Nella 3^ giornata del Campionato di serie B il L.R. Vicenza affronterà allo stadio San Vito-Marulla il Cosenza Calcio. La formazione silana, ripescata a inizio Agosto a seguito dell’esclusione del ChievoVerona per motivi tributari e ancora a secco di punti, è a tutti gli effetti un cantiere aperto, avendo confermato solamente sette giocatori dalla scorsa stagione e avendo completato l’organico con altrettante operazioni nel corso dell’ultima giornata di mercato.
A guidare una formazione completamente rivoluzionata dal direttore sportivo Roberto Goretti è il tecnico Marco Zaffaroni, ex Monza e AlbinoLeffe, in grado lo scorso anno di trascinare la formazione bergamasca alla semifinale playoff persa ai supplementari contro l’Alessandria, poi vincitrice degli spareggi e promossa in serie B.
Il tecnico milanese, transitato per qualche settimana al Chievo prima dell’esclusione dei gialloblu dal torneo cadetto, ha puntato fin dal primo momento sulla difesa a tre, potendo contare sull’esperienza di due elementi di peso per la categoria come Rigione e Vaisanen, già impiegati da titolari nella breve esperienza clivense e riproposti fin da subito come elementi portanti del nuovo reparto difensivo rossoblu.
Nonostante l’attenzione particolare riservata alla fase difensiva dall’ex trainer del club della Diga, c’è ancora molto lavoro da fare in tal senso, in quanto nei primi tre impegni ufficiali i lupi hanno subito ben 10 gol, di cui cinque solamente nell’ultima sfida di campionato persa contro il Brescia.
Oltre alla solidità difensiva, Zaffaroni avrà certamente il suo bel da fare anche nel costruire la fase offensiva: nel breve periodo trascorso alla guida del club rossoblu il trainer milanese ha dovuto fare affidamento prevalentemente sui giovani della Primavera, tra i quali si è messo in luce il centrocampista classe 2002 Florenzi, ma con gli arrivi del regista Palmiero (acquistato dal Napoli, lo scorso anno compagno di Rigione e Vaisanen al Chievo), dell’esterno Anderson della Lazio, delle ali Millico (acquistato dal Torino, lo scorso anno a Frosinone) e Situm (arrivato dalla Reggina), oltre che delle punte Kristoffersen (Salernitana) e Pandolfi (Turris, lo scorso anno al Brescia) le possibilità di scelta sia in termini di uomini che di moduli sono sicuramente aumentate.
Fin qui il Cosenza si è schierato sempre con il 3-5-2, affidando le chiavi dell’attacco al fresco ex biancorosso Gabriele Gori (autore dell’unico gol messo a segno dai rossoblu nella sfida del Rigamonti contro il Brescia), ma non è da escludere che in un futuro non troppo prossimo Zaffaroni possa proporre il 3-4-3, valorizzando così i profili di giocatori tecnici e rapidi come l’ex Genoa Caso o gli stessi Millico e Situm.
Nel corso della delicata sfida salvezza di domenica (primo impegno casalingo per i lupi dopo la trasferte di Ascoli e Brescia), ad ogni modo, Zaffaroni dovrebbe comunque riproporre una formazione molto simile a quella vista in campo nei primi impegni ufficiali del club, oltre che nell’amichevole di settimana scorsa contro il Rende, in modo tale da continuare il percorso di crescita e dare la possibilità ai nuovi arrivati di entrare gradualmente in condizione.
Tra i pali dovrebbe essere il turno dell’ex biancorosso Mauro Vigorito, approdato in Calabria dal Lecce nelle battute finali del calciomercato e voglioso di riscatto dopo una stagione vissuta ai margini del club salentino, all’ombra dell’ex Milan Gabriel.
Davanti a lui, la difesa dovrebbe essere composta dal terzetto formato da Tiritiello, Rigione e Vaisanen. A centrocampo dovrebbe essere confermato il trio composto da Palmiero in cabina di regia, l’ex Perugia e Frosinone Carraro mezzala destra e uno tra Boultam (trequartista ex Salernitana e Triestina) e Vallocchia come mezzala sinistra. Sulle fasce, ballottaggio Situm-Corsi per un posto sull’out di destra, mentre a sinistra dovrebbe toccare ancora all’ex Salernitana Sy.
In attacco, il duo titolare dovrebbe essere composto da Gori e Caso, con Pandolfi e Kristoffersen pronti a subentrare viste le condizioni non ottimali di Millico e Sueva.