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Nell’undicesima giornata del campionato di Serie B, il L.R. Vicenza affronterà nel secondo scontro diretto consecutivo il Pescara di mister Breda, recentemente subentrato a Massimo Oddo.
La formazione abruzzese, reduce da un’annata conclusasi con una salvezza sofferta arrivata solamente ai rigori della doppia sfida playout contro il Perugia, si era inizialmente affidata all’ex Milan e Lazio Massimo Oddo (curiosamente allenatore del Perugia nella doppia sfida playout), con l’obiettivo di riscattare la scorsa stagione puntando a un campionato tranquillo con vista sui playoff.
Dopo un inizio da incubo, con ben 7 sconfitte soli 4 punti conquistati nelle prime 9 gare, il patron dei biancazzurri Sebastiani ha optato per l’esonero del tecnico abruzzese e per l’ingaggio dell’ex Livorno Roberto Breda.
Il tecnico trevigiano ha fin qui allenato i biancazzurri per una sola partita, il delicato scontro diretto del Del Duca contro l’Ascoli di Delio Rossi: nella sfida tra i due tecnici all’esordio sulle rispettive panchine, la vittoria è andata proprio all’ex tecnico biancorosso, grazie alle reti del duo d’attacco formato dal colombiano Ceter e dall’ex biancorosso Galano su rigore.
Da un punto di vista tattico Breda ha cambiato poco o nulla rispetto al suo predecessore, confermato l’assetto difensivo a tre e l’attacco a due punte. Unico cambiamento degno di nota la scelta di irrobustire il centrocampo inserendo una mezzala in più a discapito della figura del trequartista. Da un punto di vista dell’interpretazione del modulo, invece, le differenze tra il Pescara di Oddo e quello di Breda sono piuttosto importanti: mentre il tecnico nativo di Pescara predicava un calcio basato sul possesso palla ragionato, il mister trevigiano ha puntato fin da subito sull’aggressività e sul pressing alto, volto a recuperare palla il più possibile vicino all’area di rigore avversaria sfruttando le doti velocistiche dei propri attaccanti. Come sottolineato però dallo stesso Breda in conferenza stampa, le condizioni fisiche dei biancazzurri non sono delle migliori, e quindi la possibilità di vedere questo tipo di calcio per tutta la durata della partita ad oggi ancora non c’è e servirà trovare delle soluzioni alternative che permettano di portare comunque a casa il risultato.
Considerando le diverse assenze che hanno colpito gli abruzzesi, le scelte di formazione per Breda saranno piuttosto obbligate, con una probabile conferma in blocco della formazione che ha espugnato Ascoli 7 giorni fa.
Tra i pali, complice l’assenza del giovane Del Favero, toccherà a capitan Fiorillo vestire i panni del titolare.
In difesa, complici le assenze di Balzano e Drudi, dovrebbe toccare al trio formato dall’ex Benevento Antei (seguito in estate anche dal Vicenza), l’esperto ex Milan Bocchetti e l’ex Salernitana Jaroszynski.
A centrocampo, considerate le assenze pesanti di Nzita e Masciangelo, saranno Bellanova e Crecco ad occupare le fasce, mentre al centro stante l’indisponibilità di Busellato pare quasi certo l’impiego del trio formato da Memushaj, Valdifiori e Maistro. Curiosamente, proprio quest’ultimo, centrocampista di ruolo ma spesso impiegato come trequartista nel corso della gestione Oddo, è l’attuale capocannoniere del Pescara (alla pari di Ceter), con tre reti segnate.
In attacco, vista l’indisponibilità dell’ex bomber di Cosenza e Pisa Asencio, sarà riconfermata la coppia gol formata dal colombiano di proprietà del Cagliari Ceter e dal fantastista ex Vicenza e Foggia Galano.

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