La “Parola al tifoso” di oggi è monopolizzata da un’unica mail. Visto l’importanza dell’argomento abbiamo scelto infatti di focalizzare l’attenzione su queste righe che ci ha scritto Andrea. Vi ricordiamo che potete scrivere a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.

Mi chiamo Cerin Andrea e sono un supertifoso del Vicenza. Supertifoso perché sono da tanti anni che faccio l’abbonamento e quando potevo andavo anche in trasferta. Ora difficilmente posso perché dal 2001 sono disabile e quindi quando il Vicenza gioca in trasferta vado al bar a vederlo in TV. Non voglio annoiare con la mia storia e vado al sodo. Premetto solo che, a suo tempo, ho già scritto alla vecchia società, al comune e al giornale e, quando mi hanno risposto perché non lo hanno fatto sempre, ho ricevuto solo promesse mai mantenute. Il problema è il posto per noi disabili allo stadio.
Le caratteristiche di questo posto sono:
– una porta si vede benissimo e metà campo bene, l’altra parte si immagina;
– basta poche gocce per non vedere niente;
– d’inverno fa freddo e d’estate fa caldo;
– quando le riserve fanno riscaldamento, si mettono proprio davanti a noi e, di conseguenza, non si vede nemmeno il poco che vediamo.
E’ ridicolo entrare gratis in un posto così. Senza contare la figura con i tifosi ospiti. Preferisco pagare ma andare in un posto migliore. E sono in tanti a pensarla così. Ho sentito che la nuova società vuole ristrutturare il Menti. Bene. Spero si ricordi anche dei disabili ma non solo a promesse.
Saluti e grazie
Andrea Cerin
(Il problema è di lungo corso, non a caso come immagine di copertina abbiamo inserito la foto del progetto “Un calcio alle barriere” risalente all’ottobre di quattro anni fa. Più volte Andrea Gazzoli ha affrontato l’argomento inserendo la postazione dei disabili tra le priorità dell’ammodernamento del Menti. Sarà nostra cura rinnovare l’attenzione andando a parlare personalmente con il direttore generale biancorosso confidando in un esito positivo a beneficio di tutti i tifosi. Red.)