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Il prossimo avversario: Il Sassuolo

Da 10 Febbraio 2011 - 08:35Non Ci Sono Commenti8 min leggere

Gregucci ha lasciato un buon ricordo nella gran parte del popolo vicentino, soprattutto in virtù della prima salvezza conquistata risollevando la squadra dal penultimo posto in classifica. Il mister tarantino ha allenato per due volte in serie A (Lecce e Atalanta), ma con esiti poco brillanti: in totale mai una vittoria, solo due pareggi e otto sconfitte. A Sassuolo Gregucci è arrivato per sostituire il tecnico Daniele Arrigoni esonerato il 3 ottobre 2010.

 

LA SQUADRA

Da quando il Sassuolo è in B a guardia dei pali c’è il trevigiano Walter Bressan, esperto portiere classe ’81, che ha trovato la sua consacrazione in B in Toscana con Arezzo e Grosseto, prima di arrivare in Emilia. Come eventuale sostituto (in questa stagione è accaduto già per sei volte) c’è un altro veneto, Alberto Pomini, nato in provincia di Verona. Coetaneo di Bressan, Pomini è alla sua settima stagione con i neroverdi ed è stato il portiere titolare nei playoff contro il Torino, per un infortunio occorso a Bressan nella parte finale del campionato scorso.

 rossiniSulla destra dello schieramento difensivo messo in campo da Gregucci gioca stabilmente Angelo Rea, ventottenne napoletano, che ha iniziato a giocare nel Cesena, con una parentesi di due anni a Messina, prima di arrivare a Sassuolo nel 2008.  Nella sua prima stagione in neroverde ha collezionato 31 presenze e 2 reti, mentre lo scorso anno appena 3 apparizioni a causa di un lungo infortunio. Nicolò Consolini è l’alternativa a Rea nel ruolo di laterale destro: nato a Bologna nel 1984 e cresciuto nel settore giovanile rossoblu, Consolini è uno dei superstiti della squadra che conquistò la promozione in B. Altro difensore esperto della difesa emiliana è Tiziano Polenghi, classe ’78. Acquistato l’anno scorso dal Lecce, dove aveva giocato le ultime quattro stagioni, Polenghi ha disputato 33 gare segnando 2 gol nel suo primo campionato con il Sassuolo, mentre ad oggi è sceso in campo per 13 volte. Nella finestra di mercato di gennaio è tornato dalla Sampdoria, che lo ha rimandato in prestito dopo la positiva esperienza della passata stagione, lo svizzero Jonathan Rossini, nazionale under 21. Rossini, in comproprietà tra Sampdoria e Udinese, è un centrale di 185 cm che, appena ritornato a vestire i colori con cui ha militato nel campionato 2009/10 (33 presenze e 2 gol), ha subito riguadagnato i galloni di titolare. Fuori per infortunio il centrale foggiano Paolo Bianco (tornato a disposizione da poco), 33 anni, le ultime quattro stagioni giocate in serie A  per un totale di quasi 100 presenze con le divise di Cagliari e Atalanta,  in sua sostituzione è stato schierato più volte il capitano di lungo corso della formazione emiliana Marco Piccioni, nato a Roma nel 1976, giocatore che ha una militanza ormai giunta al settimo anno nelle file del Sassuolo e che è entrato nella storia per aver segnato il gol della promozione in B, nella partita contro il Manfredonia vinta per uno a zero. A guardia della fascia sinistra c’è il vicentino Nicola Donazzan, classe 1985, nato a Bassano del Grappa. Donazzan è giunto a Sassuolo nella stagione 2007/08 acquistato dal Mantova, e dopo i primi due campionati in cui aveva trovato sufficiente spazio, nella scorsa stagione ha giocato poco a causa di un infortunio che lo ha tenuto fuori 9 mesi. Quest’anno invece tra i difensori è tra quelli più presenti, anche se il recente arrivo in prestito dal Frosinone di Antonio Bocchetti (in cambio ai ciociari sono finiti Gianluigi Bianco e Masucci), difensore mancino classe ’80 nato a Napoli, potrebbe metterne in discussione la leadership nel ruolo.

