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Il pareggio contro la Salernitana ha acceso ancor più i sostenitori del Lane che iniziano a dimostrarsi insofferenti verso la posizione di classifica dei biancorossi. Un chiaro esempio è la mail di Ivan, molto dura nei confronti di tutto l’ambiente. Vi ricordiamo che potete scrivere a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.

Buonasera,
voglio scrivervi per poter esplicare un mio pensiero dopo Vicenza-Salernitana, nella speranza che la dirigenza mi legga. Dove cominciamo?
“Il gioco espresso dalla squadra è lo stesso di quelle annate che portarono alla retrocessione in Lega Pro”
Lo possiamo vedere in questo mese, una sola gara vinta in casa a metà campionato, se manca Raicevic non c’è quasi nessuna occasione di arrivare sotto porta, si preferisce attendere in difesa passandola indietro in attesa che qualcosa succeda (cioè niente). I giocatori sembrano quasi svogliati, per non parlare di quelli che sbagliano i passaggi a centrocampo. Non c’è più quell’atteggiamento dell’anno scorso che si andava a recuperare la partita e tante volte anche a vincerla
“Il mercato è stato totalmente sbagliato”
Se si può imputare a sfiga il spendere 800.000€ per un Galano inesistente che fino alla stagione scorsa faceva delle buone cose a Bari, quelli per Gagliardini perché diamine, se viene convocato in Nazionale Under 21 qualche qualità deve pur avercela, Modic e Pettinari delle promesse (nel nostro caso, non mantenute); non si può dire lo stesso nell’aver ceduto Cocco, ricordiamo per l’ennesima volta, capocannoniere della Serie B, per un Pozzi che non giocava da due stagioni, la cui storia professionistica era costellata da gravi infortuni e che venne ceduto per 1.000€ dal Parma dove approdò in una squadra senza aver fatto alcuna presenza. Infatti ha fatto 30 minuti di partita, infortunandosi, e non lo si è più visto se non sporadicamente al centro tecnico per fare delle “corsette”. Nemmeno allo stadio viene. Tutti hanno previsto che non avrebbe fatto nulla, solo Cristallini era convinto del contrario. Ecco il famoso “esubero dalla Serie A”, uno che non voleva comunque nessuno, evidentemente nemmeno in B tranne il Tiger Woods dei Berici. Qualcuno potrebbe obiettare “Per fortuna che c’è Raicevic”, ma non deve essere una scusante per Cristallini che ha paccato nove decimi di mercato estivo, un personaggio che continua a fare danni in società e ha distrutto il buono che c’era l’anno scorso.
“L’obiettivo di fare una squadra che diverta è finora fallito”
Durante le tante dichiarazioni che spaziavano da “non smantelleremo la squadra” al “Riproveremo ad andare in Serie A” si era arrivati, dopo il caso Marino al “Costruiremo una squadra che possa far divertire i tifosi per centrare i playoff”. Dodicesimo-quattordicesimo posto, a qualche punto dalla zona playout e ben lontani dal ritmo dei 50 punti per la soglia-salvezza. Ci voleva impegno per fallire l’obiettivo di inizio stagione. Complimenti.
“Nessun dirigente finora è venuto a parlare con la stampa”
In una situazione del genere mi aspetterei che qualche dirigente parli alla stampa e spieghi cosa farà a gennaio, quali sono le strategie di Vi.Fin (Finalfa manco la conto più quanto insignificante e piena di problemi è, non ha più voce in capitolo), giustificare il rendimento attuale. Se non Cristallini, almeno Gazzoli. Parlano soltanto Marino e i giocatori, usando linguaggio politico-calcistico come “La prestazione c’è stata, ci è mancato solo il gol.”; “La prestazione c’è stata, ci è mancato solo il gol” (questa volta detto da un altro, si copiano le dichiarazioni tra loro); “Da domani lavoriamo per trovare il successo a La Spezia. Terni è archiviata, guardiamo avanti”. Evidentemente non vogliono rilasciare dichiarazioni perché sanno di avere delle colpe, e mandano gli altri a parlare.
“Su Pozzi c’è un clima di omertà da parte di tutti: squadra, dirigenza, stampa cartacea e stampa web”
Non c’è nessuno, nemmeno Ferretto il che non capisco nemmeno il perché non ponga domande “scomode” come faceva in passato, che chieda conto delle condizioni di Pozzi in maniera trasparente. Non si sa cosa abbia, non si sa quando ritorna, cosa fa ad Isola a parte “corsette” che gli provocano infortuni non ben definiti. Il Giornale di Vicenza è muto come un pesce come il suo solito. In altri posti i giornalisti si sarebbero posti delle domande. Qua a Vicenza zero. Un giocatore che in 16 giornate viene convocato solo una partita e che doveva sostituire un capocannoniere è un grossissimo errore societario.
Si ripagano così i 5.000 abbonamenti?
Ivan
(Caro sig. Ivan, non so cosa si aspettasse lei da questo campionato ma, ad almeno noi di biancorossi.net fin dall’inizio è parso evidente che la squadra costruita potesse ambire al massimo all’ottavo posto. Di quanto accaduto a fine marcato abbiamo scritto con un editoriale che ci sembra spiegasse in tempi non sospetti molto chiaramente quale sarebbe stato l’andamento del campionato. Lei parla di giocatori, di mercato, quando forse non si è accorto che al momento il Vicenza calcio non ha chi decide perchè la proprietà è di Finalfa Srl, e la gestione è di Vi.Fin. Srl che potrebbe acquisire a breve la società, ma la firma dal notaio ancora non c’è. C’è la scadenza degli stipendi e contributi del 16 dicembre, e se Pastorelli e compagnia decidessero di non pagare, la scadenza andrebbe sicuramente insoluta. In parole chiare c’è una gravissima situazione societaria che noi denunciamo da anni, questo è IL vero e reale problema e finchè non si risolve è inutile star qui a discutere di mercato, di scelte, di un progetto che non c’è e non c’è mai stato. Quanto a Pozzi, prendiamo nota che non segue i nostri “dal campo” dove ogni giorno segnaliamo cosa succede a Isola Vicentina. Attualmente Pozzi ha una lesione all’adduttore, ma prima si è allenato in gruppo e più volte Marino ha sottolineato che non è pronto per giocare. Cosa ci sia da sapere ancora facciamo fatica a comprenderlo, per un giocatore che ha un “contratto a gettone” e quindi guadagna anche in base a quanto gioca. Quanto alla questione societaria, nel caso Vi.Fin. non completi il passaggio di proprietà è molto probabile (per non dire certo) che Raicevic e D’Elia vengano ceduti per arrivare a giugno. Glielo diciamo prima, così magari poi si arrabbia meno. Gli abbonati si ripagano così? Assolutamente no ma, scusi la franchezza, la storia degli ultimi undici anni avrebbe dovuto insegnare qualcosa, ed invece probabilmente per alcuni non è stato così
P.S. 800 mila euro per Galano? non scherziamo, Galano è costato meno di 200 mila euro. Red.)

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net