Salta al contenuto principale

 

Buongiorno alla redazione di biancorossi.net e a tutti i tifosi del Lane.

Sono rimasto deluso e allibito dalle notizie apparse ieri circa l’ennesima inchiesta sul calcio scommesse.

A prescindere dal fatto che i problemi che affliggono da anni il calcio sono sempre quelli e sono noti a tutti: partite truccate/scommesse clandestine e violenza negli stadi. C’è sempre meno gente che va allo stadio, ci si sta disaffezionando da questo sport. Si discute molto (specie su giornali e tv), si cercano palliativi ma non si va mai fino in fondo con drastiche misure atte a estirpare il problema dalla radice. Personalmente ne sono molto-molto deluso.

Detto questo entro nel merito del Vicenza con una semplice domanda: la notizia sul coinvolgimento di Acerbis con le scommesse è nota da diversi mesi (21-12-2011), finora sembrava per fatti avvenuti solo a Grosseto. Come mai il Vicenza lo ha mantenuto in rosa e lo ha fatto addirittura giocare sabato sera per gli ultimi minuti di gara? A prescindere che ogni persona non può essere considerata colpevole prima dell’avvenuta condanna in un tribunale, che bisogno c’era di farlo giocare gli ultimi minuti della gara di Reggio? Da quel che si è capito Pinsoglio non aveva bisogno di essere sostituito. La passerella del portiere di riserva nell’ultima partita di campionato solitamente la si riserva ad un giocatore che ha fatto il proprio dovere durante tutto il campionato restando a disposizione in panchina. Può essere vero anche per Acerbis? Possibile che l’allenatore e la società ignorino che nella rosa c’è almeno una “possibile” mela marcia? Perché non l’hanno isolato e messo da una parte già da mesi? Perché tenere in gruppo una persona che potrebbe coinvolgere e condizionare altri compagni? Meglio un giovane della primavera onesto che un disonesto (traditore?) in squadra. Anche se i fatti fossero riferiti a stagioni passate, personalmente andrei molto cauto prima di dargli la mia fiducia e fargli indossare la nostra gloriosa maglia.

Perché il presidente Masolo ieri sera intervenendo a Tva ha fatto una battuta sull’integrità morale del Vicenza (leggasi polemica col presidente della Nocerina), senza far nulla per mettere in chiaro che a Vicenza non c’è aria per giocatori scorretti? Possibile che un allenatore navigato come Cagni non pensi a questo e invece di far entrare in campo Acerbis? Oltretutto penso avesse più senso dare il cambio a qualcun altro per farlo fiatare in vista dei playout. Scusate lo sfogo, ma è ancora vivo in me il ricordo di quando al Vicenza fu tolta la serie A per i fatti accaduti ai tempi di Maraschin. Il tempo passa, i giocatori vanno e vengono, ma in società nessuno ha la memoria così lunga come noi tifosi? Appena qualche anno fa, è stato il Vicenza a beneficiare indirettamente delle partite  vendute che condannarono (dopo lunghi e tribolati processi) il Genoa e salvarono dalla C il Vicenza già retrocesso sul campo. Ricordo inoltre che il Vicenza fu multato perché Margiotta aveva scommesso su partite da tesserato nel Vicenza. Perché non far tesoro degli errori passati e adottare una linea ineccepibile? Come si fa a non essere ferrei e irremovibili nel condannare e allontanare da Vicenza tutto questo marciume? Vorrei il vostro parere in merito.

Grazie e forza Vicenza

lettera firmata

—————————————————————————————————————————————————————————————–

Spettabile redazione, sono molto preoccupato dopo la notizia che il Vicenza avrebbe delle partite sospette nella vicenda Acerbis, riuscire a fare un po’ di chiarezza sull’argomento? la situazione del Vicenza è cambiata rispetto a prima? Rischia qualcosa? Le partite citate sono da considerarsi indagate? Insomma i tifosi devono iniziare a preoccuparsi o no?

anto

 

La preoccupazione da parte dei tifosi è comprensibile, ma in base a quanto dichiarato dallo stesso legale di Acerbis il Vicenza non è coinvolto in alcun modo. Nell’ordinanza in merito al periodo in cui Acerbis era già a Vicenza, il gip ipotizza che, visti i numerosi contatti telefonici tra il portiere e gli zingari, questi potessero avere degli interessi su alcune partite dei biancorossi. Importante poi il passaggio nel quale si dice: “La sua attività illecita si protrae per almeno due anni, contaminando almeno 6 incontri del Grosseto nella stagione 2009-2010 e, con ogni probabilità anche alcune partite del Vicenza”. La parola “probabilità” fa capire chiaramente che siamo nel campo delle ipotesi, ma come ha dichiarato il legale, Acerbis se da un lato ha ammesso la responsabilità per i fatti di Grosseto, dall’altro ha negato qualsiasi coinvolgimento del Vicenza. Prendiamo dunque per buone queste dichiarazioni, in attesa che magari vengano resi noti i verbali dell’interrogatorio.

Non riteniamo opportuno, poi, entrare nel merito della scelta di Cagni di farlo giocare a Reggio Calabria o del fatto che la società non abbia preso posizione dopo che era uscito il suo nome legato alla vicenda del calcioscommesse, ma ci limitiamo a ricordare che né l’essere indagato (20.12.2011) né l’essere deferito (09.05.2012) sono sinonimo di colpevolezza (la presunzione di non colpevolezza è sancita anche dall’art. 27 della Costituzione).
Nello specifico, poi, rimandiamo a quanto ha dichiarato Cagni a Il Giornale di Vicenza all’indomani dell’arresto di Acerbis: “Io credo nella buona fede del giocatore, ho parlato con lui della vicenda quando è venuta fuori nei mesi scorsi. Per carità magari Paolo è stato ingenuo ma non è un delinquente e poi non mi piacciono proprio i processi sui giornali”. E ancora: “Io valuto le persone, magari Acerbis ha fatto delle cose ingenuamente o superficialmente, ma per me rimane un bravo ragazzo, mettiamola così: quando ci sarà una sentenza definitiva mi esprimerò in merito, ma adesso credo anzi che il giocatore vada aiutato”.
(ng) 

Facebook Notice for EU! You need to login to view and post FB Comments!

Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

Lascia una Risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.