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La delusione per l’amaro epilogo della passata stagione si è trasformato nella volontà di costruire qualcosa di nuovo, ne è un esempio l’iniziativa #ComprateilLane. Ma un’idea, molto più concreta, esiste da oltre due anni e si chiama Nobile Provinciale. La risposta alla mail di questa settimana arriva direttamente da Beppe Lelj che dell’azionariato popolare biancorosso è uno dei principali promotori. Vi ricordiamo che potete scriverci a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.

Cari fratelli biancorossi, ho notato che in questi giorni, sull’onda emotiva della cessione del Bari a Paparesta, c’è molta speranza riguardo a una possibile liberazione, perché di questo si tratta, della nostra amata società. Hashtag come #comprateillane e #salvateillane stanno invadendo il web e sono indubbiamente utili per riportare all’attenzione dei media le sorti del Vicenza, ma non possono essere di aiuto concreto a eventuali compratori, i quali, a differenza di quanto successo a Bari, non solo dovrebbero rilevare la società (2 Mln circa), ma soprattutto farsi carico dei debiti accumulatisi in questi anni di sciagurata gestione (si parla di 15 Mln circa). Da questa considerazione nasce l’idea di aiutare economicamente eventuali acquirenti. Il progetto “La Nobile Provinciale”, infatti, sta, a mio modo di vedere, vivendo una fase di immobilismo (spero che qualcuno possa smentirmi). Tornando al nocciolo della questione… Più di 5 mila persone quest’anno hanno popolato lo stadio Menti, nonostante le cocenti delusioni patite negli ultimi anni e la categoria in cui siamo relegati, un numero che senza questa proprietà aumenterebbe se non di 3, almeno di 2 volte. Se ognuno di questi 10.000 riuscisse a risparmiare ogni mese 20 euro (per chi è più in difficoltà potrebbero essere 10, per chi è più benestante 30 o 50), riusciremmo a raccogliere circa 200.000 euro al mese, che in 5 mesi fanno un totale di 1 Mln e in un anno 2,4 Mln.Onestamente trovo alquanto impraticabile l’acquisto della società, ma il solo fatto di mettere a conoscenza Ippolito Gallovich (advisor designato per la cessione del club) di questa iniziativa, in modo tale da avvertire gli eventuali acquirenti, potrebbe rappresentare un valido modo per rendere il Lane più appetibile. Così facendo anche noi tifosi riusciremmo a ricavarci una fetta della società (in accordo con i futuri eventuali acquirenti) e potremmo far valere la nostra opinione all’interno dei consigli di amministrazione.E’ tempo di agire e di fare qualcosa di concreto per i nostri colori, SALVIAMOLO NOI IL LANE!
Saluti a tutto il popolo biancorosso, TF

Gentile tifoso, l’idea che riporti nelle tue righe si avvicina molto al progetto della Nobile Provinciale. Anche biancorossi.net è Nobile e quindi la redazione ha pensato di contattare direttamente Beppe Lelj, riportando qui di seguito i principali concetti: “Il progetto della Nobile è proprio quello che si legge in queste righe. Per raggiungere lo scopo però non si può semplicemente scrivere mail. Per fare qualcosa per i colori e la storia biancorossa bisogna informarsi e aderire attivamente. La Nobile Provinciale sta tutt’altro che sonnecchiando. Un esempio lampante è la mostra -organizzata insieme al Museo Vicenza Calcio 1902– sulla storia del Lanerossi. Evento creato per stimolare e riaccendere una passione sopita dai risultati. Non è certo portando allo stadio 5mila tifosi che si risolvono i problemi dell’ultima decade, bensì partecipando agli incontri con altri supporter con l’idea di confrontarsi e portare critiche costruttive che non siano solo virtuali”. Lelj chiude infine con alcune domande al tifoso che ci ha scritto: “A chi affideresti queste ipotetiche risorse per aiutare la nuova proprietà a rilanciare la storia? Chi sarebbero questi volti nuovi che garantirebbero sul futuro societario? Perché della Nobile si sa cos’è e chi ne fa parte. E’ vero, siamo ancora troppo pochi, ma siamo forti del nostro progetto per il futuro della storia dei colori biancorossi. Non possiamo ancora illuderci che basta uno slogan per salvare il Vicenza. E’ giunto il momento di remare tutti nella stessa direzione che è quella opposta rispetto a quella intrapresa da questa proprietà. Azionariato popolare: altro non c’è all’orizzonte”.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

6 Commenti

  • ivan ha detto:

    Sarebbe più realistico far entrare nell’azionariato una persona con una quota minima molto più bassa degli attuali 50-70-100€ annuali (20-30 €), ma cercando di coinvolgere molte più persone con iniziative che pubblicizzino Nobile Provinciale “da Asiago a Noventa”. Magari con qualche imprenditore che metta qualche migliaio di euro per aumentare il “carico azionario” e di riflesso sponsorizzare la propria attività. Insomma, alla stessa maniera del Barcellona.