 defalcoIl centrocampo del Sassuolo è un po’ una giostra di giocatori: sono in molti ad alternarsi nei vari ruoli ma proviamo a mettere un po’ d’ordine: il giocatore più utilizzato è Francesco Magnanelli, ventiseienne perugino, che si posiziona nel ruolo di centrale destro ed è uomo d’ordine della squadra. Magnanelli è stato a lungo nel mirino di società come Sampdoria e Torino, ma poi è rimasto con addosso i colori che veste dal 2005. La cerniera dei centrali è completata da Michele Troiano, mancino di quasi un metro e novanta, attualmente out per un’ernia discale. Troiano è un giocatore spigoloso, ma con anche una certa propensione al gol: 5 quelli messi a segno nella passata stagione a Modena, mentre nella stagione in corso sono 3 le sue realizzazioni. Il jolly di centrocampo è Andrea De Falco. Cartellino di proprietà del Chievo (ma il Sassuolo ha il diritto di riscatto sul prestito), il ventiquattrenne anconitano, reduce da un’ottima stagione nella squadra della sua città d’origine, dopo il fallimento dell’Ancona è tornato al Chievo che l’ha girato ai neroverdi. Viene schierato da Gregucci come esterno di centrocampo, prevalentemente sulla destra. Curiosità: prima della doppietta messa a segno contro il Torino De Falco aveva segnato un’unica rete all’andata proprio contro il Vicenza. Quarto nella classifica presenze dei centrocampisti è Luigi Riccio, napoletano classe ’77. Riccio è un giocatore che porta in dote ogni stagione un buon numero di gol per il ruolo che occupa. Il suo record è di 7 reti nella stagione 2003/04 con la maglia del Piacenza, che ha vestito per sette campionati prima di spostarsi di pochi chilometri nella provincia di Modena.  Poche invece le presenze finora dell’esterno australiano Carl Valeri. Portato in Italia dall’Inter, Valeri è a Sassuolo dalla stagione scorsa, dopo una lunga militanza nel Grosseto. E’ stato convocato dalla sua nazionale per la Coppa d’Asia appena conclusasi dove ha anche realizzato una rete nel 6-0 rifilato dagli australiani all’Uzbekistan in semifinale. Poche le apparizioni anche per Massimilano Fusani, trentunenne aostano, centrocampista centrale attualmente ai box per un infortunio muscolare. Fusani, arrivato l’anno della promozione in B, è alla sua quarta stagione con il Sassuolo. Una sola presenza invece ha al suo attivo Antonio Cinelli, centrale classe ’89 proveniente dalla primavera della Lazio. Il suo cartellino è in compartecipazione tra la società romana e il Sassuolo.

catellaniIl parco attaccanti dei neroverdi è sicuramente tra i migliori della cadetteria. Non sarà forse della partita Salvatore Bruno: il trentunenne centravanti napoletano è in recupero da un infortunio In realtà Bruno, che negli ultimi tre campionati di B ha terminato sempre in doppia cifra, finora ha segnato con il contagocce: solo 3 reti per lui di cui due su rigore (uno all’andata contro i biancorossi). Out per squalifica anche un altro pericolo pubblico come Alessandro Noselli, giocatore che dopo gli anni di Mantova (quattro stagioni coi virgiliani) si è scoperto bomber proprio a Sassuolo. L’aria modenese deve far bene al trentenne udinese se pensiamo che nelle 93 presenze in maglia neroverde ha infilato la porta avversaria per ben 38 volte. Il peso dell’attacco dunque sarà sulle spalle di Daniele Martinetti, (nato a Roma nel 1981) accompagnato presumibilmente da Andrea Catellani (Reggio Emilia, 1988). Martinetti acquistato dall’Arezzo nel febbraio 2009, nello scorso torneo ha toccato quota 12 reti (comprese le due nei playoff contro il Torino), battendo il suo record precedente in B di 10. Catellani, invece, è uno dei giovani di maggior prospettiva del calcio italiano. Il suo cartellino è di proprietà del Catania che l’ha girato in prestito alla società di Squinzi. Come Bruno e Troiano, Catellani in sostanza non si è mosso da dove risiedeva visto che ha dovuto solo svestire la maglia del Modena per indossare quella dei “cugini”. Ambidestro con un’ottima facilità di tiro, il ventiduenne reggiano ha segnato quest’anno 3 reti e in coppia con Martinetti formerebbe un duo di tutto rispetto.
Completa il novero dei giocatori offensivi a disposizione di Gregucci, Daniele Quadrini. Il trentenne romano è un esterno d’attacco che può giocare anche laterale di centrocampo. Alla sua seconda stagione a Sassuolo (37 presenze e 5 reti l’anno scorso), Quadrini precedentemente ha giocato per più stagioni in Veneto con Padova (in C1) e Treviso (tre stagioni in serie B).

(Nelle foto dall’alto: il tecnico ex della partita, Angelo Gregucci, il difensore Rossini, il centrocampista  De Falco e l’attaccante Catellani – foto dal sito ufficiale del Sassuolo)

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

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