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Nella sfida domenicale valida per la 12^ giornata del girone B della Serie C, il LR Vicenza scenderà in campo al Riviera delle Palme contro la Sambenedettese.
La formazione marchigiana del vulcanico presidente Fedeli ha effettuato una vera e propria rivoluzione in estate, cedendo molti elementi della vecchia guardia come Stanco, Calderini, Russotto, Ilari e Celjak e rimpiazzandoli con una serie di prestiti dalle categorie superiori.
Il nuovo ds dei rossoblu, l’ex Spezia Pietro Fusco, in estate ha deciso di affidarsi all’ex difensore juventino Paolo Montero, all’esordio nel ruolo di mister in Italia ma con alle spalle già qualche anno di esperienza tra Uruguay e Argentina.
Nella costruzione della rosa, plasmata attorno al 4-3-3 come modulo di riferimento, il ds ha deciso di puntare forte su un ringiovanimento dell’organico e sulle forti motivazioni di giocatori vogliosi di essere finalmente protagonisti in categoria.
In porta il titolare è l’ex terzo portiere del Bologna Antonio Santurro, esperto conoscitore della categoria dopo le tante esperienze in prestito da Nord a Sud, ultima delle quali al Siracusa. Davanti a lui Montero potrebbe confermare la linea difensiva a 4 proposta da inizio stagione o potrebbe riproporre la linea difensiva a 3 vista nella sfida di Padova: l’ipotesi più probabile è che l’uruguagio si affidi all’opzione maggiormente consolidata e schieri quindi il capitano Rapisarda e l’ex Alessandria Gemignani sulle fasce, con Miceli e uno tra Di Pasquale e Carillo al centro, mentre in caso di difesa a tre toccherebbe probabilmente al trio Miceli – Biondi – Carillo.
Anche a centrocampo le ipotesi sono due: in caso di difesa a 4, Montero dovrebbe disporre una mediana a 3 formata dall’ex Catania Angiulli in cabina di regia, con Gelonese e uno tra Rocchi e Bove a completare il reparto, mentre in caso di difesa a 3 il centrocampo dovrebbe prevedere la coppia Angiulli – Gelonese con Gemignani e Rapisarda esterni a tutta fascia.
In attacco invece le scelte sono obbligate per il trainer rossoblu: con Di Massimo squalificato, Frediani e l’ex biancorosso Orlando infortunati, toccherà ancora al tandem formato da Volpicelli e dall’ex biancorosso Cernigoi (capocannoniere dei marchigiani con 7 reti, 4 delle quali realizzate nel match casalingo contro il Piacenza) guidare il reparto. Qualche dubbio su chi possa andare a completare il reparto, considerate le tante indisponibilità: contro il Padova è toccato all’ex Arzachena Trillò, che è stato però espulso a un quarto d’ora dal termine e non sarà quindi a disposizione. Montero potrebbe affidarsi a un centrocampista adattato, gettare nella mischia un giovane tra Panaioli e Rea oppure infoltire la mediana e passare a un più prudente 3-5-2.
Fino ad oggi la squadra rossoblu ha conquistato 18 punti, frutto di 5 vittorie, 3 pareggi e altrettante sconfitte, due delle quali sono però arrivate negli ultimi due turni contro Virtus Verona e Padova. Dal punto di vista della spartizione dei punti conquistati, la formazione marchigiana è una squadra particolarmente equilibrata, avendo una media punti praticamente identica tra casa e trasferta. Buono il rendimento offensivo (18 gol segnati, due in meno del Padova capolista), un po’ meno quello difensivo (13 reti subite fin qui, circa il doppio rispetto a Padova e Vicenza, rispettivamente a quota 7 e 6).

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