Riccardo Brosco è un difensore centrale italiano nato a Roma il 3 febbraio 1991.
Cresciuto nel settore giovanile della Roma, dove è stato compagno di reparto dell’ex centrale biancorosso Alessandro Malomo, ha esordito giovanissimo in serie B con la maglia della Triestina, formazione alla quale è stato ceduto in prestito nell’estate 2009.
Dopo due stagioni condite da 33 presenze tra campionato e coppa, oltre che da due retrocessioni consecutive in serie C inframezzate da un ripescaggio, Brosco ha fatto ritorno alla casa madre per essere ceduto a titolo definitivo al Parma, il quale a sua volta lo ha girato in prestito al Pescara di mister Zeman. Con la maglia della formazione abruzzese Brosco ha contribuito alla vittoria del campionato di serie B accumulando 22 presenze alle spalle del duo titolare formato da Romagnoli e Capuano.
Fatto ritorno ai ducali, è stato ceduto nuovamente in prestito, sempre in serie B, alla neopromossa Ternana. Con la maglia delle Fere Brosco ha accumulato altre 22 presenze, mettendo a segno anche il suo primo gol tra i professionisti nella sfida contro il Sassuolo.
La svolta della sua carriera è avvennuta nel 2013, quando è stato ceduto in prestito al Latina. Con la formazione laziale Brosco si è imposto come uno degli elementi imprescindibili dei nerazzurri e ha contribuito alla conquista della finale playoff, persa poi contro il Cesena di mister Bisoli.
Dopo una stagione estremamente positiva a livello personale (38 presenze e 3 gol),  è stato acquistato a titolo definitivo dalla formazione pontina. Con la maglia dei leoni alati Brosco ha trascorso in totale quattro stagioni, divenendo un punto cardine della formazione laziale accumulando 135 presenze, 8 gol e 1 assist. Passato all’Hellas Verona nel gennaio 2017, restando però in prestito al Latina fino al termine della stagione (conclusa con la retrocessione e il fallimento del club), nell’estate del 2017  è stato ceduto in prestito dai gialloblu al Carpi, formazione emiliana impegnata nel torneo cadetto.
In Emilia Brosco è rimasto per una sola stagione, scendendo in campo 28 volte senza mai trovare la via della rete. Dopo aver fatto rientro a Verona, nell’estate del 2018 è stato ceduto a titolo definitivo all’Ascoli, dove ha trascorso le ultime tre stagioni divenendo capitano del club dopo l’addio di Emanuele Padella nel 2019 e dove ha messo a segno 95 presenze e 8 gol in 3 anni.
Da un punto di vista tattico, si tratta di un difensore centrale in grado di giocare sia nella difesa a 3 che nella difesa a 4. Discretamente dotato da un punto di vista tecnico, i suoi punti di forza sono l’abilità nella lettura dell’azione e nel gioco aereo. Nel corso delle sue esperienze con Latina ed Ascoli si è fatto apprezzare anche per il contributo in termini realizzativi.