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BREMEC 6,5 – Inizia la stagione da titolare ma in seguito cede il posto a Vigorito facendosi trovare pronto quando richiamato in causa (come contro il Pescara). Qualche errore e qualche espulsione di troppo ma a quasi 38 anni ha saputo dare il suo prezioso contributo

CAPPA s.v. – Finisce anticipatamente l’avventura in biancorosso (ceduto al Teramo) senza mai scendere in campo

SERRAIOCCO s.v. – Arrivato a Vicenza in un momento di difficoltà fisica dei titolari non ha maggior fortuna del compagno promosso in B

VIGORITO 7 – E’ spesso impegnato solo nell’ordinaria amministrazione e le partite in cui deve salvare il risultato si contano sulle dita di una mano grazie anche a dei compagni di difesa ai quali ha il merito di infondere grande sicurezza

TRUANT s.v. – Si alterna con Cappa prima e Serraiocco poi per fare il terzo portiere tra i convocati

 

EDGE s.v. – In luce nel precampionato, rimanda (?) il debutto in biancorosso

D’ELIA 7 – Sulla corsia sinistra macina corsa, sovrapposizioni e cross. La catena con Giacomelli dà spesso ottimi risultati. E’ seguito dal Genoa, a conferma che ha disputato un’ottima stagione

RIZZO s.v. – Un paio di convocazioni in prima squadra come buon auspicio per il futuro. Discorso analogo per Coulibaly presente in panchina nelle ultime partite

ALHASSAN s.v. – Nonostante la scarsità di centrocampisti trova spazio solo con 4 presenze ad inizio stagione

BRIGHENTI 8 – Il “Cannavaro dei berici”, è senza dubbio tra i migliori. Segna 3 gol e conferma delle doti che nelle stagioni precedenti si erano solo intraviste. Peccato per l’infortunio che priva il Vicenza della sua presenza nella partita fondamentale.

EL HASNI s.v. – Prova ad aiutare la causa nella prima parte di stagione, poi passa in prestito al Monza

GARCIA 6 – Ad inizio stagione sembra un veterano della difesa a 3. Con il cambio di modulo digerisce con più fatica il ruolo di terzino di spinta

MANFREDINI 7 – Giocatore di grande esperienza e di capacità tattica, viene limitato da problemi fisici di non poco conto. E’ mancato sul più bello, peccato

GENTILI 6,5 – Chiamato spesso per sopperire alle assenze alterna prove convincenti ad altre con qualche sbavatura di troppo.

FIGLIOMENI s.v. – Torna presto da quel Latina da cui era venuto

CAMISA 6,5 – In questa stagione capitano più virtualmente che in campo. Vale per lui il discorso fatto per Gentili con cui ha condiviso la retroguardia nell’amaro epilogo.

SAMPIRISI 7 – Gioca una stagione molto positiva, peccato che negli occhi di tutti resti quel maledetto autogol contro il Pescara

 

MORETTI 7,5 – Stagione da protagonista, con sette reti all’attivo. Il punto più alto lo raggiunge con la serata magica di Bologna. Cala nel finale, ma in questo paga il non aver fatto una vera preparazione in estate

CINELLI 7,5 – Finalmente è risucito a dimostrare di saper giocare a calcio. Quanto sia importante si vede nelle rare assenze, come a Brescia. Uno dei più positivi, non a caso Maran lo vorrebbe al Chievo

GERBAUDO s.v. – Preso per la Lega Pro, sparisce al momento del ripescaggio

SPINAZZOLA 6 – Sul più bello un infortunio lo blocca. Ottime doti che però a Vicenza ha lasciato solo intrevedere

LAVERONE 7,5 – Stagione super, corre come un indemoniato sulla fascia destra e si rivela ottimo assist-man. Cala un po’ nel finale del campionato ma se non l’avesse fatto non sarebbe umano

FILIPPI s.v. – Viene inserito nella lista per la Serie B ma in biancorosso non ha avuto maggior fortuna dei vari Kosovan, Calzi, Bragagnolo, Orlando, Imparato, Maiorino, Dalla Valle, Falcone, Corticchia, Cecconello, Malivojevic e Bianconi, tutte meteore di inizio stagione non giudicabili

