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La conferenza stampa di mister Vecchi alla vigilia di L.R. Vicenza-Legnago Salus.

E’ la terza partita in una settimana, molto complicata e hai una rosa molto ristretta

“Si è complicata di più in questi ultimi giorni ma fa parte di quello che pensavamo e avevamo detto. Lavoriamo in funzione del raggiungimento della migliore posizione in classifica e questa settimana ci sta mettendo alla prova. Domani tre squalificati, Rolfini credo verrà operato martedì, Talarico ha una distorsione al ginocchio, Lattanzio ha una distorsione alla caviglia e non ci sarà, Fausto Rossi ha un problema muscolare, però recuperiamo Proia al 100%. In mezzo e davanti siamo contati, chi è a disposizione sta lavorando al massimo. Con il Fiorenzuola possiamo recriminare su tante situazioni e fare mea culpa su alcune però la prestazione c’è stata. Purtroppo gli infortuni e le squalifiche ci stanno massacrando. Un po’ non siamo degli stinchi di santo, un po’ qualche elemento è sotto l’occhio attento degli arbitri e stimola troppo facilmente cartellini”.

Come te lo spieghi? Il presidente Stefano Rosso, giustamente, ha usato termini duri 

“Gli arbitri non ce l’hanno con noi però abbiamo giocatori che fanno la categoria da tempo e sono riconosciuti fumantini per cui alla prima cosa reagiscono con i cartellini. Ci sono delle situazioni che non ci stanno andando bene. Il calcio moderno ci ha abituati a rivedere decisioni già prese, in Lega Pro non è così”.

Nel senso tempo abbiamo visto un L.R. Vicenza schierato con il 4-4-2

“Già durante il primo tempo avevamo cambiato, è un percorso su cui stiamo lavorando anche in settimana. L’esigenza di un organico un po’ ridotto e di poter utilizzare i giocatori mettendoli nelle misure condizioni di ruolo. Domani partiamo come abbiamo sempre fatto”.

Proia domani lo vediamo dal primo minuto?

“No, però  l’altra sera lo abbiamo recuperato per i capelli, domani lo abbiamo per più tempo”.

Cosa ne pensi della (in)capacità di tenere il vantaggio?

“Contro il Padova ci siamo un po’ tirati indietro con il Fiorenzuola siamo stati fino all’87’ con due punte in campo poi per necessità abbiamo cambiato. Sono state più le partite che siamo andati in vantaggio e le abbiamo portate a termine che quelle dove siamo stati rimontati”.

Arriva un Legnago molto carico 

“E’ una squadra che ha fatto molto bene, concede poco e non regala niente. Ha delle buone individualità. Abbiamo fatto un percorso simile, in più hanno l’entusiasmo della neopromossa per cui ogni partita per loro è una festa”.

Ti preoccupa più il loro entusiasmo o l’atteggiamento della squadra dopo una settimana cosi intensa?

“La squadra ha recuperato bene, dobbiamo andare a riprenderci quei punti che ci sono sfuggiti l’altro giorno poi siamo abituati a squadre che vengono qui a cercare di fare la parte della storia perché sanno di venire in una piazza prestigiosa. Noi dovremo essere bravi a non concederglielo”.

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