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L’ex presidente del Vicenza calcio Alfredo Pastorelli ha spiegato venerdì scorso cosa è successo riguardo i pagamenti all’Agenzia delle Entrate e al Comune di Vicenza. Nell’intervista aveva anche anticipato la inevitabile richiesta che entrambi gli enti avrebbero avanzato, ossia di ripristinare le fideiussioni a garanzia visto che, dopo l’escussione avvenuta il 28 dicembre, non sono più in essere coperture a salvaguardia del piano. Una richiesta che, se non realizzata a breve dal nuovo proprietario del Vicenza calcio Fabio Sanfilippo, vedrà decadere il piano di rientro con l’Agenzia delle Entrate e il Comune che chiederanno l’immediato pagamento dell’intera parte debitoria ancora esistente. Questo, qualora avvenisse, porterebbe al dissesto del club berico in quanto è evidente che non ci sono i presupposti perchè il pagamento possa essere realizzato, e il fallimento della società di via Schio inevitabile. A complicare ulteriormente le cose, si sugguono voci ed indiscrezioni sulla situazione della Marc-one Srl di Marco Franchetto, presidente di Vi.Fin. Spa, che sarebbe stata di fatto svuotata in estate dei beni immobili in precedenza intestati alla società stessa. Un contesto che sarà approfondito nei prossimi giorni in cui la Procura continuerà le indagini sulle modalità con cui è stata ceduta la società biancorossa da Vi.Fin. a Sanfilippo, visto che al momento il politico piemontese non ha messo un solo euro nelle casse del club berico, e soprattutto non è subentrato alle posizioni fideiussiorie dei soci della finanziaria vicentina. Nel caso di Comune ed Agenzia delle Entrate, come spiegato nell’articolo precedente, a pagare le assicurazioni ha provveduto Pastorelli che poi si accorderà con Simone Dalla Vecchia e Marco Franchetto (ma cosa accadrà adesso con la situazione di Marc-one?), così come nel caso non venissero pagati gli stipendi ai calciatori entro il 10 di gennaio e la Lega di serie C escutesse la fideiussione sarebbero la famiglia Dalla Vecchia e Marco Franchetto a dover rispondere e a pagare. Una cessione che, considerato che Sanfilippo non ha mai depositato i due milioni di euro in assegni circolari che sosteneva di avere in mano (lasciamo perdere la barzelletta dei 20 milioni per rilanciare il Vicenza), definita con incredibile leggerezza (per usare un eufemismo) tanto che la Procura starebbe verificando la documentazione e i vari passaggi della cessione che sembra mostrare più di un lato oscuro.

ore 16.57 – Riceviamo e pubblichiamo replica del presidente di Vi.Fin. Marco Franchetto. ” Voglio precisare che il patrimonio netto di Marc-One Srl è il medesimo del precedente, ed è capitalizzato per far fronte, se necessario, alle fideiussioni sottoscritte “.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net