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Grandi 5 – Cinque gol sul “groppone” e giornata da dimenticare anche se le sue responsabilità sono minime

Brosco 4 – Voto che rispecchia un inizio di stagione da incubo. Anche a Terni commette diversi errori ed è protagonista in negativo nel terzo gol della Ternana che chiude la partita

Pasini 5 – Tenta di guidare la linea difensiva ma la barca fa acqua da tutte le parti. È l’ultimo ad alzare bandiera bianca, ma anche lui naufraga nella ripresa

Cappelletti 4.5 – Pesante e decisivo l’errore nell’azione che porta la Ternana in vantaggio. Esce subito dopo per un problema fisico (dal 38′ Bruscagin 5 – Entra quando la partita sembrava ancora aperta. Salva il 3-0 sul tiro a botta sicura di Falletti, viene travolto nella ripresa)

Di Pardo 4.5 – Perde nettamente il duello con Martella che fa il bello ed il cattivo tempo sulla sua fascia. La sua è una partita in continua sofferenza

Taugourdeau 4 – Quando chi dovrebbe dirigere il gioco della squadra lo cerchi a “chi l’ha visto?” il giudizio non può che essere molto negativo (dal 46′ Zonta 5.5 – Non riesce a cambiare l’inerzia del match, ma almeno si sbatte e corre pur con scarsi risultati)

Ranocchia 6 – E’ quello che ha più gamba e condizione e, pur giovane e di conseguenza poco esperto, prova a guidare la squadra. Colpisce il palo sullo 0-0, e fin che c’è stata partita ha tenuto in piedi il centrocampo

Crecco 4,5 – Corre e si propone a sinistra ma senza essere mai determinante. Inoltre è colpevole in due gol della Ternana, e calcia fuori nel recupero del primo tempo la palla del possibile1-2

Proia 4 – Schierato ancora da trequartista conferma che lo stato di forma è insufficiente e che il ruolo non è il suo. Non trova mai la posizione e non riesce a rendersi utile in nessuna fase di gioco (dal 46′ Giacomelli 4 – Il terzo gol della Ternana era viziato da fallo su Brosco, ma lui non ha scusanti nel momento in cui  lascia i compagni in dieci dopo meno di quindici minuti dal suo ingresso in campo)

Meggiorini 4.5 – Di palloni giocabili non gliene arrivano, ma si vede che non è in condizione e che è molto lontano dal rendimento della scorsa stagione (dal 76′ Calderoni s.v. – Pochi minuti a partita ampiamente chiusa)

Dalmonte 5 – Per provarci ci prova, ma i risultati sono scadenti. Ha sulla testa la palla dell’1-2 ma la manda sul fondo (dal 76′ Longo s.v. – Entra ma la partita è già finita).

All. Christian Brocchi 4.5 – Dopo oltre un mese di lavoro la situazione è peggiore di quando è arrivato. Non è riuscito a far diventare squadra un gruppo che dà l’idea di pensare più all’io che al noi, e restano irrisolti i problemi tattici (giocare con il trequartista è proprio obbligatorio?) di un gruppo che non ha personalità, non ha capacità di reazione e molla alla prima difficoltà. La patata bollente che gli ha lasciato Di Carlo adesso è diventata incandescente, ma non è certo elogiando i suoi per come si allenano in settimana che si esce da questo incubo sportIvo. Cominci a dividere chi è pronto a lottare con il coltello tra i denti su tutti i palloni e metta in disparte chi non ci crede. Adesso serve mandare in campo chi ha preso consapevolezza che serve la mentalità di chi ha l’acqua alla gola e si deve salvare lottando con le unghie e con i denti.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net