    Perchè così com’è, è inevitabile che ci siano ben poche adesioni dalle persone comuni E anche se andasse bene, difficilmente si diventertebbe azionsti di maggioranza, e credo sia meglio così per lasciare la possibilità ad un imprenditore facoltoso o a una cordata di poter rilevare il 51% e rendere più appetibile il Vicenza Calcio come società e apportare capitali più consistenti.

    • Giuseppe lelj ha detto:

      Caro Ivan desumo che non sapendo neanche la quota di iscrizione non sei un Nobile e neanche Ti avvicini a
      conoscere meglio il progetto della Nobile dicendoti anche che qualche imprenditore si avvicinerebbe anche se gli iscritti alla Nobile fossero molto di più questo posso mettertelo per iscritto ma siccome tutti rimangono alla finestra……….come il cane che si morde la coda……

      • ivan ha detto:

        No, ho guardato il vostro sito e nelle FAQ era scritto che la quota associativa era 75€

        “L’anno prossimo devo versare ancora soldi? L’azione è tua per sempre, la quota associativa (che quest’anno è di 75 euro) dovrai versarla anche l’anno prossimo. Probabilmente sarà inferiore, cioè 50 euro, da decidere comunque in futuro.”

        Poi che non aggiornnate il sito è un altro discorso, fatto sta che personalmente, avrei ben altri priorità di spesa che spendere una quota annuale così alta senza un minimo di speranza che con quella quota possa entrare in società e contribuire. Non mi nteressa certo pagare la cena sociale con quei soldi.

  • stefano ha detto:

    Io condivido quello che pensa Ivan, aggiungo solamente (dopo aver letto lo statuto della Nobile provinciale) , che con il mio modesto parere , il problema di fondo non è il popolariato anzi , ottima cosa e sopratuttto una cosa nuova, ma l’attuale proprietà . Questi truffaldini hanno attualmente il 93 e rotti per cento di azioni perciò ci sono pochi margini decisionali . Io sicuramente aderirei al popolariato ma solamente quando ci sarà un nuovo presidente con una nuova società che appoggi in prima persona Lely e company . Mi spiace Lely ma con questi a capo anche una nobile causa come la vostra non porta a nulla. e preferisco essere una cagnolino alla finestra che si mangia la coda . Anzi usare 100 euro (questa è la quota minima che chiedete) , per comprare un regalo a mia figlia di tre anni .

  • Roberto ha detto:

    Ciao a tutti, sono Roberto, tessera Nobile Provinciale n. 330.
    Se posso condividere la mia esperienza, posso dire che io ho versato 50 euro e vi rimando alla pagina del sito della Nobile (sotto la voce news)
    http://www.nobileprovinciale.it/avviso-importante-per-i-vecchi-e-nuovi-soci/
    Detto questo, è importante non fare disinfomazione, chiedete informazioni ai rappresentati della Nobile come ho fatto io tramite mail, e magari partecipate agli eventi, se potete.

    I tempi sono duri per tutti, me compreso, ma non facciamo di tutta l’erba un fascio: pensare male da disinformati è come sparare sulla croce rossa pensando che sia un carro armato.
    Detto questo, sarebbe bello che il sito della Nobile fosse aggiornato nella pagina delle faq, basterebbe un rimando alla pagina.

  • stefano ha detto:

    grazie Roberto , io sono entrato nella pagina della nobile ma avevo letto minimo 100 euro e mi ero scaricato pure il pdf con tanto di statuto interno !! certo che avere disinformazione dal sito stesso della nobile non è il massimo . Rimango sempre cmq. della mia personalissima idea ….prima si cambia la società e poi la nobile provinciale potrebbe partire …..ma solo dopo il primo passo di cambio gestione Vicenza.

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