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Domenica contro il Savona andrà in scena il primo turno ad eliminazione diretta dei playoff. Per quella gara, così come le successive, non saranno validi gli abbonamenti stagionali e i prezzi, uguali per tutte le partite, sono stati imposti direttamente dalla Lega Pro. E spendere dagli 11 (per le curve) ai 35 euro (per la tribuna) ai tifosi risulta un salasso. Abbiamo scelto la mail inviataci da Filippo Revrenna come chiaro esempio. Vi ricordiamo che potete scriverci a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.

Da alcuni anni, con i miei figli di 11 e 8 anni, vado con regolarità allo stadio per seguire le partite casalinghe della nostra squadra, il Vicenza. Domenica iniziano i playoff, che prevedono, in caso di passaggio dei turni, 5 partite complessive di cui 3 in casa. Oggi (ieri per chi legge, ndr) mi sono recato ad acquistare i biglietti e ho scoperto che i bambini pagano tanto quanto gli adulti: pensavo di portare anche il mio terzo figlio, quello più piccolo che ha tre anni, ma il costo complessivo solo per la prima domenica, in gradinata (nel settore in cui si paga meno), sarebbe stato di 48 euro (12 euro a biglietto, prevendita inclusa). Avrei potuto largheggiare e scegliere di regalarci un posto nei distinti: la spesa sarebbe stata di 88 euro. Mi è stato comunicato che il prezzo è stato stabilito dalla Lega Calcio, la stessa che, per bocca dei suoi dirigenti, ci elargisce magnifiche frasi quali “dobbiamo riportare le famiglie allo stadio” ecc., insomma la solita gragnuola di sciocchezze che ci vengono scaricate addosso con regolarità. Ora, dovrò litigare con i miei figli, che avendo la tessera di abbonamento hanno seguito le partite durante l’intera stagione, ma cercherò di spiegare loro che domenica potremmo fare qualcosa di diverso, come ad esempio andare a giocare a pallone in un parco. Oppure, con gli stessi soldi, magari li accompagno al Museo della Scienza di Trento, o al Mart di Rovereto, a fare qualcosa insomma di cui non mi debba vergognare. Decidessi comunque di andare allo stadio, augurandomi che la nostra squadra arrivasse in fondo, dovrei spendere per le tre partite casalinghe come minimo 144 euro. Vi pare sensato?
Filippo Revrenna, Carré (Vicenza)

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

2 Commenti

  • giorgio ha detto:

    ma perche a cittadella in serie B e sassuolo e napoli in serie A ho visto che hanno fatto partite di campionato a 1 EURO mentre a vicenza mai una volta ?

    • Redazione ha detto:

      Per la stagione regolare è una scelta del Vicenza. Evidentemente la società ha ritenuto che la cosa migliore fosse la promozione solo per l’ultima gara interna. Per i playoff invece i prezzi sono dettati dalla Lega Pro.

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