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Respinto, tra le inevitabili polemiche, il ricorso del Taranto, si parte. Martedì 7 i playoff prenderanno il via con il primo turno a gironi che vedrà le formazioni di casa disporre del doppio risultato (vittoria e pareggio) per superare il turno. Il complesso regolamento  che ordina il calendario della competizione lo abbiamo già analizzato un mesa fa, e adesso, finalmente, la parola spetta al campo. Da martedì 7 maggio a domenica 9 giugno 28 squadre si contenderanno la vittoria dei playoff che determina la quarta promossa in serie B dopo che Mantova, Cesena e Juve Stabia si sono guadagnate il diritto a partecipare al prossimo campionato cadetto 2024/2025 vincendo i rispettivi gironi.

Le valutazioni sulla forza delle “rose” della squadre si sprecano, così come i pronostici su chi sia la reale favorita, anche se la storia recente dei playoff ha insegnato che spesso l’ha spuntata una outsider. Nelle precedenti nove edizioni, la prima a fare festa è stata il Como allenato da mister Carlo Sabatini che ha avuto la meglio sul Bassano Virtus (2-0 a Como e 0-0 a Bassano) guidato da Antonino Asta dopo un finale di stagione avvelenato dalla riduzione di 5 punti (da 8 a 3 ndr) al Novara decisa a fine aprile, a due giornate dal termine del campionato, dalla Corte Federale d’Appello che ha favorito la volata finale vincente della formazione lombarda che ha chiuso la stagione a quota 74 a pari punti con i giallorossi ma con lo scontro diretto a favore (1-1 a Novara e vittoria al “Mercante” per 2-1). Dopo il Como è toccato al Pisa di Gennaro Gattuso vincere i playoff superando in finale (4-2 all’Arena Garibaldi e 1-1 allo “Zaccheria”) il Foggia di mister De Zerbi. Nella stagione 2016/2017 il Parma di mister D’Aversa ha superato in finale unica giocata a Firenze l’Alessandria, battuta per 2-0 con reti di Scavone e Nocciolini. Nella stagione successiva nella finale giocata ancora in una partita “secca” a Pescara è toccato al Cosenza di mister Pero Braglia superare il Siena per 3-1, mentre nel torneo 2018/2019, eccezionalmente, le promozioni ai playoff sono state due: il Trapani di Nicola Damonte guidato da mister Italiano ha battuto in finale il Piacenza (0-0 al “Garilli” e 2-0 a Trapani), e nell’altra finale è stato il Pisa di mister D’Angelo ha fare festa superando la Triestina ai tempi supplementari (3-1) nella gara di ritorno dopo aver pareggiato 2-2 a Pisa. Nel torneo seguente, la stagione interrotta alla 27esima giornata a causa dell’epidemia covid, a conquistare la vittoria dei playoff è stata la Reggiana di Fausto Rossi e di mister Alvini a guadagnarsi la serie B superando con un gol di Kargbo in finale unica a Reggio Emilia il Bari di Filippo Costa e di capitan Di Cesare allenato da mister Vivarini.

Avvicinandoci a stagioni che un pò tutti ricordano, nel campionato 2020/2021 ai playoff ha fatto festa l’Alessandria di mister Longo che in finale, ai rigori, ha battuto il favoritissimo Padova di mister Mandorlini. Nella penultima edizione i playoff hanno esaltato la cavalcata del Palermo di Silvio Baldini che ha battuto in finale con un doppio 1-0 il Padova guidato, allora come ora, da mister Oddo. E, come tutti ricorderanno, l’estate scorsa a trionfare è stata la grande sorpresa Lecco di mister Foschi che in finale ha battuto due volte (2-1 a Foggia e 3-1 al “Rigamonti”) il Foggia, in cui militava Filippo Costa, guidato in panchina da mister Delio Rossi.

Chi vincerà e farà festa il prossimo 9 giugno? La previsione è difficilissima, visto anche quanto accaduto negli anni precedenti. Di certo la compagine biancorossa ha ottime possibilità di potercela fare soprattutto per quanto ha fatto vedere dopo l’arrivo di mister Vecchi sotto la cui gestione ha centrato 45 punti in venti partite. Ma, oltre alla compagne di girone Padova e Triestina, bisognerà fare grande attenzione alla forza dell’Avellino, una squadra costruita con il dichiarato obiettivo di tornare subito in serie B. Nel girone C anche il Benevento dell’ex Lanini dispone di un organico di tutto rispetto, ed attenzione al Catania, vincitore della Coppa Italia, che ha disputato una stagione pessima conclusa conquistando la salvezza all’ultima giornata di campionato, ma che può contare su singoli di grande esperienza come Chiricò, i bomber Costantino e Di Carmine, Ndoj e l’ex Juventus e Genoa Sturaro (solo per citarne alcuni) che hanno il potenziale tecnico e l’abitudine a giocare un certo tipo di partite tali da poter mettere in difficoltà qualunque squadra. Senza dimenticare la Casertana ed il Taranto degli ex Zonta e Valietti guidato in panchina da mister Capuano, e dando la giusta considerazione all’ottima Torres, seconda classificata nel girone B, al Perugia, al Crotone e al Pescara che non partono con i favori del pronostico ma che, forse proprio per questo, non hanno la pressione che pesa sulle presunte favorite alla vittoria finale. Per ultima abbiamo tenuto la Carrarese che ha ottenuto il pass ai playoff come migliore terza, e che in stagione è passata da mister Dal Canto a Calabro confermandosi organico tosto, dal buon tasso tecnico, e che allo stadio “dei Marmi” ha dimostrato di poter vincere (quasi) sempre. Per noi, per quel che conta e sperando ovviamente di sbagliare, potrebbe essere la formazione toscana la sorpresa di questi playoff. Ma il cuore grida forte un’altra cosa …

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net