SCIACCA s.v. – In alcuni sprazzi (si veda Perugia) mostra le sue qualità. Da gennaio svanisce per infortunio confermando di coniugare buoni piedi a grande sfortuna

SBRISSA 6,5 – Ha il difficile compito di essere quello che più spesso entra a partita in corso. La dedica dopo il primo gol tra i professionisti è una splendida dichiarazione d’amore per i colori biancorossi

DI GENNARO 8,5 – Tecnica e qualità da serie A, abbinata ad una ritrovata voglia di correre e lottare. E’ il migliore per i tifosi del Vicenza, e noi siamo d’accordo

URSO s.v. – Scende in campo solo 8′, prosegue con una buona stagione al Prato. Vista la penuria di centrocampisti forse si poteva anche tenerlo in biancorosso

VITA 6,5 – Arriva dalla Lega Pro ma si mette in luce con buona personalità e duttilità tattica. Questo scorcio di stagione sicuramente gli servirà di esperienza per la prossima


GIACOMELLI 7
– Ha la colpa di aver segnato poco (solo 3 gol) ma a sinistra in coppia con D’Elia ha fatto ammattire più di una difesa. Fosse più concreto in zona gol…

BARTULOVIC s.v. – 17′ contro il Modena per il debutto in biancorosso da affiancare alla doppia cifra con la Primavera

COCCO 8 – 20 gol in 44 partite, un bottino che parla da solo. Ma lotta e gioca a disposizione della squadra, dimostrando di essere un centravanti completo

LORES VARELA 6,5 – Segna il gol vittoria contro lo Spezia, ma a gennaio chiede di essere ceduto e lo mandano al Varese dove esce dai radar

MANCINI s.v. – Sale spesso dalla Primavera ma non va oltre a tribuna e panchine

PETAGNA 6,5 – Ancora troppo acerbo. Subisce fischi al debutto ma segna contro il Bari e procura il rigore che vale il terzo posto contro il Livorno

MARITATO s.v. – Segna il primo gol stagionale contro il Bassano ma poi si infortuna ed è costretto a limitarsi a tifare biancorosso da Como, dove si giocherà la promozione in B

TUTINO s.v. – Gli salta il crociato alla prima gara ufficiale. Saluta il gruppo a gennaio per accasarsi al Gubbio

SPIRIDONOVIC s.v. – Nel precampionato si mette in luce ma dimostra che la Serie B gli sta larga e viene mandato a fare esperienza a Messina

RAGUSA 6,5 – Ad inizio stagione dimostra di poter essere quello con più qualità, l’infortunio lo ferma e gli toglie cinque mesi. Quando torna l’impegno è lodevole, ma non riesce a rendere come vorrebbe. Una stagione decisamente sfortunata

 

LOPEZ 6,5 – Costruisce la squadra volendo Cocco e Brighenti prima, e Ragusa e Sampirisi (con l’aiuto di Murgita) dopo; gioca le prime tre partite con la formazione di Lega Pro, perdendo poi per gravi infortuni prima Maritato e poi Ragusa. Paga anche qualche scoria della stagione precedente nella poca fiducia della società che lo esonera dopo la sconfitta subita contro il Modena

MARINO 8,5 – Il vero valore aggiunto del gruppo. Da gennaio il Vicenza gioca un calcio spettacolare e propositivo che consente di ottenere 41 punti nel girone di ritorno. Una società con un programma serio e ambizioso non lo lascerebbe mai andare via e ripartirebbe da lui

 

SOCIETA’ 6,5 – Il ripescaggio estivo può essere qualificato sotto la voce “miracoli dello sport”. La proroga di mercato svolta in solitaria consente di portare a Vicenza giocatori che altrimenti mai sarebbero potuti venire e la squadra che ne esce è buona. Marino fa il massimo ma ancora una volta si deve chiedere un aiuto esterno per arrivare a fine stagione rispettando le scadenze. Ad aprile la Vi.Fin Spa ci ha messo una pezza, l’impressione è che il futuro del Vicenza dipenda molto dalle decisioni che prenderanno (si spera a breve) Pastorelli & compagnia


TIFOSI 9,5
– Il 10 (e lode) lo diamo a quelli che c’erano anche quando il Vicenza perdeva e retrocedeva in Lega Pro. A parte questa premessa, sostegno, tifo e coreografie da serie A

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