Due su due: dopo quello di Ascoli il Vicenza vince anche lo scontro salvezza contro il Livorno. Galano e Raicevic, autori del 2-0, saranno i protagonisti delle principali dichiarazioni raccolte in tempo reale e riproposte in serata in versione integrale sul nostro canale YouTube:
Benussi: “Fa piacere fare una buona partita a livello personale ma ciò che conta sono i tre punti frutto dell’impegno di tutta la squadra e di un pubblico che ci ha sostenuto per 95′. Due vittorie in due scontri diretti ma siamo ancora nei playout: dobbiamo continuare a lottare fino alla fine. Era importante non prendere gol per me e per tutta la squadra, ci permette di dormire meglio. Per dimostrare di essere un portiere con la p maiuscola devo dimostrarlo in campo, non certo a parole. Chi ha più equilibrio nelle vittorie e nei momenti difficili si salverà. E’ un momento della stagione che ci porta a essere più concreti nel nostro gioco ma c’è ancora tanto da migliorare perché in certi momenti abbiamo sofferto”.
Raicevic: “Sono tornato dopo l’esperienza in nazionale, la più grande per un giocatore. Sono tornato extra-carico e dobbiamo essere tutti così per il rush finale. Il gol? Tanto merito a Vita per una gran palla forte sul primo palo. Ho attaccato il primo palo e l’ho girata bene sul secondo e oggi è andata bene. Non voglio parlare del momento di flessione perchè come io avevo qualche problemino al ginocchio anche i miei compagni erano nella stessa condizione ma c’è bisogno di tutti, anche di chi va in tribuna. Qualche tempo fa questa partita l’avremmo persa mentre oggi abbiamo saputo soffrire tutti insieme da squadra aiutandoci anche a parole lottando fino al 95′. Il gol sotto la Sud? Non è la prima volta che capita ma è sempre un’emozione unica”.
Mister Lerda: “I tre punti sono la cosa più importante ma ho visto anche compatezza e sofferenza. Abbiamo messo un altro tassello del nostro percorso. La squadra ha interpretato molto bene sia con sia senza palla e il gruppo ha lavorato in sincronia insieme. Abbiamo avuto l’opportunità di chiudere prima la partita, non ci siamo riusciti ma va bene così ugualmente perché dovevamo vincere in casa dopo due mesi. Finale di sofferenza? Non credo, tutte le squadre -forse Real Madrid a parte- soffrono. Benussi? Prestazione molto positiva: ha dato sicurezza e gestito i tempi grazie a personalità ed esperienza. Giacomelli? Ha una caviglia malconcia. Ma non è una scusante, a me è piaciuto. Moretti? Contusione al quadricipite, non ce la faceva a proseguire. Cesena? Andremo consapevoli delle nostre capacità. Tifosi? Encomiabili”.
Brighenti: “Vantaggiato e Comi sono due avversari fastidiosi e mi hanno dato filo da torcere. E’ stata una partita combattuta e sofferta ma noi abbiamo vinto giocando bene. Ora siamo più concreti e più squadra perché badiamo un po’ più al sodo buttando anche il pallone in tribuna se necessario. Stiamo trovando un giusto equilibrio e stiamo trovando nuovo entusiasmo pur essendo consapevoli che la strada è ancora lunga. C’è sempre da migliorare, altrimenti non saremmo ai playout. Benussi? Partita straordinaria, ci ha salvato in più occasioni. Alla fine ci siamo un po’ abbassati ma era inevitabile. Il problema al ginocchio? Mi è mancato il campo sotto il piede, non è la prima volta che mi capita in quell’area che è stata rizzollata in modo diverso dal resto del campo dove i tacchetti tengono meglio; comunque sto bene”.
Galano: “Sono stato molto felice di essermi fatto questo regalo di compleanno. Ho fatto un gran gol e sono molto contento che finalmente sono riuscito a trovare i gol che facevo fino a due anni fa. Merito anche della nuova posizione: mi trovo molto meglio da centrale perché svario dappertutto e tocco molti più palloni. Penso a dare il massimo e sto bene fisicamente. Abbiamo cambiato atteggiamento, da quando è arrivato il mister abbiamo avuto molta più cattiveria che prima ci mancava. Con Raicevic o Ebagua davanti a me non cambia nulla, entrambi hanno fatto grandi partite. Andiamo a Cesena per dare il massimo”.
