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Al termine della meritata vittoria della Virtus Verona sul campo del L.R. Vicenza, il mister della formazione veronese Gigi Fresco ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

“Il Lane è una società di amici, noi tifiamo per il L.R. Vicenza. Auspicavo che andassero in serie B, ma noi dobbiamo salvarci e andare ai playoff. Non siamo mai stati così in alto nella nostra storia, dalla partita dell’andata in un girone intero abbiamo fatto 38 punti in 19 partite, una media di 2 punti a partita. Tutto questo avendo preso un solo giocatore nel mercato di gennaio, che peraltro si è pure infortunato, e oltretutto abbiamo fuori pure due ottimi giocatori come Halfreddsonn e Zarpellon. Rispetto all’andata è cambiato il vento, abbiamo avuto più fortuna negli episodi, sia a livello di episodi arbitrali che a livello di errori individuali, soprattutto in difesa dove siamo diventati la seconda miglior difesa del campionato. Siamo stati bravi a mantenere la serenità, come deve fare anche il L.R. Vicenza: con tutte le difficoltà che ci sono state, credo che trovare proprietà migliori di questa sia difficile, mentre invece è più facile trovarne di peggio. Per quanto riguarda noi, adesso viene il bello: dobbiamo essere bravi a non sentirci già sazi, visto che siamo sostanzialmente salvi, per inseguire fino in fondo il sogno playoff. Noi abbiamo puntato sulla rapidità dei nostri attaccanti per mettere in difficoltà una difesa strutturata come quella dei biancorossi, nel primo tempo abbiamo sbagliato tanto ma poi nel secondo tempo siamo venuti fuori bene e abbiamo creato diverse occasioni, anche prima del gol. Il L.R. Vicenza è una squadra tanto offensiva, la temevamo perché se avessimo fatto il solito modulo ci avrebbero sfiancato gli esterni, perciò abbiamo dovuto mettere dei difensori sulle fasce e spostare i nostri attaccanti come Danti e Casarotto nel mezzo. Poi abbiamo dovuto dosare le forze, abbiamo sfruttato la freschezza e la corsa di un giocatore come Fabbro. I giovani arrivati da Vicenza? Tronchin sta facendo un campionato straordinario, è sempre stato titolare, è un giocatore di qualità e quantità, Talarico sta facendo benissimo, e Zarpellon sarebbe un fuoriclasse, ma è frenato da problemi fisici. Santi è molto giovane ed è un po’ più acerbo. Siamo molto contenti perché il L.R. Vicenza ci ha aiutato molto in tal senso. Casarotto è nostro, però noi vorremmo dare priorità alla società berica visto quanto il ragazzo ci tiene al Lane. Anche lui sta facendo molto bene, anche se oggi un po’ sentiva l’importanza della partita. Dove sarebbe la Virtus con la rosa del L.R. Vicenza? Credo che uno dei problemi sia di trovarsi ad allenare giocatori che non hai scelto. Modesto è molto coerente con le sue idee, ed ha a che fare con una rosa costruita per qualcosa di diverso. Ogni volta che arriva un allenatore nuovo è un’incognita. Noi abbiamo una difesa in cui tutti i giocatori provengono dalla serie D oppute dall’Eccellenza, la stessa cosa a centrocampo e in attacco. Può essere che giocatori che vengono dal basso sentano di più il dovere di affermarsi e di confermarsi, giocatori che vengono da categorie superiori è naturale che abbiano meno motivazione. Però non vedo il L.R. Vicenza come una squadra che non si impegna, nel primo tempo le occasioni le hanno avute e per noi non è stata una passeggiata, se la rigiochiamo magari perdiamo noi due a zero. Ripeto che la società ha messo in piedi una squadra forte, bisogna stare attenti a contestare perché una società che spende è difficile trovarla. Ce ne sono di piazze come Vicenza che hanno il dovere di vincere, vedi Padova e Triestina, ma tra tutte quella che sta facendo meglio è comunque Vicenza. Non possono vincere tutte”.

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