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La prima vittoria interna arriva nel momento più importante. Il derby viene vinto dal Vicenza che si impone sulla capolista Hellas grazie al gol al 69′ di Galano. Queste le principali dichiarazioni che riproporremo poi in versione integrale dal nostro canale YouTube:

Urso: “Siamo soddisfatti della partita e contenti per aver dato una gioia ai nostri tifosi: abbiamo dimostrato che ci siamo. Il nostro è un pubblico straordinario, siamo molto contenti della gioia che gli abbiamo dato. Alla fine siamo stati più affamati del Verona e il risultato meritato è dovuto al nostro atteggiamento. Il gol? Dopo il rimpallo la palla è arrivata a Galano che l’ha messa a giro e siamo corsi sotto la curva a festeggiare. A centrocampo abbiamo messo grande intensità. Deve essere un punto di partenza, andiamo a Terni carichi: questa vittoria deve essere stata la svolta della nostra stagione”.

Rizzo: “Abbiamo fatto una grande vittoria, giusto festeggiare con i tifosi. Il mister aveva preparato la partita così e noi siamo stati dei leoni dando tutto. La cosa più bella è stata la grinta che abbiamo messo in campo, insieme ovviamente ai nostri tifosi. Ora stiamo tranquilli e festeggiamo ma da lunedì torniamo a pensare al campionato, vogliamo fare una grande partita anche a Terni. Spero sia la partita della svolta anche per Galano. Se avessi segnato sarei entrato in curva ma va bene anche così e mi ha fatto piacere per Cristian. Il mister ci aveva detto che loro erano più bravi tecnicamente e quindi noi l’abbiamo messa sul piano dell’intensità”.

Pecchia: “E’ stata una non partita. Nel primo tempo abbiamo provato a giocare, nella ripresa non si è giocato al calcio. Non penso che il Vicenza abbia avuto più voglia di noi. E’ un momento in cui il nostro cammino è un po’ rallentato, siamo stati puniti anche oggi oltre il nostro demerito. Pazzini? Ganz ha fatto la sua partita. Potevamo fare meglio tutti specie nei primi 20/25 minuti in cui avevamo preso il pallino del gioco”.

Bisoli: “Abbiamo mantenuto le promesse. Tolti i primi 15′ abbiamo giocato sempre e solo noi mettendo sotto il Verona. Abbiamo dato ritmo e intensità non diventando mai cattivi nonostante i tanti falli subiti. Vedere il presidente piangere e la gente che festeggia con noi mi dà una gioia immensa e mi riempie di soddisfazione: passano più i rapporti umani rispetto ai contratti. Abbiamo scritto un copione che nessuno si aspettava, speriamo che possa essere la svolta. Oggi con questi tifosi ero gonfio d’orgoglio. Avevamo preparato la gara attaccando la profondità: Vita mi dava maggiore copertura che Orlando ancora non ha. Ha “tirato il collo” ha Souprayen che poi è andato in difficoltà contro un Orlando che attacca maggiormente. Il Verona non ha mai avuto occasioni mentre noi abbiamo creato e non abbiamo mai ceduto. Anche con la difesa a 5 non siamo indietreggiati. Abbiamo messo un po’ a posto la classifica ma bisogna vincere anche a Terni. Le 50 flessioni? Le farò, promesso, con la squadra, magari spezzate in 25 al colpo ma le farò… per il Vicenza sono disposto a tutto!”.

Bellomo: “Questa vittoria non conta tanto ma tantissimo. Abbiamo sfatato il tabù Menti per un anno che è iniziato male. Da quando è arrivato il mister cerchiamo di sistemare le cose. Era destino che vincessimo la prima proprio contro il Verona. Ora testa a Terni, non abbiamo ancora fatto nulla. Sono convinto che chi sarà al mio posto contro la Ternana farà bene. Il gol? Sono andato per calciare in porta, la palla fortunatamente è arrivata a Galano e la gioia più grande è stato festeggiare con i tifosi. Ho visto gente piangere, non mi era mai successo. Ci hanno caricato a mille e se lo meritano. Abbiamo zittito un bel po’ di gente: oggi gli “scarsi scarsi” hanno battuto i forti”.

Galano: “Sono superfelicissimo per come è andata oggi. Abbiamo messo sotto una squadra che lotta per andare in A. Dedico il gol a me stesso perché ho avuto diversi problemi fisici ma ora sto bene e voglio dare un contributo alla squadra. Il gol è arrivato per merito di una grandissima squadra. So che posso dare di più ma in passato non ero al meglio e ci stava che sbagliassi una partita. Spero di portare questa squadra alla salvezza come è successo l’anno scorso. Quando faccio gol mi accendo ancora di più e voglio replicare perché mi gaso. Non sono un centravanti, giocare palla alta per me non è facile e mi sono concentrato nell’attaccare la profondità e sono felice della prestazione mia e di squadra”.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net