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Nella 5^ giornata di Serie B il L.R. Vicenza affronterà la Spal degli ex biancorossi Gazzoli e Marino. La formazione estense, reduce da una dolorosa retrocessione che ha posto fine a una serie di tre campionati consecutivi disputati nella massima serie, ha deciso di non confermare il tecnico Di Biagio e di ripartire dall’ex tecnico dell’Empoli Pasquale Marino.
Nella sessione estiva di calciomercato, la formazione estense ha dovuto compensare il contraccolpo economico derivante dalla retrocessione e dalla riduzione degli introiti dovuta alla pandemia da Covid19 operando alcune cessioni importanti (Fares alla Lazio, Bonifazi all’Udinese) e acquisendo giocatori prevalentemente a titolo di prestito.
In queste prime 4 giornate del torneo cadetto, la Spal di Marino è partita un po’ a rilento, collezionando solamente 3 punti frutto di tre pareggi e una sconfitta. A condizione pesantemente il rendimento della formazione spallina, le tante assenze che hanno privato il mister siciliano di diversi elementi del reparto offensivo, ma anche una certa tendenza al calo di concentrazione nella parte finale delle partite e che fin qui è costata diversi punti agli estensi. I gol di Tiritiello al 94′ della sfida col Cosenza, di Diaw al 90′ della sfida contro il Pordenone e di Mancuso all’83’ della sfida contro l’Empoli, oltre al rigore concesso all’81’ della sfida contro il Monza e poi neutralizzato da Berisha, sono la testimonianza diretta di come la Spal abbia in effetti qualche problema nella gestione del risultato.
Da un punto di vista tattico, il tecnico siciliano ha fin qui puntato su un modulo 3-4-3, caratterizzato da un tridente d’attacco con caratteristiche variabili in funzione degli interpreti impiegati.
In porta il ruolo del titolare lo ha rivestito l’esperto portiere ex di Lazio e Atalanta Berisha, alternatosi tra i pali col più giovane e inesperto Demba Thiam, reduce dalle esperienze in prestito in terza serie con Fano e Viterbese.
In difesa, il trio di difensori titolari è stato fin qui composto, salvo indisponibilità, da Vicari, Tomovic e Salamon, un trio che fin qui ha dato buone garanzie e che verrà con ogni probabilità riproposto anche nella sfida del Mazza contro il Lane.
A centrocampo, Marino ha cambiato spesso gli interpreti in funzione delle caratteristiche degli avversari. Il giocatore di maggior spicco, nonché quello maggiormente impiegato fin qui, è certamente l’ex Sassuolo Simone Missiroli, ma il centrocampo degli estensi può contare su diversi elementi di qualità, tra i quali troviamo Valoti, l’ex Cagliari Castro e il giovane Esposito, cresciuto nel vivaio del club estense e reduce dalle esperienze in prestito con le maglie di Ravenna e Chievo, oltre all’ex laziale Murgia.
Sulle fasce, punto focale del gioco della formazione di Marino, i titolari sono fin qui stati D’Alessandro e Dickmann, entrambi esterni in grado di assicurare una buona spinta in fase offensiva e di unire buone doti fisiche a una discreta dote tecnica, ma le indisponibilità delle ultime partite hanno portato alla ribalta anche il giovane Sala, ex Virtus Entella arrivato in prestito dal Sassuolo (seguito peraltro anche dal Vicenza in questa sessione estiva) e Sernicola, ex Ascoli anch’esso arrivato in prestito dai neroverdi emiliani.
In attacco fin qui la formazione estense ha avuto le maggiori difficoltà, complici le indisponibilità di diversi giocatori chiave sia dovute a infortuni che a positività al virus. Oltre agli esperti Paloschi e Floccari, il club estense può contare sul talento nerazzurro Sebastiano Esposito nel ruolo di centravanti, mentre sugli esterni può contare su un nutrito gruppo di giocatori di talento come Strefezza, Di Francesco, l’ex Benevento Brignola (arrivato anche lui in estate dal Sassuolo) e il serbo Jankovic, rientrato dal prestito al Crotone. Di questi, però, solamente Esposito, Di Francesco, Brignola e Jankovic saranno regolarmente a disposizione per la sfida con i biancorossi di Di Carlo.

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