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La cura Lerda non ha un effetto immediato: i biancorossi cadono al ‘Menti’ per mano dell’ex capitano Cinelli e di Melchiorri. Queste le prinicipali dichiarazioni raccolte dopo Vicenza-Cagliari 0-2 che riproporremo a tarda serata nel nostro canale YouTube:

Vita: “Sicuramente l’espulsione ci ha penalizzato però ce la siamo giocata fino alla fine lottando su tutti i palloni. Abbiamo pagato qualche ingenuità ma abbiamo dimostrato di essere vivi. Il gol di Cinelli? Non sono riuscito a chiudere in tempo, bravo lui ad essere nel momento giusto al posto giusto. Contro questo Cagliari era difficile, adesso testa ad Ascoli. Lerda? Ci siamo trovati bene. C’è stata una scossa e oggi si è visto. Ha avuto solo una settimana e c’è ancora da lavorare ma abbiamo dimostrato di voler lottare. Ruolo? Ricoperto più volte anche con Marino. Verso la fine ero un po’ stanco ma stavo bene. Ora rimbocchiamoci le maniche e andiamo a battagliare ad Ascoli”.

Benussi: “Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa questa settimana perché oggi abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con la squadra più forte del campionato. La vittoria ci servirebbe tantissimo ma ora si salva la squadra che ha più equilibrio: dobbiamo essere bravi a fare quadrato in spogliatoio, in società e con il pubblico. Forse abbiamo trovato qualcosa di giusto ma nessuno ha la ricetta magica. Il mister ci ha chiesto di stare più corti e proviamo a metterlo in campo. Ascoli? Vale molto per entrambe le squadre, speriamo di recuperare tutta la rosa”.

Moretti: “Pinzani oggi ha fatto un’ottima gara. Abbiamo affrontato la più forte del campionato e fino all’espulsione tenevamo bene il campo. Riuscivamo a tenere botta senza subire in campo, poi l’espulsione ha compromesso la gara. Siamo a completa disposizione del mister che ci ha dato nuovi imput e oggi qualcosa si è visto ma dobbiamo lavorare ancora tanto”.

Mister Lerda: “Avevamo una gara difficile ma poi c’abbiamo messo del nostro con l’espulsione. Ci sono state due partite: una prima fase un po’ timorosa ma poi siamo cresciuti. Tutto si è bloccato con l’uscita di Pinato. Dopo l’1-0 ci siamo tolte le paure e con coraggio ci siamo buttati in avanti tenendo la partita aperta fino al 90′. Stiamo recriminando per una partita che poteva smuovere la classifica. Mi è piaciuto il fatto che la squadra non si sia mai sfilacciata e abbia tenuto botta fino alla fine. L’espulsione? Giusta, i gialli ci stavano entrambi. Ma non era questione di modulo bensì di uomo in meno. La classifica non è cambiata ma dobbiamo pensare a noi stessi”.

Ebagua: “Abbiamo fatto una buona partita però il risultato ha detto che loro sono più forti e noi dobbiamo migliorare tanto. Si poteva portare un punto a casa, sono abituato a giocare per vincere a alcune cose mi dispiacciono. Mi son trovato bene sia con Galano che con Raicevic. L’inizio da contratti ci poteva stare visto che è da tanto che non vincevamo. L’occasione sul corner del primo tempo? Mi sono arrabbiato perché un’occasione del genere va capitalizzata. Nell’occasione della ripresa invece è stato bravissimo il difensore”.

Cinelli: “Il destino è stato particolare. Faccio pochi gol ed è capitato proprio al Menti. Mi fa piacere per il Cagliari perché venivamo da 5 risultati senza vittoria. Contenere l’esultanza è stato il minimo per il rispetto di chi mi ha voluto bene, per una famiglia che mi ha dato di più di quanto ho dato. Il Vicenza? Ho visto una grande reazione con l’uomo in meno e penso sia lo spirito per la salvezza. Ho sentito tante chiacchere ma io sono stato messo sul mercato. L’emozione del ritorno è stata grande ma mi aspettavo più rispetto, un capitano non va lasciato in scadenza. A Cagliari prendo gli stessi soldi che a Vicenza. La verità è una: la società non credeva a me e io non ho trovato il progetto intorno. Amo questa città, rimango il primo tifoso”.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net