Del ritorno di Moretti e degli scambi Ebagua-Pettinari e Marcone-Benussi abbiamo relazionato a parte. Il caso del giorno però è quello che riguarda Antonio Cinelli, in scadenza di contratto con il Vicenza a giugno del 2016, che “radiomercato” ha accostato al Chievo Verona, società con la quale avrebbe trovato un’intesa triennale a partire dal prossimo giugno. La notizia ha molto infastidito l’ambiente berico, anche perché la società biancorossi stava trattando con il Cagliari la cessione dell’ex laziale, trattativa che il presunto accordo con il Chievo di fatto cancella. “Cinelli non ha firmato con nessuno – sottolinea Danilo Caravello, procuratore del capitano del Vicenza, le notizie uscite sono imprecise perché il Chievo si è interessato al giocatore, così come hanno fatto il Bari, il Novara, e il Cagliari con il quale avevo anche avuto dei contatti ma che poi non ho più sentito”. Caravello nega quindi un accordo raggiunto e firmato (si parla di un triennale n.d.r.) tra Cinelli e il Chievo, anche se l’interesse era noto agli addetti ai lavori, e anche perché i regolamenti di fatto non lo permetterebbero.

L’art. 95 del NOIF che disciplina la concorrenza in fatto di trattative impedisce per i calciatori in scadenza di contratto a fine stagione (quindi nel giugno del 2016 n.d.r.) prima del 31 dicembre contatti e trattative dirette o tramite terzi con altre società; a partire dal 1 gennaio sono consentiti i contatti e le trattative tra calciatori e società, nonché la stipula di accordi preliminari, a patto che la società che intenda concludere un contratto con un calciatore informi per iscritto la società di appartenenza di quest’ultimo, prima di avviare la trattativa con lo stesso; dal 1 febbraio, o più precisamene dopo l’ultimo giorno di mercato, non sono più previste limitazioni, e il calciatore in scadenza di contratto può firmare con un’altra società. Un regolamento che, è bene sottolineare, non rispetta praticamente nessuno, anche se Caravello ci tiene a precisare che “a tutti quelli che mi chiedevano di Cinelli ho sempre detto che fino al termine del mercato dovevano rivolgersi al Vicenza – precisa Caravello – e fino ad oggi ribadisco che Cinelli non ha firmato per nessuno. Il mio assistito ha un contratto con il Vicenza fino alla fine della stagione, e non capisco perché non possa concludere il campionato con la maglia biancorossa. All’estero per esempio giocare con il contratto in scadenza non è un problema, in Italia invece pare di sì. Vista la situazione parlerò con il Vicenza e vedremo assieme di trovare la soluzione migliore che accontenti tutti”.