Non si preannuncia per niente facile il debutto casalingo del Vicenza in Serie B. Domani sera al Menti arriva il Latina, che l’anno scorso ha sfiorato la storica promozione nella massima serie, e quest’anno è deciso a riprovarci. “Se puoi sognarlo puoi reAlizzarlo”: lo slogan della campagna abbonamenti parla chiaro. La stagione è partita con il piede giusto grazie alla vittoria contro il Crotone. Mario Beretta, che ha sostituito Roberto Breda sulla panchina dei nerazzurri, nella conferenza stampa della vigilia mette in guardia i suoi: guai a sottovalutare i biancorossi.

“Sottovalutare il Vicenza soltanto perché è stato ripescato qualche giorno fa ed è ancora in pieno calcio mercato, sarebbe un grosso errore – le sue parole, riportate dal sito ufficiale – Si tratta di una squadra costruita per vincere il campionato di Lega Pro, con qualche rinforzo già arrivato, quindi in grado di metterci in difficoltà. Nella prima uscita, a Trapani, pur perdendo il Vicenza non ha assolutamente demeritato: la qualità del loro organico è elevata, è sbagliato pensare che non abbiano spessore tecnico perché devono prendere altri giocatori”. Il Vicenza è infatti un cantiere aperto e ci vorrà tempo prima che acquisisca una vera fisionomia. “Inoltre per loro sarà la prima in Serie B davanti al pubblico amico, avranno tanto entusiasmo: dovremo prestare molta attenzione – continua Beretta – Noi, dal canto nostro, dobbiamo ripartire dal buon secondo tempo disputato col Crotone”.

Per la gara del Menti Beretta ha convocato 22 giocatori: Farelli, Spilabotte, Mazzoleni, Brosco, Cottafava, Dellafiore, Milani, Bruscagin, Esposito, Angelo, Almici, Rossi, Bruno, Ricciardi, Valiani, Crimi, Sbaffo, Pettinari, Magni, Petagna, Paolucci e Sforzini. Questi ultimi due, ricordiamo, hanno vestito la maglia biancorossa in passato: Paolucci nella stagione 2011-12, Sforzini in quella 2007-08.

Una tegola, però, è caduta proprio oggi sulla società pontina. Gli spalti del settore ospiti dello stadio comunale “Francioni” sono stati infatti sequestrati su ordine della Procura della Repubblica a causa di presunte irregolarità commesse durante i lavori di ampliamento. Secondo la Procura il collaudo degli spalti non sarebbe mai avvenuto e sarebbe stato falsamente attestato. Pronto il comunicato della società, nelle parole dei presidenti Paola Cavicchi e Pasquale Maietta: “Ci ha colto di sorpresa questa decisione. Poiché non eravamo al corrente della pericolosità della Curva sud del nostro stadio, e di come sia stata messa a repentaglio la sicurezza dei sostenitori ospiti durante le gare svolte. Si tratta di un episodio molto grave sotto tutti i punti di vista, ma ci teniamo a precisare come l’accaduto non dipenda dal nostro operato. Siamo dispiaciuti per tutta la gente pontina che immedesimandosi nella squadra aveva trovato un motivo d’orgoglio; adesso, invece, con questa vicenda è costretta a subire una vera umiliazione. Al popolo nerazzurro diciamo di stare tranquillo perché non sarà certo questo ad abbatterci, l’obiettivo resta immutato: quello di andare in serie A, e a quel punto potremmo costruirci uno stadio di proprietà perché il nostro desiderio, da sempre, è quello di permettere ai tifosi pontini di avere tutto ciò che finora non hanno mai avuto”.