Confente 7.5: offre una prestazione da pigliatutto, salvando il risultato con un paio di interventi in uscita provvidenziali. Incolpevole sul gol di Dubickas.

Ndiaye 5.5: sulle fasce il Lane balla in più di un’occasione. Dimostra di non essere ancora a suo agio nel ruolo di terzino, né in fase difensiva (dove tende a stringere troppo), né in fase offensiva (dove manca decisamente qualcosa a livello tecnico).

Pasini 6: sul primo gol ci capisce poco (come i suoi compagni di reparto, del resto), da lì in poi offre una prestazione tutto sommato ordinata, contribuendo a respingere gli assalti del Pordenone nella ripresa.

Bellich 5.5: da un suo intervento sbagliato nasce il gol del vantaggio del Pordenone. Esce quasi subito per una distorsione alla caviglia (dal 12′ Cappelletti 7: prestazione di spessore quella del centrale biancorosso, sembrato un giocatore ritrovato rispetto alla controfigura vista nelle prime partite del tecnico Thomassen. Se il fortino del Lane regge nella ripresa è soprattutto merito suo)

Sandon 5: dalle sue parti il Pordenone fa quello che vuole. In fase offensiva si vede poco, e quando si vede sbaglia quasi sempre la giocata. Mezzo voto in più per l’imbeccata per Rolfini che ha dato inizio all’azione del gol di Ferrari (dal 75′ Oviszach 6: solo un paio di azioni offensive, rimane concentrato più che altro a difendere contro un cliente ostico come Piscopo)

Cavion 6: patisce l’inferiorità numerica a centrocampo, anche grazie alla scarsa condizione di Ronaldo. Dà una mano dal punto di vista difensivo, portando intensità e dinamismo in mezzo al campo, meno bene in fase offensiva, dove mostra un po’ di confusione nella gestione del possesso (dal 60′ Jimenez 6: inserito per dare fosforo al centrocampo, patisce la scarsa propensione offensiva del Lane nella ripresa, concentrandosi maggiormente sulla fase di non possesso)

Ronaldo 5: prestazione sottotono per il centrocampista brasiliano, travolto dal maggiore agonismo e intensità del centrocampo neroverde. Leggermente meglio nella ripresa, ma da un giocatore di qualità ed esperienza come lui ci si aspetta decisamente meno leziosità e molta più concretezza.

Della Morte 6.5: è un peccato la squadra non lo sfrutti di più, anche per via della scarsa propensione offensiva di Ndiaye, vista la sua ispirazione già palesata in Coppa Italia. Mezzo voto in più per la punizione dalla quale scaturisce il gol di Rolfini (dal 75′ Tonin 6.5: esordio di grande personalità per il “bocia”, che grazie alla sua velocità mette in seria difficoltà i centrali avversari nell’uno contro uno)

Scarsella 6: prestazione senza infamia e senza lode. Aiuto prezioso in fase difensiva, dove contribuisce ad annullare la superiorità numerica ospite a centrocampo a scapito di un contributo maggiore in fase offensiva.

Rolfini 7,5: un gol e un assist a celebrare una prestazione decisamente positiva. Appare in crescita di condizione ed in maggiore fiducia rispetto agli impegni precedenti.

Ferrari 7: ennesimo gol da animale d’area per un giocatore di categoria superiore, a condire l’ennesima prestazione di sostanza per il centravanti di Rosario (dal 60′ Begic 5.5: aiuta molto in fase difensiva, ma si mangia la possibilità di chiudere la partita in contropiede in almeno un paio di occasioni)

Thomassen 6.5: ha il merito di essere tatticamente meno inquadrato rispetto al suo predecessore, di aver risollevato mentalmente e fisicamente la squadra, soprattutto quei giocatori finiti ai margini del progetto nelle gestioni precedenti, e in particolar modo di aver trasmesso alla squadra un’attitudine a compattarsi nei momenti difficili che è cruciale per vincere in una categoria nervosa come la serie C. La squadra mostra di avere ancora alcuni problemi irrisolti sia sul piano del gioco che della gestione della fase di non possesso, ma al netto di limiti tecnici da parte di alcuni giocatori e lacune d’organico indipendenti dall’allenatore (come l’assenza di terzini all’altezza della situazione in rosa), la squadra sembra aver ritrovato quantomeno la voglia di lottare e di reagire alle difficoltà che si erano viste dopo la sosta di gennaio nella gestione di mister Modesto.