Doveva essere la giornata di Andrea Cocco e infatti la dirigenza berica ha dedicato grande attenzione all’operazione incontrandosi nel tardo pomeriggio a Peschiera prima con il direttore sportivo del Verona Sean Sogliano e poi con il procuratore dell’attaccante cagliaritano Antonio Dell’Aglio. Le problematiche da superare riguardavano l’ingaggio del centravanti del Verona e la durata dello stesso. Inizialmente la proposta del Vicenza era indirizzata ad offrire un contratto di due anni, ma in seguito si è anche valutata la possibilità di raggiungere l’intesa per una sola stagione con l’opzione del rinnovo in caso di promozione in serie B. Con il Verona l’accordo è stato trovato abbastanza facilmente visto che la società gialloblu non ha avanzato alcuna richiesta per il cartellino del giocatore, mentre la risposta di Cocco si è fatta attendere fino in tarda serata.

Cocco va a soddisfare una precisa richiesta del tecnico Giovanni Lopez che, forte dell’esperienza della scorsa stagione, non vuole correre il rischio che quello che non c’è stato nella passata stagione, cioè l’uomo gol, rischi di mancare anche in questa. In attacco infatti, a parte Piergiuseppe Maritato che nel girone di ritorno ha fatto molto bene ma sul quale non si possono certo caricare tutte le responsabilità dell’attacco biancorosso, manca una punta di valore che possa giocare in coppia, oppure all’occorrenza sostituire Maritato. Cocco ha le caratteristiche della prima punta, abile nel gioco aereo, forte fisicamente, e capace di farsi valere nei sedici metri avversari. Le perplessità sul giocatore non vengono certo dalle sue caratteristiche tecniche, ma casomai da una certa fragilità fisica che spesso ha portato il giocatore ad infortunarsi, e una ultima stagione in cui Cocco non ha certo brillato sia a Reggio Calabria, sia in Portogallo al Beira Mar, compagine che milita nel campionato corrispondente alla serie B italiana. Un giocatore quindi in cerca di riscatto che potrebbe fare al caso del Vicenza, in quanto a 28 anni il centravanti sardo ha senza dubbio l’esperienza e la maturità giusta per risultare decisivo in una categoria come la Lega Pro.

Il mercato del Vicenza però non si è fermato a Cocco, in quanto ieri la dirigenza berica, dopo aver perfezionato la cessione di Michele Murolo alla Caseratana, ha provato a sondare il terreno anche per il giovane difensore palermitano Davide Monteleone che però piace anche al Bologna per cui per la società vicentina non sarà certo semplice far arrivare Monteleone in biancorosso. Oltre all’attacco e alla retroguardia, il Vicenza sta guardando con attenzione anche ad un centrocampista che abbia le qualità tecniche per giocare da mezzala nel centrocampo a tre che ha in mente mister Lopez. A riguardo, nei giorni scorsi, era uscita una voce da Chiavari che avrebbe voluto che la dirigenza ligure fosse interessata all’attaccante biancorosso Stefano Giacomelli mettendo sul tavolo come pedina di scambio il centrocampista Michele Troiano. L’indiscrezione è però stata seccamente smentita, prima dalla società ligure, poi anche dal procuratore dell’ex mezzala del Modena e del Sassuolo, Valentino Sidella. “Non c’è nessun approccio con il Vicenza per Troiano, smentisco categoricamente la cosa – ha spiegato Sidella – il mio assistito non si muoverà da Chiavari, resta di sicuro alla Virtus Entella per disputare il campionato di serie B che si è guadagnato sul campo“. E sempre a centrocampo, non confermato (ma nemmeno smentito) anche l’interesse per Simone Branca, la mezzala rivelazione del Sudtirol che però ha molte richieste in serie B ed è quindi obiettivo molto difficile da centrare