Nella 18^ giornata di serie B, la penultima del girone d’andata, il L.R. Vicenza di mister Brocchi affronterà allo stadio Via del Mare il Lecce.
La formazione salentina, definita in conferenza stampa una delle formazioni più attrezzate della categoria assieme a Benevento e Monza, che occupa attualmente il quarto posto in classifica, è reduce dalla sconfitta di misura nella sfida al vertice dell’Arena Garibaldi col Pisa, che ha posto fine a una lunga striscia di imbattibilità che durava da 15 partite.
A seguito della delusione dovuta al fallimento dell’obiettivo promozione lo scorso anno, in estate la società del presidente Sticchi Damiani ha deciso di cambiare la gestione tecnica della squadra, esonerando il tecnico Corini e affidando la guida della prima squadra all’ex tecnico della Reggina Marco Baroni.
Oltre al rinnovamento della guida tecnica, la società ha scelto di effettuare anche un rinnovamento della rosa, dicendo addio ad alcuni elementi importanti del gruppo della doppia promozione dalla Serie C alla Serie A come Mancosu e Calderoni, oltre ad altri elementi di qualità come Henderson e Pettinari, puntando su elementi di prospettiva prelevati prevalentemente sul mercato straniero, come i giovani islandesi Bjarnason ed Helgason e i francesi Gendrey e Blin, oltre ad alcuni elementi affidabili per la categoria come Tuia (prelevato dal Benevento), Calabresi (prelevato dal Bologna), Barreca (acquistato dal Monaco), Gargiulo (arrivato dal Cittadella), Di Mariano (acquisito dal Venezia), oltre ai giovani attaccanti Strefezza e Olivieri, prelevati da Spal e Juventus.
Attorno al modulo 4-3-3, autentico marchio di fabbrica del tecnico toscano, la squadra salentina ha costruito le sue fortune: grazie alla qualità nella gestione del palleggio, oltre alla grande disponibilità di risorse nel reparto offensivo, la formazione giallorossa ha saputo realizzare 29 gol in 17 partite, subendone solamente 15. Questo ratio di 2 gol segnati ogni gol subito ha permesso ai salentini di realizzare una quasi perfetta media inglese in termini di rendimento: 8 vittorie, 7 pareggi e due sole sconfitte, maturate entrambe in trasferta contro avversarie di alto livello come Cremonese e Pisa. Particolarmente sugli scudi in termini di rendimento individuale sono stati fin qui l’esterno italo-brasiliano Gabriel Strefezza, autore di 9 reti e capocannoniere della squadra giallorossa, oltre al sempreverde bomber Coda, autore di 8 gol.
A seguito della sconfitta col Pisa, dovrebbe esserci qualche novità di formazione in casa Lecce, con l’obiettivo di ritrovare il feeling con la vittoria interrotto dallo scontro diretto di settimana scorsa. Tra i pali toccherà ancora una volta all’ex Milan Gabriel. Davanti a lui, complice l’assenza di Tuia, agirà una linea a quattro formata da Gendrey e Barreca sulle fasce (quest’ultimo in ballottaggio con Gallo), e la coppia di centrali composta da Lucioni e Dermaku. A centrocampo toccherà a Hjulmand agire da playmaker, assistito dalle mezzali Majer e Gargiulo. In attacco, complice la pesante assenza di bomber Coda, toccherà a Strefezza caricarsi il peso del reparto offensivo sulle spalle, con Olivieri e l’ex madrileno Rodriguez che completeranno il trio di attaccanti.