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Ferma la Prima Divisione di lega Pro, con la Berretti e i Giovanissimi nazionali che perdono i rispettivi derby di campionato (0-1 per entrambe le formazioni, contro Unione Venezia ed Hellas Verona), ci pensano i baby biancorossi a regalare qualche sorriso alla dirigenza berica. Nel doppio test contro la Juventus, andato in scena nel pomeriggio sul terreno di Longare, i 2002 di mister Luciano Zanotto impattano (3-3) con i pari età bianconeri al termine di un match tiratissimo e l’undici classe 2000 di Mauro Carretta agguanta addirittura il bottino pieno, con un sofferto ma meritato 4-3.

Le due amichevoli, di ottimo livello tecnico ed agonistico, si sono giocate davanti ad una buona cornice di pubblico e sotto lo sguardo attento del responsabile dell’attività di base juventina Gigi Milani e il suo omologo biancorosso Massimo Margiotta, oltre che del responsabile del settore giovanile berico, Antonio Mandato. Di seguito la cronaca e i tabellini delle partite:

2002

Vicenza-Juventus 3-3 (2-1, 0-0, 1-1, 0-1)
Reti: 2′ pt Tongya (J), 4′ e 14′ pt Borgo (V), 3′ tt autogol Todaro (V), 15′ tt Borgo (V), 6′ qt Continella (J)

Vicenza: Corà, Cariolato, Bagnara, Bassan, Alzetta, Scanagatta, Virgilio, Gomiero, Borgo, Simic, Trivunovic. Subentrati: Okereke, Gheller, Todaro, Dal Cengio, Politi, Ramadan, Talarico, Tecchio, Pogietta, Gobbetti. All. Luciano Zanotto
Dirigenti accompagnatori Gianfranco Roncato e Diego Roncato

Juventus: Roscio, Tongya, Verduci, Mirabelli, Foschi, Vercellone, Spitale, Continella, Da Costa, Dagasso, Sganzerla. Subentrati: Piretro, Zanchetta, Fontana, Diop, Sinopoli, Pacchiardo. All. Fabio Gregori
Prep. portieri Borri – Massaggiatore Rinaldi – Dirigente accompagnatore Daini

Partenza sprint della Juve, con l’incontenibile Tongya che impiega solo 2′ a portare in vantaggio i suoi. Ma il Vicenza reagisce subito e trova il pari con Borgo, che al 4′ scatta sul filo del fuorigioco, salta l’estremo difensore Roscio e infila a porta vuota. I bianconeri manovrano di più, ma i ragazzini di Zanotto si difendono con molto ordine e quando ripartono fanno male. Così è ancora Borgo a raddoppiare al 14′ e a fissare il risultato del primo dei quattro tempi (da 20′ ciascuno) sul 2-1 per i padroni di casa. L’equilibrio regna sovrano nel secondo parziale, che si chiude a reti bianche. In apertura di terzo tempo una sfortunata autorete di Todaro permette alla Juve di pareggiare, ma il “solito” Borgo, complice un imperfetto intervento del portiere Piretro, riporta in vantaggio i berici. Nell’ultima frazione è Continella, con una precisa conclusione da fuori, a far secco Okereke e fissare il punteggio sul 3-3, risultato definitivo nonostante le diverse occasioni capitate da una parte e dall’altra.

 

2000

Vicenza -Juventus 4-3 (2-1, 2-2)
Reti: 4′ pt Kean (J), 20′ Meneghini (V), 35′ pt Forte (V), 2′ st autogol Almeida (V), 14′ st Caligara (J), 22′ st Amici (V), 31′ st Okoli (V)

Vicenza: Michelon, Venturini, Bertocco, Zanotto, Almeida, Vigolo, Benetti, Caregnato, Fiorese, Meneghini, Forte. Subentrati: Reniero, Grubetic, Soffia, Bettiol, Pozza, Ferretto, Okoli, Amici, Pennacchio. All. Mauro Carretta – Vice Marco Carretta
Dirigente accompagnatore Mario Menegatti

Juventus: Lonoce, Friso, Amendola, Varelli, Bruni, Demarino, Sbordone, Vicolussi, Kean, Lombardi, Caligara. Subentrati: Busti, Calabrese, Cappetta, Gallo, Sammartino, D’Agostino. All. Corrado Grabbi
Dirigente accompagnatore Salvatore Riccardi

Anche in questo match il vantaggio iniziale è juventino. Dopo un paio di clamorose palle gol capitate sui piedi di Fiorese, al 4′ Kean controlla un cross basso messo a centro area da un compagno e di punta fa secco Michelon. Il Vicenza sbanda un po’, poi ritrova le misure e gioca meglio per tutta la prima frazione (giocati due tempi da 35′). Al 20′ i ragazzi di mister Carretta impattano con un gran gol di Meneghini, abile a liberarsi in area e battere imparabilmente Lonoce. Allo scadere del tempo è Forte a portare avanti i suoi, con una conclusione leggermente sporcata da un difensore piemontese. Nel secondo tempo la prevedibile reazione bianconera porta quasi immediatamente al pari (autogol di Almeida). La formazione juventina è più aggressiva e determinata e scatta avanti al 14′, quando Caligara sorprende Reniero con un tiro da fuori non irresistibile. Due perle da fuori di Amici (22′) ed Okoli, a 4′ dal termine, ribaltano però il risultato, portato al triplice fischio dalla determinazione dei biancorossi e dalle parate di Reniero, che si riscatta ampiamente dell’incertezza sul gol di Caligara.

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