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Vigorito: 4 – Sul finire del primo tempo blocca una conclusione senza grandi pretese di Eguelfi. La stessa cosa non gli riesce al 58′, quando respinge goffamente la conclusione del difensore, servendo un comodo assist a Comi e ciao ciao Vicenza.

Pucino: 5,5 – Spinge in avanti con continuità, va al tiro e mette anche qualche buon cross, ma ha sulla coscienza un tempo sbagliato di intervento in uscita su Eguelfi, nell’azione del gol dei piemontesi

Adejo: 5,5 – Lavoro abbastanza di routine con la Pro che in avanti si fa vedere poco ma la chiusura sul tiro di Eguelfi è tardiva. Poco lucido in impostazione nel tentativo di forcing finale del Vicenza.

Esposito:  6 – Gioca in condizioni precarie dopo un duro colpo subito ad inizio gara. Nonostante ciò annulla prima Bianchi poi Comi, che però trova il modo di andare a bersaglio grazie allo svarione di Vigorito

Bianchi: 6 – Scende in campo all’ultimo perché Zaccardo non sta bene e dimostra ancora una volta di essere tra quelli che hanno più gamba. Siamo sicuri che in un momento dove nel Vicenza pochi appaiono in condizione lui non sia da sfruttare di più?

Rizzo: 5 – Non è da lui che ci si aspettano certo le giocate di precisione ma non è in una delle sue giornate migliori e lo capisce anche Bisoli quando lo toglie dopo dieci minuti di gioco della ripresa nel tentativo di trovare un cambio di passo su quella corsia. Peccato che proprio da lì poi nasca il gol ospite (dal 56′ Bellomo: 5 – Nel pre partita il tecnico aveva detto che giocatori come lui devono imparare ad essere decisivi anche giocando mezz’ora…. in questo caso non ci siamo. Tranne un assist in profondità che libera Pucino al cross in una delle rare azioni pericolose del Vicenza nel secondo tempo, non ricava altro dalla sua partita)

Urso: 5 – Ci prova nella ripresa con un tiro dalla distanza, ma non gli riesce praticamente mai di entrare in partita in maniera incisiva e decisiva (dall’ 82′ Cernigoi: sv – ancora una volta in campo per pochi minuti, senza risultati apprezzabili)

Signori: 5 – Tutte sui suoi piedi le occasioni migliori dei biancorossi per andare in vantaggio e per arrivare al pareggio. Quando non ci mette del suo in negativo, trova un Provedel insuperabile.

Vita: 4 – Semplicemente non ne imbrocca una, a partire da una delle prime azioni del match dove la Pro Vercelli perde palla al limite dell’area e lui nell’indecisione di cosa fare finisce per restituirla agli avversari. Sembra pagare l’appellativo di incedibile che il suo allenatore gli ha messo sulle spalle a gennaio. Da quel momento pare essersi spento… (dal 56′ Orlando: 4,5  non combina granchè in più del collega sostituito)

Ebagua: 4,5 – Si sa che non sta bene, ma non gli riesce nemmeno di difendere palla. Un colpo di testa sul fondo nel secondo tempo è l’unica conclusione che trova verso la porta della Pro Vercelli.

Giacomelli: 5 – Batte punizioni e corner (ben 14 per il Vicenza senza riuscire a produrre un-pericolo-uno) ma stringi stringi produce poco di interessante e soprattutto non vince (ma nemmeno prova molto) un duello con Berra prima e Germano poi.

Bisoli: 5 – Al momento in cui scriviamo è ancora lui l’allenatore del Vicenza. Ha più volte ripetuto in passato che alla fine è sicuro di salvare il Vicenza e in questo senso dispiacerebbe non avere la controprova in caso di esonero. Certo che i numeri sono impietosi e se la salvezza dei biancorossi, calendario alla mano, deve passare dal Menti, proprio non ci siamo. In più in questo momento la squadra pare piatta, incapace di giocare almeno quindici-venti minuti di forcing furioso che magari potrebbero bastare per superare avversari apparsi non certo in giornata di grande vena come la Pro Vercelli di ieri o la Virtus Entella o il Brescia di qualche settimana fa. Se poi ci si mette a regalare gol imbarazzanti la strada si fa difficilissima ma sulle topiche personali dei giocatori il tecnico ha responsabilità limitate…

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