in quest’ottica consente diverse soluzioni offensive.